10 fatti sul cancro gastrointestinale

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10 informazioni sul cancro gastrointestinale

I tumori gastrointestinali rappresentano la forma di cancro più diffusa. Questo termine si riferisce ai tumori maligni degli organi e delle strutture dell’apparato digerente, includendo sia i tratti gastrointestinali superiori che inferiori. I sintomi e le opzioni terapeutiche variano significativamente in base alla precisa localizzazione e allo stadio del tumore.

Luoghi comuni

I tumori gastrointestinali possono formarsi in qualsiasi punto lungo il tratto gastrointestinale, sia superiore che inferiore. Nel tratto superiore, i tumori si manifestano più frequentemente nell’esofago, nello stomaco, nel pancreas e nel fegato. Il cancro del colon-retto, invece, si sviluppa nel tratto inferiore. In alcuni casi, le persone possono sviluppare tumori maligni anche nell’ano. I carcinoidi gastrointestinali rappresentano una forma rara che colpisce il rivestimento dello stomaco, dell’intestino o dell’appendice.

Sintomi comuni

I sintomi del cancro gastrointestinale variano in base alla zona specifica del tratto gastrointestinale colpita. I tumori di piccole dimensioni possono non provocare sintomi evidenti, ma con il progredire della malattia, il paziente potrebbe avvertire dolore o gonfiore addominale, avere episodi di nausea e vomito e perdere peso. Un sintomo frequente è il sanguinamento all’interno del tratto digestivo, che può essere lento o improvviso.

Segni di sanguinamento

Il sanguinamento nel tratto gastrointestinale può essere uno dei primi segnali di cancro gastrointestinale. Se l’emorragia proviene dallo stomaco o dall’esofago, il paziente potrebbe vomitare sangue scuro e granuloso, simile a fondi di caffè, se la digestione è iniziata. L’emorragia proveniente da altre parti del tratto gastrointestinale può causare feci sanguinolente; la presenza di sangue fresco e rosso è indicativa di una grave emorragia, mentre le feci nere suggeriscono una perdita di sangue più lenta. Un’emorragia prolungata può far sentire il paziente generalmente debilitato.

Diagnosi

Il medico può sospettare un tumore gastrointestinale attraverso un esame clinico e una valutazione dei sintomi. La presenza di sangue nelle feci o nel vomito richiede ulteriori indagini. Solitamente, il medico esegue un’endoscopia, inserendo una piccola telecamera a fibre ottiche lungo il tratto digestivo per individuare eventuali tumori. Risultati sospetti possono portare a una biopsia del tessuto per confermare la presenza di un tumore maligno. Se l’endoscopia non è fattibile, è possibile ricorrere a un’ecografia.

Opzioni terapeutiche

Il trattamento dipende dalla localizzazione del tumore, dal tipo di cancro e dal grado di avanzamento della malattia. I medici possono consigliare chemioterapia o radioterapia per ridurre le dimensioni del tumore. Spesso si programma un intervento chirurgico per rimuovere il tumore, che a volte comporta anche l’asportazione di sezioni dell’intestino. In alcuni casi, soprattutto per tumori epatici, il trapianto di organi può essere un’opzione.

Fattori di rischio

I fattori di rischio per i tumori gastrointestinali variano a seconda della diagnosi. Tuttavia, la maggior parte delle persone colpite ha più di 60 anni. Il fumo, una dieta non equilibrata e l’eccessivo consumo di alcol aumentano la probabilità di sviluppare questi tumori. Le donne hanno una probabilità maggiore di sviluppare il cancro della cistifellea rispetto agli uomini. Alcune malattie, come i calcoli biliari e l’HIV, possono incrementare il rischio di certi tumori gastrointestinali.

Rischio geografico

Alcune popolazioni presentano una maggiore predisposizione a determinati tumori gastrointestinali. Per esempio, in Cina, Asia centrale ed Etiopia, il cancro dell’esofago è più comune. Le persone dell’Asia orientale sono più suscettibili al cancro allo stomaco. Tuttavia, molti tipi di cancro gastrointestinale presentano un’incidenza simile a livello globale.

Complicazioni

Un tumore di grandi dimensioni nel tratto gastrointestinale può causare ostruzione. A seconda della posizione, potrebbe rendere difficile la deglutizione o il passaggio delle feci. Tali situazioni richiedono un’attenzione medica immediata; tumori di grandi dimensioni possono portare alla perforazione della parete dell’apparato digestivo, causando una rapida perdita di sangue interno e forte dolore addominale. Le perforazioni richiedono solitamente un intervento chirurgico urgente.

Cancro gastrointestinale e dieta

La dieta può influenzare il rischio di sviluppare un tumore gastrointestinale. In generale, diete povere di fibre e ricche di carne rossa aumentano il rischio. Anche il consumo eccessivo di cibi molto salati o conservati tramite decapaggio può incrementare le probabilità di sviluppare questi tumori.

Prognosi

La guarigione completa da alcuni tumori gastrointestinali è possibile, mentre altri restano spesso letali. La prognosi varia in base al tipo, alla localizzazione e allo stadio del tumore. Alcuni tipi di cancro sono molto curabili se diagnosticati precocemente. Ad esempio, il 90% delle persone con cancro dell’esofago sopravvive cinque anni o più se trattato tempestivamente. Al contrario, il tumore al pancreas ha una prognosi meno favorevole, con solo il 5% di sopravvivenza a cinque anni. Anche per il cancro della cistifellea, la prognosi è generalmente negativa.