10 cose da sapere sull’adenovirus

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10 aspetti fondamentali sugli Adenovirus

I virus sono caratterizzati dalla loro capacità di replicarsi solamente all’interno delle cellule di organismi viventi. Queste minuscole particelle infettive, presenti nell’ambiente, possono essere responsabili di diverse malattie comuni, tra cui il raffreddore, l’influenza e la varicella. A seconda del tipo specifico di virus, i sintomi possono variare da un semplice mal di gola a convulsioni. Tra i vari tipi di virus, l’adenovirus è una delle famiglie più diffuse e frequentemente associato a infezioni delle vie respiratorie. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, tali infezioni si presentano in forma lieve e si risolvono spontaneamente.

Che cosa sono gli adenovirus?

Gli adenovirus costituiscono un gruppo di virus comuni che generalmente infettano le membrane del tratto respiratorio, ma possono anche compromettere gli occhi, il tratto urinario, il sistema nervoso e l’intestino. Scoperti nei primi anni ’50, questi virus possono causare patologie come il raffreddore comune, la bronchite, la polmonite e la congiuntivite. Sebbene, nella maggior parte dei casi, i sintomi siano lievi, esiste la possibilità che si verifichino malattie gravi, soprattutto in individui con un sistema immunitario compromesso.

Chi può contrarre infezioni da adenovirus?

Gli adenovirus sono in grado di infettare persone di ogni età, ma le infezioni si manifestano più comunemente nei neonati e nei bambini piccoli. La maggior parte dei bambini sperimenta almeno un episodio di malattia virale entro i dieci anni. Le persone con sistemi immunitari indeboliti o già affette da malattie respiratorie sono più suscettibili a complicazioni, come malattie polmonari croniche e infezioni gravi.

Sintomi delle infezioni da adenovirus

Le infezioni causate da adenovirus sono generalmente lievi, con sintomi limitati. Sebbene i sintomi possano variare tra individui, i più comuni includono febbre, mal di gola, tosse intensa, mal di testa, naso che cola, linfonodi ingrossati e difficoltà respiratorie. Se il virus coinvolge il tratto intestinale, i sintomi possono includere diarrea acquosa, vomito, gonfiore addominale e dolore addominale diffuso.

Tempistica dei sintomi post-esposizione

Per le infezioni respiratorie causate da adenovirus, i sintomi possono manifestarsi già due giorni dopo l’esposizione al virus, ma a volte possono impiegare fino a due settimane per svilupparsi. Nel caso di infezioni intestinali, i sintomi di solito si presentano entro tre-dieci giorni. Generalmente, la durata delle infezioni da adenovirus varia tra tre e cinque giorni, ma non è raro che alcune durino oltre una settimana.

Modi di trasmissione degli adenovirus

Le goccioline emesse attraverso starnuti o colpi di tosse di una persona infetta rappresentano i mezzi di trasmissione più comuni per gli adenovirus. Inoltre, il virus può diffondersi per contatto con superfici contaminate: può sopravvivere da sette giorni a tre mesi su oggetti come maniglie delle porte, tastiere e pulsanti degli ascensori. A seconda del sottotipo, alcuni adenovirus possono anche essere trasmessi per via fecal-orale attraverso il consumo di alimenti o acqua contaminati o pratiche igieniche scorrette nel lavaggio delle mani.

Diagnosi delle infezioni da adenovirus

La diagnosi di infezioni da adenovirus solitamente inizia con una valutazione clinica dei sintomi presenti. Successivamente, il medico può decidere di eseguire un tampone nasale prelevando un campione dalla parte posteriore del naso e della gola per identificare il virus. La conferma della diagnosi può avvenire anche attraverso l’analisi di campioni di feci, sangue o urina.

Trattamento delle infezioni da adenovirus

Nella maggior parte dei casi, le infezioni da adenovirus non richiedono trattamenti specifici, poiché tendono a risolversi spontaneamente. Tuttavia, l’uso di farmaci può alleviare i sintomi più fastidiosi. Per le persone immunocompromesse, può essere necessaria una terapia medica per prevenire infezioni gravi. A seconda della serietà dei sintomi, alcuni pazienti possono avere bisogno di ossigenoterapia o di fluidi somministrati per via endovenosa. È importante ricordare che gli antibiotici non sono efficaci contro gli adenovirus, poiché questi farmaci agiscono solo sui batteri e non sui virus.

Terapia domiciliare per le infezioni da adenovirus

Chi soffre di infezioni da adenovirus dovrebbe principalmente riposare abbondantemente. Bere molti liquidi aiuta a prevenire la disidratazione. È possibile ricorrere a farmaci da banco per alleviare sintomi come mal di testa e febbre. L’uso di umidificatori, pastiglie e gocce per la tosse può anche contribuire a mitigare fastidi come mal di gola o congestione nasale.

Quando consultare un medico

Solitamente, le infezioni da adenovirus guariscono da sole, ma vi sono alcuni casi che richiedono assistenza medica. Ad esempio, in presenza di febbre alta o persistente, dolore oculare, alterazioni visive, grave disidratazione, rigidità del collo, mal di testa intenso o difficoltà respiratorie, è consigliabile contattare un medico. Le persone con un sistema immunitario compromesso o non completamente sviluppato, così come tutti i neonati sotto i tre mesi, necessitano di cure mediche indipendentemente dalla gravità dei sintomi.

Prevenzione delle infezioni da adenovirus

Al momento attuale, i vaccini contro l’adenovirus sono disponibili solo per il personale militare, che è maggiormente esposto al rischio d’infezione. Tuttavia, il lavaggio frequente delle mani rappresenta un metodo essenziale di prevenzione, specialmente in ambienti che accolgono bambini. Evitare di toccare occhi, bocca o naso con mani non lavate è un’altra misura efficace per prevenire l’ingresso del virus nell’organismo. Se possibile, evitare contatti stretti con persone malate. Inoltre, mantenere adeguati livelli di cloro nelle piscine è importante per prevenire la diffusione di congiuntiviti causate dal virus.