10 Domande sulla Miopia
La miopia è una condizione in cui una persona riesce a vedere chiaramente a breve distanza, ma ha difficoltà a mettere a fuoco oggetti lontani. Questo comune disturbo visivo di solito si manifesta durante l’infanzia ed è facilmente gestibile. Nonostante sia ben conosciuta, la continua ricerca scientifica sulla miopia ha portato a nuove scoperte.
Che cos’è la miopia?
La miopia è una condizione oculare che determina una scarsa visione a distanza. È anche detta “miopia” perché chi ne soffre riesce comunque a vedere bene da vicino. Questa condizione si verifica a causa di irregolarità nella struttura dell’occhio. Negli individui miopi, il bulbo oculare può essere più lungo del normale, o la cornea può essere eccessivamente spessa o curva. Ciò provoca una messa a fuoco della luce davanti alla retina piuttosto che sulla retina, causando immagini sfocate.
Quali sono le cause della miopia?
È noto da tempo che i geni giocano un ruolo significativo nello sviluppo della miopia e, nel 2013, un consorzio internazionale di scienziati ha identificato 24 nuovi fattori di rischio genetici. Tuttavia, la causa esatta rimane sconosciuta. Il recente aumento dei casi suggerisce che i fattori ambientali possano avere un impatto. Ricerche condotte negli Stati Uniti e in altre nazioni indicano che attività come la lettura o l’uso del computer, combinati con poco tempo trascorso all’aria aperta, possono contribuire allo sviluppo della miopia.
Quanto è comune?
Negli Stati Uniti, circa il 42% delle persone tra i 12 e i 54 anni è affetto da miopia, un aumento rispetto al 25% degli anni ’70. È ancora più diffusa in alcune regioni del mondo: in Asia, fino all’80% della popolazione è miope. Uno studio del 2016 della American Academy of Ophthalmology prevede che entro il 2050, metà della popolazione mondiale potrebbe essere miopie.
Quali sono i segni?
Il sintomo più evidente della miopia è la visione sfocata degli oggetti lontani. Tuttavia, è anche comune riscontrare mal di testa, affaticamento oculare e dolore alle spalle a causa dello sforzo visivo. La miopia spesso si manifesta nei bambini; i genitori potrebbero notare che i loro figli si siedono troppo vicino alla TV, tengono gli schermi molto vicini o strizzano gli occhi. Insegnanti attenti possono notare difficoltà nella lettura della lavagna.
Come viene diagnosticata la miopia?
Per diagnosticare la miopia, l’optometrista esegue un esame oculistico completo, che include un test della vista e un esame dell’occhio. Possono essere utilizzate gocce per dilatare l’occhio e prevenire cambiamenti di messa a fuoco durante l’esame. Per i bambini piccoli, esistono tabelle oculistiche specifiche con forme o immagini, quando non sanno ancora riconoscere le lettere.
Come progredisce?
La miopia è classificata in lieve, moderata o grave, a seconda del grado di correzione richiesto. Nei bambini, la vista può peggiorare durante la pubertà a causa delle crescenti irregolarità oculari. Tuttavia, solitamente la situazione si stabilizza all’inizio dell’età adulta, una volta completata la crescita.
Come si cura?
Le lenti correttive sono il metodo più comune per trattare la miopia. Rimettono a fuoco la luce sulla retina, anziché prima di essa. L’optometrista utilizza un dispositivo chiamato forottero per determinare la corretta prescrizione delle lenti. La prescrizione per la miopia sarà un numero negativo, ad esempio, -3,00 D denota una miopia lieve.
L’intervento chirurgico può essere utile?
Negli adulti, la chirurgia è una possibile soluzione per correggere la miopia, ma deve essere considerata solo quando la vista si è stabilizzata. Gli interventi più comuni sono LASIK e PRK, che rimodellano la cornea per migliorare la messa a fuoco della luce sulla retina. Tuttavia, dato che c’è un limite alla quantità di tessuto che può essere rimosso, la chirurgia potrebbe non essere adeguata per miopie elevate. Per queste persone, l’inserimento di una lente intraoculare fachica (IOL) può essere una soluzione permanente.
Ci sono complicazioni?
Per la maggior parte delle persone con miopia lieve o moderata, le complicazioni non sono comuni. Tuttavia, chi soffre di miopia elevata, con necessità di lenti di -6,00 o più, corre un rischio maggiore di complicazioni come distacco della retina, cataratta e glaucoma, le quali possono compromettere la vista. È importante per queste persone monitorare i segnali di allarme di tali condizioni con l’aiuto del proprio optometrista e sottoporsi a regolari controlli oculistici.
È possibile prevenire la miopia?
Poiché la miopia spesso ha una componente ereditaria, non è completamente prevenibile. Tuttavia, studi recenti indicano metodi per rallentarne la progressione, soprattutto nei bambini. Tra questi, trascorrere più tempo all’aperto può aiutare, così come utilizzare correttamente le lenti prescritte. L’uso di lenti deboli può accelerare l’aggravarsi della condizione, quindi è importante seguire le raccomandazioni dell’optometrista. Inoltre, esistono trattamenti come il rimodellamento della cornea che possono essere valutati.