10 alimenti che combattono l’infiammazione
L’infiammazione è la risposta naturale dei globuli bianchi del nostro organismo verso agenti esterni come batteri e virus. Tuttavia, cosa accade quando tale infiammazione diventa incontrollata? Oggi, l’infiammazione cronica di basso grado è un problema sempre più diffuso nella nostra società. Le ricerche indicano dati preoccupanti riguardo alla diffusione di malattie legate a questo tipo di infiammazione, responsabile di patologie come artrite, allergie, asma, malattie autoimmuni, eczema, sindrome infiammatoria intestinale, morbo di Crohn, e altri disturbi. Anche comuni condizioni come la febbre da fieno e il raffreddore sono causate dall’infiammazione. Uno dei motivi principali per cui molte persone soffrono di infiammazione è la loro dieta. Alcuni alimenti favoriscono l’infiammazione nell’organismo, mentre altri la riducono. I cibi processati, raffinati, con zuccheri o dolcificanti artificiali possono scatenare l’infiammazione. D’altro canto, esistono alimenti che possono aiutare a ridurla e a incoraggiare una dieta antinfiammatoria.
Verdure a foglia scura
Le verdure a foglia verde scura come spinaci, cavolo e bietole si collocano tra gli alimenti più salutari e nutrienti. Sono ricche di antiossidanti e agenti antinfiammatori come clorofilla, carotenoidi e un ampio spettro di vitamine e minerali essenziali. Questi nutrienti agiscono nel corpo combattendo i radicali liberi e riducendo lo stress ossidativo, diminuendo così il rischio di sviluppare tumori o malattie infiammatorie. Si consigliano 2-3 porzioni di queste verdure al giorno, ma non bisogna preoccuparsi di esagerare. Per aumentare l’assunzione, provate a preparare frullati verdi, aggiungere cavoli alle zuppe o spinaci a polpette e hamburger.
Broccoli
I broccoli, appartenenti alla famiglia delle crucifere che include anche cavoletti di Bruxelles, cavolo, cavolfiore e cavolo riccio, sono tra gli alimenti più salutari. Contengono un particolare composto antitumorale e antinfiammatorio chiamato sulforafano, oggetto di oltre 25.000 studi per i suoi notevoli benefici e poteri antitumorali. I broccoli sono un’ottima fonte di fibre e, grazie alla ricchezza in vitamina C, beta-carotene, vitamine B ed E, sono ritenuti ideali per contrastare l’invecchiamento.
Frutti di bosco
I frutti di bosco, con particolare attenzione ai mirtilli, sono noti per il loro alto contenuto di antiossidanti, come le antocianine, flavonoidi presenti nei pigmenti di queste bacche, noti per le potenti proprietà antiossidanti. I mirtilli selvatici, rispetto a quelli coltivati, offrono il doppio della capacità antiossidante. Studi suggeriscono che il consumo di bacche ricche di antiossidanti può rallentare l’invecchiamento del cervello e ridurre il rischio di malattie neurodegenerative come la demenza o il morbo di Alzheimer. Altri frutti di bosco con alta capacità antiossidante includono more, lamponi e fragole.
Barbabietole
Le barbabietole, con il loro vivace colore, sono ricche di composti antitumorali e antinfiammatori. Esse contengono fitonutrienti chiamati betalaine, come betanina e vulgaxantina, che offrono proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e supporto alla disintossicazione del fegato. Sono un’ottima sorgente di acido folico, fornendo il 37% della dose giornaliera raccomandata per tazza, e contengono minerali come potassio e manganese.
Salmone
Il salmone, insieme ad altri pesci grassi come sgombro, sardine e trota, è una delle migliori fonti di acidi grassi omega-3, essenziali per salute ottimale e riduzione dell’infiammazione. Gli omega-3 sono cruciali per lo sviluppo e la salute del cervello, rendendoli particolarmente importanti per le donne in gravidanza, poiché il cervello del feto si sviluppa. Questi acidi grassi possono ridurre il rischio di malattie come cardiopatie, cancro e artrite. Il consumo di salmone almeno una volta a settimana è raccomandato per una buona dose di omega-3.
Curcuma
La curcuma contiene la curcumina, uno dei composti antinfiammatori più potenti. Studi dimostrano che la curcumina riduce l’infiammazione più efficacemente dell’aspirina o dell’ibuprofene. Ciò è dovuto alla sua capacità di inibire l’attività e la sintesi degli enzimi COX-2 e 5-LOX, coinvolti nei processi infiammatori. La curcumina ha inoltre effetti chemiopreventivi, dimostrati in molti studi, soprattutto su cancro del colon, del seno e del pancreas. È anche efficace nella prevenzione e nel trattamento di malattie neurodegenerative come la demenza e il morbo di Alzheimer. La curcumina non solo è più efficace, ma è anche più sicura rispetto ai farmaci convenzionali, poiché non presenta i loro pericolosi effetti collaterali.
Aglio
L’aglio è rinomato per le sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antivirali, antibatteriche e antimicrobiche. È riconosciuto come un efficace purificatore del sangue poiché contribuisce a eliminare le tossine e prevenire la formazione di placca nelle arterie. Non sorprende che egizi, babilonesi, greci, romani e cinesi ne abbiano fatto uso per secoli. Quando l’aglio viene schiacciato, tagliato o masticato, rilascia un composto noto come allicina, capace di eliminare batteri e virus nocivi. Numerosi studi evidenziano l’importanza dell’aglio per la salute cardiovascolare, cerebrale, per il trattamento del cancro, delle allergie e la prevenzione di malattie neurodegenerative. Si consiglia di consumare 2-3 spicchi d’aglio al giorno, bilanciandoli con alimenti che attenuano l’odore dell’alito, come prezzemolo e agrumi.
Zenzero
Lo zenzero, un’altra spezia dal potente effetto antinfiammatorio, può alleviare l’infiammazione causata da una risposta immunitaria eccessiva. È particolarmente utile nel trattamento dell’infiammazione in disturbi allergici e asmatici, grazie al gingerolo, composto con proprietà antinfiammatorie e antibatteriche. Favorisce inoltre la circolazione, migliorando l’apporto di ossigeno e nutrienti, e agevolando i processi di guarigione. Zenzero schiacciato, grattugiato, in polvere o come infuso, è efficace nel trattare diverse condizioni associate all’infiammazione e alla scarsa circolazione.
Noci
Le mandorle, gli anacardi e le noci sono tra i frutti a guscio più nutrienti e benefici. Le mandorle, ricche di grassi sani, proteine, fibre e vitamina E, aiutano a ridurre l’infiammazione. Le noci, ricche di omega-3, sono considerate un perfetto alimento antinfiammatorio e un “cibo per il cervello”. Aiutano a ridurre lo stress ossidativo nel cervello e possono ridurre il rischio di Alzheimer.
Semi
Semi di chia, lino, canapa e zucca sono tra gli alimenti più nutrienti ed efficaci nel ridurre l’infiammazione. I semi di chia, con effetti antiossidanti e antinfiammatori, regolano il flusso sanguigno e diminuiscono lo stress. Sono ricchi di omega-3 e di molte vitamine essenziali, come le vitamine A, B, E e D. I semi di lino, una fonte eccellente di fibre e omega-3, quando sono macinati, risultano essere particolarmente efficaci come alimento antinfiammatorio.