10 fatti affascinanti sul sonno REM

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10 Curiosità sul Sonno REM

Il sonno REM rappresenta una fase del ciclo del sonno composto da cinque stadi, caratterizzata dal rapido movimento degli occhi (REM). Durante una notte, si verificano solitamente da tre a cinque cicli di sonno REM, in cui il primo dura circa dieci minuti e l’ultimo, prima del risveglio, può estendersi fino a un’ora. È durante la fase di sonno REM più profonda che si manifestano i sogni. Questa fase è essenziale per sentirsi riposati e, secondo gli esperti, gli adulti dai 18 anni in su necessitano di 1,5-1,8 ore di sonno REM a notte per ottimali livelli di riposo.

Rigenerazione Cerebrale

Durante il sonno REM, il cervello stabilisce connessioni neurali fondamentali per il benessere fisico e mentale. Questa fase è anche cruciale per l’apprendimento, dato che il cervello integra ed elabora le informazioni apprese durante la giornata, preparandole per la memoria a lungo termine. Un insufficiente sonno REM può influire negativamente sulle funzionalità cognitive e cerebrali.

Sogni

La maggior parte dei sogni avviene durante il sonno REM, con circa due ore a notte dedicate a sognare. I segnali provenienti dal ponte, una parte situata alla base del cervello, danno inizio al sonno REM. Questi segnali raggiungono poi il talamo, che li trasmette alla corteccia cerebrale, responsabile dell’organizzazione delle informazioni durante la veglia. Alcuni scienziati teorizzano che i sogni siano un fenomeno di attività cerebrale frammentata, dovuto al tentativo della corteccia di interpretare i segnali dal ponte durante il sonno REM.

Paralisi Corporea

Il corpo è paralizzato durante il sonno REM, prevenendo l’atto fisico di sognare e quindi possibili lesioni. Uno studio condotto dall’Università di Toronto indica che due sostanze chimiche del sistema cerebrale, la glicina e il GABA, collaborano per bloccare i muscoli scheletrici, disattivando di fatto i neuroni motori in questa fase del sonno.

Movimento Oculare nel Sonno REM

Durante il sonno REM, gli occhi compiono movimenti che simulano l’atto visivo di osservare un oggetto. Perfino le persone cieche sperimentano questi movimenti oculari, nonostante non sognino immagini visive. Gli scienziati stanno cercando di comprendere se tali movimenti siano dovuti all’imitazione di stimolazioni visive o abbiano altre motivazioni fisiologiche. È stato osservato che i movimenti oculari durante il sonno REM somigliano a quelli che accadono quando le persone vedono o ricordano immagini da sveglie.

Impatto di Alcol e Droghe sul Sonno REM

La consumazione di alcol e droghe può alterare i neurotrasmettitori coinvolti nel sonno, sebbene alcuni ritengano che un bicchierino possa aiutarli a prendere sonno. Una ricerca pubblicata su Alcoholism: Clinical and Experimental Research rileva che mentre un drink può ridurre il tempo necessario per addormentarsi, compromette la qualità del sonno profondo nella seconda parte della notte.

Incremento della Creatività Attraverso il Sonno REM

Uno studio condotto dall’Università della California suggerisce che il sonno REM possa potenziare la capacità del cervello di stabilire connessioni tra idee distinte, facilitando la risoluzione di problemi creativi. I ricercatori ipotizzano che la riduzione dei livelli di noradrenalina e acetilcolina durante il sonno REM favorisca l’integrazione delle informazioni nei percorsi associativi del cervello, al contrario di quando si è svegli, fase nella quale tali neurotrasmettitori inibiscono tali connessioni nella neocorteccia.

Conseguenze della Privazione del Sonno REM

Uno studio del National Institute of Neurological Disorders and Stroke rivela che nei ratti la mancanza di sonno REM riduce drasticamente la loro aspettativa di vita da due o tre anni a cinque settimane. Negli esseri umani, la privazione di sonno REM può condurre a stanchezza, fluttuazioni di peso, goffaggine e un impatto negativo sul cervello e sulle capacità cognitive.

Cambiamenti Fisiologici durante il Sonno REM

Mentre nelle altre fasi del sonno si assiste a una riduzione della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, durante il sonno REM entrambe aumentano, forse come risposta ai sogni. Il sonno REM è talvolta chiamato “sonno paradossale” perché, mentre attiva alcuni sistemi corporei, paralizza temporaneamente i muscoli scheletrici.

Disturbi del Comportamento durante il Sonno REM

Il Disturbo del Comportamento REM (RBD) riguarda un malfunzionamento nel meccanismo di paralisi muscolare che normalmente avviene durante il sonno REM. Ciò è probabilmente causato da disfunzioni nel tronco encefalico. Le persone con RBD possono muoversi durante i sogni, col rischio di colpire, calciare, urlare o addirittura saltare, mettendo se stesse o il compagno di letto in pericolo. Questo disturbo è spesso associato anche ad altri problemi, come la narcolessia e l’apnea notturna.

L’Effetto Rimbalzo del Sonno REM

L’effetto rimbalzo si verifica quando c’è un aumento compensatorio del sonno REM dopo periodi di deprivazione del sonno. È talmente cruciale per la funzione cerebrale che l’organismo possiede un meccanismo che consente di recuperare il tempo di sonno REM perduto. Questo prolungamento può portare a sogni più vividi o a incubi, e a una sensazione di disconnessione o intontimento al risveglio.