10 Cause di Sanguinamento durante la Gravidanza
La gravidanza è un periodo carico di emozioni, ma può essere accompagnato anche da incertezze e timori. Mentre alcuni sintomi, come nausea o stanchezza, sono comuni e di solito indicano una gravidanza in buona salute, altri, come il sanguinamento vaginale, destano maggiore preoccupazione. A volte, un leggero sanguinamento, specialmente nel primo trimestre, potrebbe non rappresentare un pericolo né per la madre né per il bambino. Tuttavia, in altre situazioni può segnalare problematiche più serie. Il sanguinamento in gravidanza è un sintomo inusuale e richiede sempre un consulto medico. Che sia lieve o abbondante, è essenziale rivolgersi a un medico qualora si verifichi un sanguinamento durante la gravidanza. Ecco alcune delle cause più frequenti di sanguinamento in questo periodo.
Sanguinamento da Impianto
Circa una settimana dopo l’ovulazione e una settimana prima del previsto ciclo mestruale, può verificarsi un sanguinamento da impianto. Questo leggero sanguinamento può durare uno o due giorni, avvenendo quando l’ovulo fecondato si impianta nel rivestimento uterino ricco di vasi sanguigni. Anche se la donna potrebbe non sapere ancora di essere incinta, il sanguinamento da impianto è considerato un segnale positivo per chi è alla ricerca di una gravidanza.
Aborto Spontaneo
Secondo l’American Pregnancy Association, il 15-20% delle gravidanze termina con un aborto spontaneo, con la maggior parte dei casi che si verifica entro le prime 12 settimane. L’aborto spontaneo spesso non deriva da errori o eventi che si sarebbero potuti evitare, bensì indica una gravidanza non sana, spesso causata da squilibri ormonali, anomalie cromosomiche o errato impianto. Attività come i rapporti sessuali, l’esercizio fisico o il lavoro non sono collegate all’aborto spontaneo. I sintomi comprendono sanguinamento vaginale, crampi addominali e perdita di tessuto attraverso la vagina. Aver subito un aborto non preclude future gravidanze sane.
Gravidanza Ectopica
Una gravidanza ectopica si verifica quando un ovulo fecondato si impianta al di fuori dell’utero, spesso nelle tube di Falloppio. È un evento raro, che si verifica in meno del 2% delle gravidanze. Se non trattata, può causare rottura e gravi emorragie interne potenzialmente letali. I sintomi di una gravidanza ectopica includono un test di gravidanza positivo, assenza di mestruazioni, crampi, dolore addominale, livelli bassi di hCG e sanguinamento vaginale.
Gravidanza Molare
La gravidanza molare, nota anche come malattia trofoblastica gestazionale (GTD), è una rara causa di sanguinamento precoce in gravidanza. Avviene quando un ovulo non vitale si impianta, portando a una crescita anomala di tessuto nell’utero. Si manifesta in 1 su 1000 gravidanze. I sintomi includono spotting, nausea, livelli elevati di hCG, assenza di battito cardiaco fetale e presenza di grappoli dall’aspetto a “uva” nell’utero durante l’ecografia.
Rapporti Sessuali
Durante la gravidanza, la cervice diventa più sensibile a causa dell’aumentato afflusso di sangue. Questo può provocare un leggero sanguinamento dopo rapporti sessuali, Pap test o ecografie vaginali, ma non rappresenta un pericolo per la madre o il bambino.
Infezione
Un sanguinamento durante la gravidanza non legato all’utero può essere causato da un’infezione della vagina o della cervice, o da infezioni sessualmente trasmissibili come clamidia, gonorrea o herpes.
Distacco della Placenta
Il distacco della placenta, che si manifesta nell’1% delle gravidanze, è la principale causa di sanguinamento vaginale nella seconda metà della gravidanza. Si verifica quando la placenta si stacca dall’utero, portando a un ristagno di sangue, e richiede un parto immediato. I sintomi comprendono sanguinamento vaginale, crampi, mal di schiena e contrazioni frequenti. Richiede un pronto intervento medico.
Placenta Previa
La placenta previa si verifica quando la placenta copre parzialmente o completamente la cervice. È una condizione rara, presente nello 0,5% delle gravidanze, che può diventare problematica con l’avanzare della gravidanza. Se presente al momento del parto, richiede un cesareo. Il sintomo più evidente è il sanguinamento vaginale, diagnosticabile tramite ecografia.
Rottura Uterina
La rottura uterina è una rara quanto pericolosa condizione, più comune in donne che hanno avuto un cesareo precedente, in cui la parete dell’utero si lacera. Può accadere durante il travaglio o, raramente, prima di esso. Richiede un cesareo d’urgenza e può causare una significativa perdita di sangue, spesso necessitando di trasfusioni. Nei parti futuri, sarà necessario ricorrere al cesareo.
Travaglio Pretermine
Il sanguinamento vaginale potrebbe segnalare l’inizio del travaglio, indicato dalla perdita del tappo di muco dall’utero. Se questo avviene prima della 37a settimana, potrebbe trattarsi di un travaglio pretermine. In caso di sanguinamento durante la gravidanza, consultare immediatamente un medico.