10 Cause, sintomi e trattamenti: Pneumotorace

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Pneumotorace: Cause, Sintomi e Trattamenti

Il pneumotorace si manifesta quando l’aria rimane intrappolata tra il polmone e la parete toracica, creando una pressione che può comprimere e far collassare il polmone, in modo parziale o completo. Questo ostacola l’espansione del polmone e rende difficoltosa la respirazione. Nei casi lievi, alcune persone potrebbero non avvertire alcun sintomo evidente e la condizione potrebbe risolversi spontaneamente nel tempo. Tuttavia, i casi più gravi richiedono un intervento medico.

Cause

Lo pneumotorace si verifica spesso a seguito di un trauma, ma può anche derivare da una malattia polmonare. Il pneumotorace spontaneo avviene senza la presenza di malattie o lesioni precedenti. Mentre un pneumotorace spontaneo di piccole dimensioni può risolversi senza trattamenti specifici, quello causato da traumi o malattie richiede cure mediche.

Sintomo: Dolore al Petto

Il dolore al petto rappresenta il sintomo principale del pneumotorace. Questo dolore si presenta generalmente in modo improvviso e acuto, ed è possibile avvertire anche una fitta. In presenza di dolore toracico, è consigliabile rivolgersi tempestivamente al pronto soccorso, specialmente se il dolore è intenso, poiché potrebbe indicare un problema serio.

Sintomo: Mancanza di Respiro

Un altro sintomo comune associato al pneumotorace è la difficoltà respiratoria. Il collasso del polmone compromette infatti la respirazione. In caso di difficoltà respiratorie è opportuno contattare un medico. Oltre alla mancanza di respiro, questa condizione può portare a una respirazione accelerata.

Sintomo: Pelle Bluastra

La cianosi, ovvero una colorazione blu della pelle, è un ulteriore indicatore di pneumotorace, dovuto alla diminuzione dei livelli di ossigeno nel sangue. Se si manifesta cianosi, è importante consultare un medico immediatamente per ottenere una diagnosi e un trattamento adeguato.

Sintomo: Battito Cardiaco Accelerato

La tachicardia, che si verifica quando il cuore batte a una velocità superiore ai 100 battiti al minuto negli adulti, può essere un effetto di un polmone collassato. Inoltre, possono presentarsi palpitazioni, dove il cuore sembra battere rapidamente o saltare dei battiti. Anche questo richiede attenzione medica.

Sintomo: Tosse o Stanchezza

La tosse è spesso associata a diverse condizioni respiratorie, incluso il pneumotorace. Un altro sintomo è l’affaticamento, o una stanchezza estrema. Sebbene siano sintomi comuni, è fondamentale consultare il medico se la tosse persiste. Una stanchezza continua potrebbe indicare la presenza di un problema più serio.

Trattamento: Osservazione

Il trattamento del pneumotorace implica la riduzione della pressione sul polmone per consentirne la ri-espansione. Nei casi meno gravi, potrebbe essere sufficiente l’osservazione, senza trattamenti immediati. È fondamentale partecipare a tutte le visite di controllo per monitorare i progressi. Radiografie ripetute possono essere necessarie per controllare che l’aria in eccesso venga assorbita e che il polmone si ri-espanda. L’ossigenoterapia temporanea può accelerare il recupero.

Trattamento: Inserimento di un Ago o di un Tubo Toracico

Quando una porzione significativa del polmone è collassata, il medico potrebbe consigliare il drenaggio dell’aria eccedente dalla cavità toracica. Anche in questo caso, un ago o un tubo cavo può essere inserito per rimuovere l’aria. All’ago è collegata una siringa per aspirare l’aria, mentre il tubo può rimanere in sede per ore o giorni, in base alle necessità.

Trattamento: Intervento Chirurgico

Se un tubo toracico non si dimostra efficace, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per risolvere una fuoriuscita d’aria. Questo è particolarmente essenziale per chi soffre di malattie polmonari o episodi ripetuti di pneumotorace. Una telecamera a fibre ottiche e strumenti chirurgici vengono inseriti attraverso una piccola incisione per individuare e sigillare il problema. In alcuni casi può essere necessario un processo chiamato pleurodesi, in cui la doxiciclina viene iniettata per facilitare l’adesione del polmone alla parete toracica.

Guarigione

Nel corso delle settimane necessarie per la guarigione del polmone, è importante riprendere gradualmente le proprie attività quotidiane. Sono consigliati esercizi a basso impatto, mentre è meglio evitare attività faticose e sport di contatto. Occorre essere attenti ai segnali di allarme, quali dolore toracico o tosse con sangue. Inoltre, è consigliabile evitare viaggi in aereo per un mese circa e le immersioni subacquee definitivamente. Chi fuma dovrebbe smettere il prima possibile.