10 vantaggi di una dieta a basso contenuto di purine per la salute
Una dieta a basso contenuto di purine, spesso chiamata “dieta per la gotta”, è principalmente utilizzata per gestire condizioni associate a livelli elevati di acido urico, come la gotta o i calcoli renali. Le purine sono composti chimici presenti naturalmente nel corpo, ma si trovano anche nei cibi come pesce, carni frattaglie, alcol e alcuni cereali e legumi. Sebbene esistano verdure contenenti purine, raramente causano attacchi di gotta o calcoli renali. Ridurre l’apporto di purine con l’alimentazione offre molti benefici. Si consiglia di consultare il medico per valutare se questo tipo di dieta sia adatta alle proprie necessità.
Riduce i sintomi della gotta
Gli attacchi di gotta possono essere dolorosi e debilitanti, influenzando le attività quotidiane. Seguire una dieta a basso contenuto di purine riduce la quantità di purine nel corpo. Poiché le purine si trasformano in acido urico, che in eccesso provoca gli attacchi di gotta, seguire questo regime alimentare può diminuire i sintomi della malattia. Invece di consumare alimenti ricchi di purine come trota, sardine o fegato, è preferibile scegliere cibi a basso contenuto di purine come salmone o petto di pollo, così da ridurre il rischio di attacchi di gotta, alleggerendo l’elaborazione di purine nell’organismo.
Previene la formazione di calcoli renali
Chiunque abbia avuto calcoli renali sa quanto siano dolorosi, e preferirebbe non doverli affrontare nuovamente. Un eccessivo consumo di purine può favorire la formazione di calcoli renali, strutturati dalla cristallizzazione e solidificazione dell’acido urico. Per evitare il dolore e il fastidio associato ai calcoli, una dieta a basso contenuto di purine rappresenta una buona opzione. Sebbene non elimini del tutto il rischio di calcoli, evitare cibi ad alto contenuto di purine riduce significativamente tale rischio.
Diminuizione della necessità di farmaci
Anche se una dieta a basso contenuto di purine non elimina completamente il bisogno di farmaci, può ridurre la quantità di medicinali prescritti e da banco richiesti. Ad esempio, i pazienti con gotta potranno continuare a usare farmaci specifici, ma con una dieta adeguata gli attacchi saranno meno frequenti e intensi. Una dieta ben strutturata potrebbe anche ridurre la necessità di antidolorifici e antinfiammatori, che spesso provocano effetti collaterali e rischi associati.
Rallenta il deterioramento delle articolazioni
Sebbene una dieta a basso contenuto di purine non possa fermare del tutto il danno alle articolazioni, può ridurre l’infiammazione e rallentare il processo di deterioramento nel lungo periodo. La gotta, essendo una forma di artrite, può danneggiare le articolazioni nel tempo, peggiorando in intensità e frequenza con l’età. Adottare una dieta povera di purine, insieme ai farmaci prescritti, può rallentare notevolmente questo processo, preservando la salute articolare senza rischi significativi.
Contribuisce alla perdita di peso
Adottare una dieta a basso contenuto di purine porta spesso a una perdita di peso, poiché molti alimenti ricchi di purine sono anche ricchi di grassi. Al contrario, cibi con basso contenuto di purine tendono a essere più sani. Eliminare questi alimenti dalla dieta può facilitare la perdita di peso, anche se non è l’obiettivo principale. Poiché l’obesità può esacerbare la gotta, dimagrire è una strategia utile per alleviare i sintomi e ridurre la frequenza degli attacchi. Un peso sano porta anche a ulteriori benefici, tra cui maggiore energia, miglioramento dell’umore e diminuzione del rischio di altre malattie croniche.
Promuove l’idratazione
Un elemento cruciale di una dieta a basso contenuto di purine è l’assunzione regolare di acqua. L’acqua è essenziale per una vita sana e porta con sé diversi benefici. Nella dieta a basso contenuto di purine, l’acqua aiuta a eliminare l’acido urico attraverso le urine. Una scarsa idratazione può aumentare il rischio di comparsa della gotta o sviluppare calcoli renali. Assicurarsi di bere almeno otto bicchieri d’acqua al giorno migliora l’efficacia della dieta, mantenendo il corpo ben idratato.
Diminuisce l’infiammazione
Molti alimenti esclusi in una dieta a basso contenuto di purine sono noti per scatenare infiammazioni, che possono aggravare i dolori articolari oltre agli attacchi di gotta. L’infiammazione cronica è legata a diverse patologie gravi, incluso il cancro. Ridurre l’infiammazione è dunque sempre positivo. Integrare frutta, verdura fresca e carni magre nella dieta, come suggerito da un piano alimentare povero di purine, può aiutare significativamente. Sebbene alcune verdure contengano purine, non hanno effetti negativi significativi e sono sicure da includere nella dieta.
Benefici antiossidanti
Una dieta a basso contenuto di purine presenta anche l’effetto positivo di includere cibi ricchi di antiossidanti. Molti esperti consigliano un modello alimentare di tipo mediterraneo come punto di partenza ideale. Gli alimenti della dieta mediterranea sono ricchi di antiossidanti e alcuni suggeriscono di evitare la gran parte degli alcolici, ad eccezione di un bicchiere di vino rosso grazie al suo elevato contenuto di antiossidanti. Gli antiossidanti contrastano i radicali liberi, riducendo il rischio di cancro e altre malattie gravi.
Riduzione del rischio di malattie cardiache
Una dieta a basso contenuto di purine riduce il rischio di malattie cardiache. Anche se purine e acido urico non causano direttamente problemi cardiaci, un’alimentazione malsana può portare ad alti livelli di colesterolo e ipertensione, precursori comuni delle malattie cardiache. Cibi a elevato contenuto di purine spesso contengono colesterolo e sono ricchi di sodio. Escludere dalla dieta prodotti come acciughe, carni frattaglie e altri cibi malsani riduce la probabilità di sviluppare malattie cardiache. Inoltre, dimagrire con una dieta a basso contenuto di purine contribuisce alla salute cardiovascolare.
Miglioramento complessivo della salute
In generale, seguire una dieta a basso contenuto di purine può migliorare la salute complessiva e promuovere uno stile di vita più attivo, rimuovendo ostacoli come dolore e infiammazione che limitano l’attività fisica. Questa dieta offre un miglioramento globale della qualità della vita, sia per chi soffre di gotta o calcoli renali, sia per chi desidera semplicemente condurre uno stile di vita più sano. Come sempre, prima di intraprendere qualsiasi dieta, è consigliabile consultare il medico o un nutrizionista per valutare meglio i propri obiettivi di salute e benessere.