10 fatti sulla sindrome di Reiter

Home / Articoli / 10 fatti sulla sindrome di Reiter

10 Fatti sulla Sindrome di Reiter

La Sindrome di Reiter, nota anche come artrite reattiva, è una forma di artrite che può interessare non solo le articolazioni e la colonna vertebrale, ma anche altre parti del corpo. Anche se questa condizione è relativamente rara, esistono trattamenti efficaci e la prognosi è generalmente positiva.

Ora si Chiama Artrite Reattiva

La Sindrome di Reiter è conosciuta oggi principalmente come artrite reattiva, poiché la condizione si sviluppa in risposta a un’infezione situata in un’altra parte del corpo. Il termine medico spondiloartropatia sieronegativa identifica la sindrome di Reiter come una delle condizioni che causano infiammazione, specialmente nelle articolazioni dove i tendini si attaccano alle ossa e in alcune sezioni della colonna vertebrale.

Presenta un Insieme di Sintomi

La Sindrome di Reiter provoca infiammazioni in diverse aree, e di conseguenza i sintomi variano e spesso appaiono slegati tra loro. I sintomi più comuni coinvolgono il tratto urogenitale, le articolazioni e gli occhi. Nel caso degli occhi, può manifestarsi come congiuntivite, un’infiammazione che colpisce la membrana del bulbo oculare e delle palpebre, oppure come uveite all’interno dell’occhio. I sintomi artritici comprendono dolori articolari e spinali. Nel tratto urogenitale, la condizione può colpire la prostata, l’uretra e il pene negli uomini, mentre nelle donne può coinvolgere le tube di Falloppio, la vagina e l’utero. Gli uomini possono anche riscontrare secrezioni dal pene. Un aumento del bisogno di urinare o una sensazione di bruciore durante la minzione sono sintomi comuni in entrambi i sessi.

Difficoltà nella Diagnosi

Non esiste un esame del sangue specifico per confermare la diagnosi di Sindrome di Reiter, rendendone la diagnosi complessa. I pazienti solitamente non associano i loro sintomi, quindi quando consultano un medico per il mal di schiena potrebbero non menzionare un’eventuale congiuntivite o un’infezione recente, complicando così la rilevazione del collegamento tra i sintomi. Il medico, per giungere a una diagnosi, eliminerà inizialmente altre possibili cause di artrite e potrà eseguire esami del sangue per individuare infezioni che spesso causano la Sindrome di Reiter, richiedendo anche una storia clinica dettagliata per identificare sintomi correlati all’infezione iniziale.

Associata a un’Infezione

La Sindrome di Reiter è una reazione a specifiche infezioni e i sintomi si manifestano generalmente da una a tre settimane dopo l’infezione iniziale. La clamidia, trasmessa sessualmente, è l’infezione scatenante più comune. Anche infezioni del tratto intestinale, come quelle da salmonella, Shigella, Yersinia e Campylobacter, possono causare la sindrome.

Colpisce Principalmente Gli Uomini

La Sindrome di Reiter colpisce prevalentemente uomini sessualmente attivi tra i 20 e i 40 anni, ed è anche associata all’HIV. Circa il 3% degli uomini affetti da malattie sessualmente trasmissibili svilupperà la sindrome. Donne e bambini tendono invece a sviluppare una manifestazione intestinale della malattia, con sintomi più lievi. Non tutte le persone che contraggono le infezioni scatenanti sviluppano la sindrome, probabilmente per l’assenza del gene HLA-B27, presente nel 94% dei casi.

Non è Contagiosa

Le infezioni che scatenano la Sindrome di Reiter sono contagiose, ma la sindrome stessa non lo è. L’uso di preservativi durante i rapporti sessuali è una misura efficace per prevenire le infezioni sessualmente trasmissibili. Allo stesso modo, un’adeguata manipolazione degli alimenti può prevenire le infezioni intestinali.

Il Trattamento è Sintomatico

Non esiste una cura definitiva per la Sindrome di Reiter; il trattamento è mirato ai sintomi. Le terapie comprendono riposo, esercizi leggeri, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), steroidi applicati tramite iniezioni o creme, e farmaci immunosoppressivi. Gli antibiotici possono essere prescritti per trattare l’infezione iniziale, e un trattamento antibiotico prolungato può essere utile nei casi di clamidia.

Possibili Consultazioni con Più Specialisti

A causa della varietà dei sintomi, le persone con Sindrome di Reiter possono necessitare di consultare diversi specialisti. Un reumatologo o uno specialista in malattie articolari potrebbe gestire i sintomi articolari. A seconda della presentazione, un oculista può trattare i sintomi oculari, mentre un urologo o un ginecologo potrebbe essere necessario per i sintomi urogenitali. Un ortopedico potrebbe intervenire chirurgicamente in presenza di un’articolazione gravemente compromessa.

Prognosi Favorevole

La maggior parte delle persone affette da Sindrome di Reiter si riprende completamente tra due e sei mesi. Tuttavia, i sintomi possono recidivare e circa il 20% delle persone sviluppa un’artrite cronica, anche se gli effetti sono generalmente lievi e non ostacolano le attività quotidiane. In rari casi, possono verificarsi complicazioni come glaucoma, infiammazione cardiaca, deformità dei piedi e irrigidimento delle vertebre.

Ricerca in Corso

La ricerca continua a indagare sulle cause della Sindrome di Reiter e su trattamenti efficaci. Alcuni studi si concentrano sulla relazione tra l’infezione scatenante e lo sviluppo della sindrome, tentando di capire perché alcune persone ne siano colpite e altre no. Altre ricerche mirano a identificare l’infezione all’interno del corpo e a valutare l’efficacia di trattamenti combinati.