10 fatti imperdibili sulla broncopneumopatia cronica ostruttiva
La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è un termine generico che raggruppa diverse condizioni che rendono difficile il completo svuotamento dei polmoni dall’aria. Per questo motivo, le persone affette da BPCO soffrono spesso di difficoltà respiratorie. È essenziale ricevere un trattamento medico tempestivo per evitare complicazioni pericolose. Le cause, i segni e i sintomi della BPCO possono essere diversi. La gravità e la prognosi possono variare da persona a persona, in base alla causa sottostante e all’evoluzione della malattia.
Definizione di BPCO
Quando una persona soffre di broncopneumopatia cronica ostruttiva, significa che i suoi polmoni sono danneggiati o che le sue vie aeree sono ristrette, cosa che rende più difficile e più lenta l’espirazione. Al termine dell’espirazione, una notevole quantità di aria rimane intrappolata nei polmoni. Gli effetti della BPCO si avvertono maggiormente durante l’esercizio fisico, poiché l’aumento del ritmo respiratorio lascia meno tempo per svuotare i polmoni prima della successiva inspirazione.
Tipi di BPCO
Una delle cause più comuni di broncopneumopatia cronica ostruttiva è la BPCO stessa, che include condizioni come la bronchite cronica e l’enfisema. Un’altra causa comune è l’asma, che restringe le vie respiratorie; essa rappresenta la principale causa di problemi respiratori cronici nei bambini. Anche la fibrosi cistica e le bronchiectasie rientrano nell’ambito delle patologie respiratorie croniche.
Diagnosi
I medici esaminano i casi di difficoltà respiratoria conseguenti alla BPCO quando un paziente lamenta mancanza di respiro. Durante la visita, il paziente fornisce la propria anamnesi, descrive i sintomi e lo stile di vita. È probabile che il medico esegua un test di funzionalità polmonare, un esame durante il quale il paziente respira in un dispositivo che misura il movimento dell’aria dentro e fuori dai polmoni. Per ottenere una diagnosi definitiva di BPCO, si effettuano solitamente esami di imaging del torace e delle vie aeree tramite radiografie o TAC.
Diagnosi mediante broncoscopia
In alcuni casi, il medico può richiedere una procedura chiamata broncoscopia, soprattutto se i sintomi del paziente sono particolarmente preoccupanti. Durante l’esame, viene utilizzata una piccola telecamera montata su un broncoscopio, che consente di esaminare accuratamente le vie aeree. Questa procedura può servire anche per raccogliere campioni di tessuto da analizzare in laboratorio.
Sintomi comuni
Nei primi stadi della BPCO, il sintomo principale è spesso l’affanno durante l’attività fisica. Col progredire della malattia, la soglia di sforzo per avvertire mancanza di respiro si abbassa. Alla fine, il paziente può sentirsi sempre senza fiato, anche a riposo. Molti soggetti con BPCO soffrono anche di una tosse cronica persistente. Se la causa è una bronchite cronica, il paziente può espellere catarro.
Impatto della BPCO sulla salute mentale
Esiste una correlazione tra la BPCO e problemi di salute mentale. È piuttosto comune che le persone con difficoltà respiratorie indotte dalla BPCO soffrano di ansia e depressione, poiché i sintomi possono risultare angoscianti. La mancanza di respiro cronica può limitare la capacità di svolgere attività quotidiane e obbligare a cambiamenti indesiderati nello stile di vita.
Opzioni di trattamento
Il trattamento della BPCO prevede solitamente l’uso di farmaci che rilassano la muscolatura delle vie aeree e ne riducono il restringimento. Questi farmaci sono somministrati generalmente tramite inalatori. Se l’infiammazione causa difficoltà respiratorie, il medico può prescrivere farmaci antinfiammatori. Per alcuni pazienti con BPCO, un programma di esercizi mirato può alleviare la dispnea. Nei casi più gravi, può essere necessaria una somministrazione di ossigeno supplementare.
BPCO vs. malattia polmonare restrittiva
La broncopneumopatia cronica ostruttiva viene spesso confusa con la malattia polmonare cronica restrittiva (CRLD). Tuttavia, queste condizioni differiscono tra loro. La CRLD impedisce una piena e profonda inspirazione, mentre la BPCO compromette principalmente l’espirazione, nonostante i sintomi possano apparire simili. Tra le cause comuni della CRLD ci sono la malattia polmonare interstiziale, l’obesità, la scoliosi e le patologie neuromuscolari.
Fattori di rischio della BPCO
Alcune persone sono più a rischio di sviluppare la BPCO rispetto ad altre. Tra i principali fattori di rischio vi è il fumo di sigaretta. Anche l’esposizione a fumo passivo può aumentare la probabilità di sviluppare la patologia. Respirare regolarmente inquinamento, smog o determinate sostanze chimiche può contribuire allo sviluppo della BPCO, così come l’inalazione di particelle di polvere. Inoltre, aver avuto frequenti infezioni respiratorie durante l’infanzia può aumentare il rischio. Alcune persone possiedono anche una predisposizione genetica alla patologia.
Prevenzione della broncopneumopatia cronica ostruttiva
Smettere di fumare, o evitare di cominciare a fumare, è il modo più efficace per prevenire la BPCO. I fumatori dovrebbero assicurarsi che le loro case siano libere dal fumo, in modo da non esporre a rischio i membri non fumatori della famiglia. Per alcune persone, l’esposizione a sostanze chimiche e vapori sul posto di lavoro può rappresentare un rischio. È fondamentale seguire le procedure di sicurezza per ridurre al minimo l’esposizione. Sebbene sia più difficile evitare l’inquinamento atmosferico, promuovere un’aria più pulita, specialmente nelle aree urbane, è un passo cruciale verso la riduzione dei casi di BPCO.