10 fatti sull’impingement dell’anca

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10 informazioni sull’impingement dell’anca

L’impingement dell’anca, o impingement femoroacetabolare (FAI), si verifica quando l’articolazione a sfera che unisce il femore al bacino non si muove fluidamente a causa di problemi di allineamento. In un’anca sana, questi movimenti dovrebbero avvenire senza attriti. L’impingement dell’anca è una condizione comune che può portare a sviluppare artrite in quella zona.

Impingement di tipo camma

Esistono due principali tipi di impingement: a camma e a tenaglia. Nell’impingement a camma, la testa del femore ha una forma anomala che impedisce il corretto inserimento nella cavità acetabolare. Di conseguenza, durante certi movimenti, la testa del femore può incastrarsi e comprimersi all’interno dell’acetabolo.

Impingement a tenaglia

Nell’impingement a tenaglia, il problema risiede nell’acetabolo, che presenta una crescita ossea anomala che si estende oltre il normale. Questo fa sì che l’osso in eccesso possa comprimere la testa del femore, portando a un attrito nel punto di contatto. È possibile che una persona presenti una combinazione di entrambi i tipi di impingement, noto come impingement combinato.

Sintomi

All’inizio, l’impingement dell’anca può non essere sintomatico. Man mano che la condizione avanza, si può riscontrare una rigidità e una riduzione della mobilità dell’anca. Il dolore è un sintomo comune, inizialmente avvertito solo con flessioni complete, per poi manifestarsi anche nei movimenti minori nel tempo.

Condizioni associate

Certe condizioni mediche aumentano il rischio di sviluppare impingement dell’anca. La malattia di Legg-Calve-Perthes, che compromette l’afflusso di sangue all’articolazione, può danneggiare il tessuto osseo e quindi causare impingement. Nei bambini, la coxa vara, una rara deformità che altera la crescita delle componenti articolari, può portare all’impingement.

Diagnosi

La diagnosi dell’impingement dell’anca inizia con un esame fisico per valutare la limitazione del movimento articolare. Esami di imaging come radiografie, TAC o risonanze magnetiche possono essere richiesti per visualizzare la conformazione dell’anca e rilevare eventuali segni di osteoartrite.

Trattamento conservativo

Quando possibile, il trattamento iniziale è conservativo. Ciò include il riposo dell’anca, l’evitamento di attività dolorose e un programma di esercizi guidato da un fisioterapista per rafforzare i muscoli circostanti e migliorare la mobilità. Gli antidolorifici possono essere prescritti per gestire il dolore.

Intervento chirurgico

Se i trattamenti conservativi falliscono, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. Solitamente eseguito in artroscopia, permettendo un’operazione mininvasiva che riduce i tempi di recupero. Lo scopo è rimodellare la testa del femore o l’acetabolo per eliminare le malformazioni responsabili dell’attrito.

Sostituzione dell’anca

In caso di grave deterioramento della cartilagine, la sostituzione dell’anca può essere necessaria. Questo intervento consiste nella rimozione dell’articolazione danneggiata e nella sua sostituzione con un’articolazione artificiale fatta di metallo e plastica.

Impingement e attività sportiva

Certe attività sportive, come calcio, hockey, golf e danza, possono aumentare il rischio di impingement a causa dei movimenti ripetitivi oltre il range naturale. Gli infortuni in questi sport possono causare impingement come effetto collaterale.

Prevenzione

L’impingement dell’anca non è sempre evitabile, ma alcune pratiche possono ridurre il rischio di svilupparlo gravemente. Mantenere un peso sano e un programma di attività fisica regolare aiutano a rinforzare i muscoli dell’anca. Evitare attività che richiedano flessioni estreme delle anche è consigliabile.