10 domande frequenti sulle punture di coccodrillo

Home / Articoli / 10 domande frequenti sulle punture di coccodrillo

10 domande frequenti sulle punture di acari

Le attività all’aperto sono spesso salutari, ma possono anche portare a situazioni spiacevoli come le punture di zanzare, api o piccoli acari. Questi insetti microscopici solitamente non rappresentano un pericolo, ma il loro morso provoca un fastidioso prurito.

Che cosa sono i parassiti?

Gli acari trombiculidi, conosciuti con diversi nomi come acari del raccolto, cimici rosse o acari della falciatrice, appartengono agli Arachnida, la stessa classe di ragni e zecche. Sono minuscoli, non superano i 0,3 millimetri di lunghezza e generalmente non sono visibili a occhio nudo senza l’uso di una lente d’ingrandimento.

Dove vivono?

I parassiti possono essere trovati in tutto il mondo. Prediligono ambienti umidi e erbosi come campi o foreste, e si trovano spesso vicino a corsi d’acqua e laghi. A mordere sono le larve, non gli adulti. Le giovani larve non possono volare o spostarsi su distanze significative da sole; tendono a raggrupparsi formando nuclei su foglie ed erba, generalmente a meno di un metro dal suolo. Si attaccano ad animali o persone che passano. I parassiti sono attivi quando la temperatura del suolo è tra 25 e 30 gradi Celsius e muoiono quando scende sotto i 6 gradi Celsius.

Perché i parassiti mordono?

Quando un parassita entra in contatto con un indumento, si muove cercando un punto di pelle scoperta. Lì, con le sue mascelle simili a artigli, praticano piccoli fori nella pelle, rilasciando saliva che liquefà le cellule epidermiche, rendendole così digeribili. Questi parassiti possono restare sulla pelle per diversi giorni.

Dove mordono di solito?

Le punture di acari si verificano generalmente su aree della pelle più spessa, come le pieghe delle ascelle, la parte posteriore delle ginocchia e l’inguine. Anche le caviglie sono spesso bersagliate. Altre aree comuni sono quelle dove l’abbigliamento stretto, come le cinture, impedisce al parassita di muoversi ulteriormente.

Quali sono i sintomi di una puntura di acaro?

È difficile accorgersi quando un acaro si attacca alla pelle o morde, sebbene molte persone riferiscano di percepire i sintomi entro poche ore dal morso. I sintomi più comuni includono un forte prurito e il desiderio intenso di grattarsi. Le punture nell’area genitale possono provocare intenso prurito, gonfiore e persino dolore durante la minzione.

Quali sono le forme di trattamento?

Se pensate di essere stati morsi, è opportuno lavare l’area affetta con acqua e sapone per rimuovere eventuali parassiti rimasti. Applicare un antisettico può alleviare prurito e fastidio. Evitare di grattarsi, poiché ciò potrebbe aggravare il prurito e portare a infezioni. Farmaci antistaminici da banco e impacchi di ghiaccio possono fornire sollievo.

Cosa evitare?

Si consiglia di evitare bagni e docce calde se si sospettano punture di acari. Se le punture si infettano o i sintomi persistono, è raccomandato consultare un medico per eventuali trattamenti farmacologici. Un falso mito suggerisce che i parassiti possano penetrare nella pelle e alcune persone potrebbero cercare di rimuoverli in tale modo. Tuttavia, questo è falso e non si dovrebbe mai scavare nell’area del morso, poiché può danneggiare la pelle e causare infezioni.

Quali sono i rischi per la salute?

Le punture di acari sono fastidiose, causando prurito e potenzialmente disturbando il sonno, ma non sono pericolose. Non si nutrono di sangue e non trasmettono malattie. La principale complicazione potrebbe essere un’infezione per mancata cura adeguata. Chi avverte sintomi come gonfiore, febbre o altri segnali di infezione dovrebbe contattare un medico.

Come evitare di essere morsi?

La primavera, l’estate e l’autunno sono i periodi più comuni per le punture di acari. Evitare le aree boscose durante questi periodi o verificare online la presenza di infestazioni. Indossare abiti che coprono la pelle, infilando le camicie nei pantaloni e questi ultimi nei calzini, e camminando al centro dei sentieri per ridurre il contatto con la vegetazione.

Quali altre misure devo adottare?

Indossare maniche lunghe per prevenire morsi sulle braccia e evitare pantaloncini e sandali nelle aree infestate durante le stagioni a rischio. Usare sempre repellenti per insetti e zecche all’aperto, applicandoli su stivali, colletto della camicia, polsini e cintura. Dopo essere stati in aree potenzialmente infestate, fare una doccia calda e lavare i vestiti con acqua calda.