Le 10 cause delle palpitazioni cardiache
L’espressione “Non prenderla a cuore!” viene spesso usata per tranquillizzare un amico, ma quando si avverte un’anomalia nel battito cardiaco, è difficile ignorarla. È comprensibile preoccuparsi se il cuore inizia a battere in modo evidente o irregolare. Tuttavia, è rassicurante sapere che nella maggior parte dei casi non c’è motivo di allarme e il battito torna alla normalità rapidamente. I medici definiscono questi episodi transitori come battiti ectopici innocui. Tuttavia, è fondamentale consultare un medico se le palpitazioni sono accompagnate da dolore toracico o vertigini.
Palpitazioni durante gravidanza, mestruazioni o menopausa
La gravidanza comporta significativi cambiamenti ormonali nel corpo. Sebbene le nausee mattutine siano più conosciute, anche irregolarità nel ritmo cardiaco o battiti mancanti possono manifestarsi. Solitamente, questi cambiamenti sono temporanei. Le donne che sperimentano palpitazioni non devono allarmarsi per la propria salute o quella del loro bambino. Anche le fasi di mestruazione e menopausa, caratterizzate da fluttuazioni ormonali, possono causare palpitazioni simili, che generalmente passano da sole.
Effetti collaterali dei farmaci
L’assunzione di certi farmaci può talvolta causare palpitazioni, sebbene sia una reazione non comune. Ad esempio, l’uso di inalatori per l’asma, alcuni antibiotici o antidepressivi può provocare palpitazioni. Anche terapie antifungine possono occasionalmente avere questo effetto. In caso accada, è importante informare il medico senza interrompere arbitrariamente la terapia prescritta.
Irregolarità del ritmo cardiaco
Le variazioni del ritmo cardiaco possono dar luogo a palpitazioni, ma non significano necessariamente che ci sia un problema cardiaco grave. Ad esempio, la tachicardia sopraventricolare (SVT) è una comune anomalia del ritmo che spesso si verifica nei giovani senza compromettere la loro salute. È meno comune, ma comunque possibile, che le palpitazioni siano sintomo di problemi più seri come la tachicardia ventricolare.
Malattie cardiache
Le persone che tendono a preoccuparsi possono attribuire le palpitazioni a malattie cardiache. Sebbene possa essere una possibilità, è solitamente remota. Tuttavia, se le palpitazioni si accompagnano ad altri sintomi, potrebbe essere necessaria una valutazione medica approfondita, specialmente per individui con una storia di problemi cardiaci.
Disidratazione
La disidratazione, benché spesso associata a climi desertici, è un rischio ovunque, e anche nella stagione invernale è importante mantenersi idratati. In situazioni di grave disidratazione si possono avvertire palpitazioni, come se il corpo lanciasse un avvertimento. È essenziale bere regolarmente per evitare problemi.
Febbre
Le palpitazioni possono manifestarsi anche durante episodi febbrili, soprattutto quando la temperatura supera i 38°C (100,4°F). Questi episodi non dovrebbero protrarsi o intensificarsi e di solito cessano quando la temperatura si normalizza. In caso di dubbi, una consulenza medica può offrire rassicurazione.
Esercizio fisico intenso
L’attività fisica è generalmente positiva, ma uno sforzo eccessivo può causare palpitazioni. Queste però spesso non durano né sono seguite da altri sintomi preoccupanti e il corpo ritorna rapidamente alla normalità. Chi non è abituato a esercizi intensi dovrebbe procedere con cautela.
Privazione del sonno
Una delle cause più comuni e meno preoccupanti di palpitazioni è la mancanza di sonno. Non è raro avvertire palpitazioni dopo una notte insonne. In genere, basta riposarsi adeguatamente per risolvere il problema, ma a lungo termine, la privazione del sonno può avere seri effetti sulla salute.
Consumo eccessivo di alcol
Anche se bere moderatamente durante le feste è comune, l’uso eccessivo di alcol può avere gravi conseguenze, tra cui le palpitazioni cardiache. L’alcolismo porta diversi pericoli alla salute, tra cui l’aumento del rischio di disturbi cardiaci.
Tabagismo
Il fumo è noto per il suo legame con malattie gravi e può causare palpitazioni. Anche se queste ultime non indicano direttamente una malattia cardiaca, rappresentano un avvertimento dei potenziali danni del fumo.