10 Domande Frequenti sull’Ecocardiogramma
L’ecocardiogramma è un esame strumentale che assiste i medici nella diagnosi e nel monitoraggio di una varietà di condizioni cardiache, fornendo un’immagine dinamica del cuore. Questa immagine consente ai medici di identificare eventuali aree del cuore che non operano correttamente, permettendo così una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo per prevenire complicazioni.
Che cos’è un Ecocardiogramma?
L’ecocardiogramma è un esame che sfrutta gli ultrasuoni attraverso l’uso di un trasduttore che emette onde sonore ad alta frequenza verso il cuore. Quando le onde sonore rimbalzano su diverse parti dell’organo, il trasduttore cattura l’eco che viene trasformato in un’immagine dinamica dell’attività cardiaca visibile su uno schermo. Vi sono quattro principali tipi di ecocardiogrammi: ecocardiogramma da sforzo, ecocardiogramma Doppler, ecocardiogramma transesofageo ed ecocardiogramma transtoracico.
Ecocardiogrammi da Sforzo e Doppler
L’ecocardiogramma da sforzo viene eseguito in concomitanza con un test da sforzo fisico. Questo esame viene effettuato sia prima che dopo l’attività fisica, normalmente su un tapis roulant o su una cyclette, o l’assunzione di un farmaco che aumenta la frequenza cardiaca. Misura il flusso sanguigno e altre caratteristiche cardiache. L’ecocardiogramma Doppler, invece, utilizza il trasduttore per rilevare il movimento del sangue attraverso l’eco delle onde sonore, esaminando il flusso ematico nelle camere, nelle valvole e nei vasi del cuore, nonché la velocità e la direzione del flusso sanguigno.
Ecocardiogrammi Transesofagei e Transtoracici
L’ecocardiogramma transesofageo (TEE) è una procedura più invasiva dove una sonda sottile viene introdotta attraverso la gola fino all’esofago. Questa procedura, poiché avviene all’interno del corpo, fornisce un’immagine più chiara delle camere superiori del cuore e delle loro valvole, senza che la parete toracica e i polmoni ostacolino le onde sonore. Ai pazienti vengono somministrati sedativi per la TEE, oltre a farmaci per anestetizzare la gola. L’ecocardiogramma transtoracico (TTE), invece, è un esame non invasivo che permette di valutare dimensioni e spessore delle pareti cardiache, il flusso sanguigno e la funzionalità del cuore, senza necessitare di sedazione. Questa tipologia rappresenta l’ecocardiogramma più comune.
Motivi per un Ecocardiogramma Transtoracico
Il medico potrebbe suggerire un ecocardiogramma transtoracico per diagnosticare, gestire o trattare una condizione cardiaca. Questo esame può aiutare a:
- valutare il rischio di malattie cardiache,
- monitorare le malattie cardiache già presenti e la loro reazione ai trattamenti,
- individuare arterie ristrette o bloccate, tumori e coaguli di sangue,
- analizzare sintomi come dolore toracico, affanno o palpitazioni,
- determinare quali valvole cardiache non funzionano correttamente,
- identificare le pareti cardiache che non battono in sincronia, oppure
- valutare i danni tissutali e l’attività cardiaca complessiva dopo un attacco cardiaco.
Motivi per un Ecocardiogramma Transesofageo
Un ecocardiogramma transesofageo può essere utilizzato per:
- monitorare il cuore durante un intervento chirurgico,
- guidare le procedure durante il cateterismo cardiaco,
- verificare la funzionalità delle valvole cardiache artificiali,
- ispezionare l’atrio sinistro per eventuali coaguli di sangue,
- identificare flussi sanguigni anomali tra le camere cardiache,
- controllare per la presenza di endocardite, un’infezione delle valvole cardiache, oppure
- identificare una dissezione aortica, un’eventuale lacerazione dell’aorta.
Motivi per gli Ecocardiogrammi da Sforzo e Doppler
L’ecocardiogramma da sforzo, a differenza del TTE e del TEE, offre dati importanti sulla reazione del cuore all’esercizio fisico. Può essere utilizzato dal medico per monitorare il flusso di sangue al muscolo cardiaco, in quanto una riduzione del flusso potrebbe indicare un’ischemia, più evidente dopo lo sforzo. Un ecocardiogramma Doppler può essere impiegato insieme a un ecocardiogramma da sforzo, transtoracico o transesofageo per misurare la velocità del flusso sanguigno attraverso il cuore.
Procedura dell’Ecocardiogramma Transtoracico
Per l’ecocardiogramma transtoracico, il paziente si spoglia dalla vita in su e indossa un camice. Il medico applica tre elettrodi adesivi sul torace e sulle spalle, facendo sdraiare il paziente su un fianco. Viene poi applicato un gel a base d’acqua sulla pelle e il trasduttore viene premuto sul torace per ottenere immagini più chiare. Durante l’esame il trasduttore può emettere suoni mentre raccoglie dati. Il procedimento solitamente dura tra i 45 e i 60 minuti ed è generalmente indolore, anche se leggermente scomodo.
Procedura dell’Ecocardiogramma da Sforzo
Nel corso dell’ecocardiogramma da sforzo, vengono eseguiti due test ecografici. Prima di iniziare l’esercizio fisico viene eseguito un ecocardiogramma di base. Successivamente, un secondo ecocardiogramma viene effettuato una volta terminato l’esercizio fisico. Se invece si utilizzano farmaci al posto dell’esercizio, il paziente si sdraia durante l’ecografia, alla quale vengono applicati elettrodi sulle braccia e sulle gambe, e può essere inserita una linea endovenosa. La durata complessiva della procedura è di circa un’ora.
Procedura dell’Ecocardiogramma Transesofageo
Il TEE è una procedura più invasiva. Al paziente viene somministrato uno spray, una pastiglia o un liquido per anestetizzare la gola, accompagnato da un farmaco per via endovenosa per ridurre la produzione di saliva e secrezioni gastriche. Potrebbe essere introdotto anche un sedativo o un antidolorifico per indurre rilassamento. Durante l’esame vengono monitorati respiro, pressione e frequenza cardiaca. Il paziente viene fatto sdraiare sul fianco sinistro e potrebbe essere richiesto di ingoiare mentre la sonda viene inserita tramite la bocca e guidata nell’esofago. Sebbene la procedura possa causare nausea o disagio, non è dolorosa. Dura dai 30 ai 45 minuti, con un tempo di recupero di almeno un’ora nell’ambulatorio.
I Risultati dell’Ecocardiogramma
I risultati dell’ecocardiogramma vengono forniti al paziente dopo che un cardiologo ha valutato l’esame e inviato un rapporto dettagliato al medico curante. I risultati ideali includono:
- dimensioni e spessore delle camere e delle pareti cardiache normali con movimenti regolari,
- assenza di perdite o restringimenti delle valvole cardiache e nessun segnale di infezione,
- una corretta quantità di sangue pompato dal ventricolo sinistro ad ogni battito, indicante una frazione di eiezione normale,
- assenza di versamenti pericardici, indicanti accumulo di liquido nella sacca pericardica, e
- assenza di tumori o coaguli di sangue nelle camere cardiache.