10 diversi tipi di tumori benigni

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10 Tipi di Tumori Benigni

Le cellule del nostro corpo seguono un ciclo continuo in cui crescono, muoiono e vengono rimpiazzate. Quando questo equilibrio si altera, può verificarsi una crescita eccessiva che porta alla formazione di tumori. I tumori benigni, a differenza di quelli maligni, non sono cancerosi e non hanno la capacità di invadere altri tessuti. Tuttavia, la loro presenza può essere motivo di preoccupazione poiché possono svilupparsi in qualsiasi parte del corpo. Sono piuttosto comuni: ad esempio, nove donne su dieci possono sviluppare una massa mammaria benigna nel corso della loro vita. Anche i tumori ossei benigni sono più frequenti rispetto alle loro controparti maligne.

Adenoma

Un adenoma è un tumore che si sviluppa sul tessuto ghiandolare che riveste organi come lo stomaco, il colon e l’intestino tenue. Sebbene di natura benigna, in rari casi un adenoma può trasformarsi in maligno. Anche quando rimangono benigni, possono causare problemi significativi esercitando pressione sui tessuti adiacenti o causando un’eccessiva produzione di ormoni. Alcuni adenomi possono essere così piccoli da non essere visibili ad occhio nudo, ma comunque abbastanza grandi da provocare disturbi clinici. La velocità di crescita degli adenomi è variabile e dipende dalla loro localizzazione, permettendo ai medici di prevederne più facilmente l’evoluzione.

Lipoma

I lipomi, morbidi al tatto e facili da spostare sotto la pelle, sono tumori benigni costituiti da tessuto adiposo. Esistono numerosi sottotipi di lipomi. Gli adenolipomi si formano nelle ghiandole sudoripare eccrine, mentre gli ibernomi derivano dal grasso bruno, più comune nei neonati e nei mammiferi in letargo. Il tipo più diffuso è il lipoma sottocutaneo superficiale, solitamente con dimensioni inferiori a cinque centimetri e localizzato appena sotto la pelle, spesso nella parte superiore della schiena, addome e spalle.

Mioma

I miomi sono tumori benigni che si sviluppano nei muscoli o nelle cellule del sangue e possono differenziarsi in vari sottotipi. Se il tumore si sviluppa nella muscolatura liscia, come quella dell’utero o dello stomaco, viene chiamato leiomioma. I rabdomiomi, invece, coinvolgono il muscolo striato e si manifestano nel cuore, nella lingua e nella vagina. I leiomiomi sono i tumori benigni più comuni nell’esofago, mentre i rabdomiomiomi cardiaci sono i tumori cardiaci primari più comuni nei bambini. Sebbene i miomi possano raramente diventare cancerosi, questa eventualità è piuttosto rara.

Nevo

Conosciuti comunemente come nei, segni di bellezza o voglie, i nevi presentano diverse cause e classificazioni. Possono essere congeniti o svilupparsi in seguito a complicazioni che insorgono con l’età. Molti disturbi che influenzano la melanina, il pigmento responsabile del colore della pelle, possono causare la formazione di nevi. Questi tumori melanocitici sono tipicamente benigni, ma in rari casi possono trasformarsi in maligni. Un nevo non è sempre una crescita esterna e scura; in alcuni casi, può apparire come una macchia bianca dovuta alla mancanza di melanina.

Fibroma

Un fibroma è un tumore che si sviluppa dal tessuto fibroso o connettivo. Molti tumori benigni, inclusi vari miomi, possono essere considerati sottocategorie di fibromi. Possono formarsi in qualsiasi organo o parte della pelle. Alcuni tipi di fibromi includono cicatrici, placche cutanee e tumori ovarici. Le cicatrici cheloidi, per esempio, possono assomigliare a un tumore. Le ovaie, che producono estrogeni e progesterone, possono stimolare la crescita dei fibromi nell’utero. Mentre la maggior parte dei fibromi è asintomatica, i fibromi ovarici possono causare dolore addominale.

Polipi

Le membrane mucose possono sviluppare escrescenze carnose note come polipi. I polipi del colon o del retto sono noti come polipi colorettali, mentre quelli che si sviluppano nella parte superiore dello stomaco sono chiamati polipi della ghiandola fundica. Sebbene comuni in queste aree, i polipi possono formarsi in qualsiasi mucosa presente nel corpo. Analogamente ai nevi, i polipi sono in genere benigni, ma possono essere precursori di tumori maligni. Alcuni polipi possono causare sanguinamento o, in rari casi, dolore addominale intenso.

Condroma

Anche se rara, la cartilagine può sviluppare tumori benigni noti come condromi. Questi si dividono in due categorie: un encondroma cresce all’interno di un osso ed espande verso l’esterno, mentre un condroma si sviluppa all’esterno di un osso ed è meno comune. Solitamente, i medici scelgono di non intervenire su questi tumori a meno che non causino fratture; in tali casi, possono essere rimossi tramite raschiamento chirurgico. Se il tumore è esteticamente sgradevole o interferisce con la qualità della vita del paziente, si può optare per un intervento chirurgico.

Papilloma

I papillomi si verificano negli strati epiteliali, come la pelle e le mucose, e si presentano spesso come escrescenze a forma di cavolfiore. Solitamente di dimensioni ridotte, spesso meno di cinque centimetri, i papillomi più comuni sono le verruche. Possono anche svilupparsi sulle labbra, lingua, cervice, vagina o canale anale. Sebbene spesso causati dal papillomavirus umano, esistono altre cause meno conosciute. Non vi sono prove che suggeriscano che i papillomi possano diventare cancerosi.

Astrocitoma

Gli astrociti, cellule cerebrali stellate, possono andare incontro a una crescita anomala che porta alla formazione di astrocitomi. Questi tumori possono manifestarsi in qualunque parte del cervello e, raramente, anche nel midollo spinale. Gli astrocitomi sono classificati su una scala da I a IV, in base alla gravità e al rischio di malignità. I tumori di grado I sono generalmente trattabili chirurgicamente o con radioterapia. Tuttavia, a partire dal grado II, gli astrocitomi possono influenzare significativamente l’aspettativa di vita, anche con trattamento.

Osteoma

Le ossa e il tessuto circostante possono sviluppare osteomi, che sono formazioni di nuovo tessuto osseo. Sono frequentemente riscontrati sul cranio e la loro causa è spesso sconosciuta. Gli osteomi omoplastici si sviluppano direttamente dall’osso, mentre gli eteroplastici si originano nel tessuto circostante. Gli osteomi sul cranio possono provocare dolore, mal di testa e anche infezioni ai seni paranasali. Possono anche comprimere i nervi cranici, causando sintomi come palpitazioni o perdita di udito e vista.