10 Cause e sintomi delle ragadi anali

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10 Cause e Sintomi delle Ragadi Anali

Alla fine del processo digestivo, le feci attraversano il canale anale, fuoriuscendo dall’ano. Questo canale è un piccolo tubo situato all’estremità del retto. Talvolta, è possibile che si formino delle ragadi anali, cioè piccole lacerazioni del tessuto. Si tratta di una condizione abbastanza comune e, nella maggior parte dei casi, non desta preoccupazione. Tuttavia, le ragadi anali possono generare intenso dolore e fastidio in certe situazioni. Esploriamo le dieci cause e i sintomi delle ragadi anali.

Feci Dure

L’attrito creato dalle feci durante l’espulsione attraverso il retto può condurre alla formazione di ragadi anali. Questo provoca un dolore acuto e improvviso nella zona anale, spesso accompagnato da irritazione che può estendersi al retto. Le feci dure spesso derivano da disidratazione, poiché l’intestino necessita di acqua per mantenere le feci morbide. In assenza di un adeguato apporto idrico, le feci si induriscono e possono causare stitichezza. Potreste anche notare tracce di sangue durante la pulizia.

Stitichezza

La stitichezza è una delle cause più frequenti di ragadi anali, caratterizzata dalla difficoltà a espellere le feci, spesso correlate alla loro durezza. Si parla di stitichezza quando si ha difficoltà a svuotare completamente l’intestino nonostante lo sforzo. Comunemente, le persone descrivono la stitichezza come un blocco nel retto. Può essere causata da una dieta povera di fibre e di acqua. Per ridurre il rischio di stitichezza, è consigliabile consumare alimenti ricchi di fibre, come broccoli o pane integrale.

Diarrea

Occasionalmente, si può avere diarrea, spesso a causa di un’intossicazione alimentare o del consumo di cibi contaminati da batteri. Questo disturbo provoca una rapida espulsione di contenuti acquosi dall’apparato digerente. Se la diarrea è prolungata, può causare ragadi anali a causa delle frequenti espulsioni di feci liquide che possono lacerare l’ano.

Feci Voluminose

Dopo un pasto abbondante o un lungo periodo senza evacuare, potreste espellere feci di dimensioni maggiori. Benché non sia necessariamente segno di cattiva alimentazione, il passaggio di feci voluminose può irritare il tessuto anale. Questo stretto passaggio può provocare lacerazioni, causando dolore e possibile sanguinamento. Generalmente, le ragadi anali guariscono spontaneamente in pochi giorni.

Pulizia Troppo Vigorosa

Dopo l’evacuazione, è normale pulirsi, ma un’eccessiva frizione può causare ragadi anali. L’irritazione e il prurito possono intensificarsi a causa del continuo sfregamento, e in casi rari può verificarsi un’infezione.

Infiammazione

L’infiammazione del canale anale può portare allo sviluppo di ragadi. Diversi fattori possono causare infiammazione, tra cui la dieta. Alimenti piccanti o inadatti alle proprie esigenze possono irritare il rivestimento anale. Questo può causare prurito e dolore. Ridurre il consumo di cibi irritanti e aumentare l’apporto di fibre può aiutare a ridurre l’infiammazione.

Parto

Il parto può causare ragadi anali a causa dell’intenso sforzo e dello stiramento dell’apertura anale. Generalmente, guariscono entro sei settimane; altrimenti, potrebbero diventare croniche. In casi gravi, possono essere necessari antidolorifici e una dieta appropriata per evitare aggravamenti.

Cancro Anale

Le ragadi anali possono essere un sintomo del cancro anale, accompagnate da dolore e noduli. Sebbene raro, è opportuno consultare un medico se si notano sangue o irregolarità nell’ano, per escludere cause più gravi. Il cancro anale può provocare sintomi simili alle ragadi, quindi è importante una diagnosi accurata.

Morbo di Crohn

Chi è affetto dal morbo di Crohn è più soggetto a ragadi anali a causa delle frequenti complicazioni digestive. Dolori acuti e strisce di sangue sono comuni, simili al passaggio di “schegge di vetro”. Una dieta ricca di fibre può ridurre il rischio delle ragadi. È consigliabile consultare il medico per ulteriori trattamenti.

Herpes

Alcune malattie sessualmente trasmissibili, come l’herpes, possono causare ragadi anali. I sintomi includono dolore, prurito e irritazione. La presenza di sangue durante i movimenti intestinali potrebbe essere un segnale di lacerazioni. Se persistono per più di una settimana, contattate un medico. Alcuni farmaci da banco, come le creme, possono alleviare il dolore.