10 importanti sintomi della sindrome mielodisplastica

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10 Sintomi Cruciali della Sindrome Mielodisplastica

La sindrome mielodisplastica, o SMD, rappresenta un disturbo del midollo osseo che compromette la capacità di produrre cellule del sangue sane. Esistono vari tipi di questo disturbo ematologico e le condizioni del paziente variano a seconda del tipo e della gravità della sindrome. Le SMD possono compromettere gravemente la salute e solitamente non sono curabili. Il trattamento è principalmente mirato a ridurre i sintomi e prevenire complicazioni. In alcuni casi, un trapianto di midollo osseo può fornire un certo sollievo. La diagnosi precoce è di fondamentale importanza, quindi è essenziale prestare attenzione ai seguenti sintomi associati alla sindrome mielodisplastica.

Stanchezza e Debolezza

Quasi tutti i pazienti con sindrome mielodisplastica riferiscono di sentirsi spesso affaticati e stanchi. Questa stanchezza cronica porta a una sensazione persistente di spossatezza, indipendentemente dal riposo. Sfortunatamente, molte persone non collegano questo stato di costante stanchezza a una grave condizione di salute.

Pallore

Se la SMD interferisce con la produzione o la manutenzione dei globuli rossi, è probabile che i pazienti sviluppino anemia. L’anemia ha diversi sintomi, tra cui il pallore della pelle, delle mucose e del letto ungueale, anche senza cause apparenti. Chi soffre di anemia potrebbe essere affetto da sindrome mielodisplastica.

Sanguinamenti Insoliti

In alcuni casi di sindrome mielodisplastica, il midollo osseo può produrre un numero insufficiente di piastrine, condizione nota come trombocitopenia. Quando la conta piastrinica scende sotto 150.000 per microlitro di sangue, i pazienti possono avere emorragie facili e prolungate, poiché la coagulazione sanguigna è compromessa.

Ecchimosi e Petecchie

La trombocitopenia può anche causare lividi frequenti ed ematomi chiamati petecchie. Questi piccoli sanguinamenti interni sono spesso provocati dalla rottura dei capillari e dei vasi sanguigni, portando a lividi e a minuscole macchie rosso-violacee sulla pelle, distribuite in modo casuale.

Dispnea

La dispnea, o difficoltà respiratorie, è un sintomo comune tra i pazienti con sindrome mielodisplastica, soprattutto dopo uno sforzo fisico. Questo accade perché la produzione di cellule anomale nel midollo osseo impedisce una corretta distribuzione dell’ossigeno nel corpo.

Dolore Osseo

Alcuni pazienti, in particolare quelli oltre i 55 anni, possono sperimentare dolori ossei, che variano in intensità e frequenza. Questo sintomo è spesso scambiato per i normali fastidi dell’invecchiamento, non facendo sospettare un disturbo ematologico sottostante.

Perdita di Appetito

Molte persone diagnosticate con sindrome mielodisplastica evidenziano una diminuzione dell’appetito. Questo accade perché la sindrome interferisce con il metabolismo, che dipende molto dalle cellule sane per funzionare correttamente. Data la sua natura aspecifica, la perdita di appetito non sempre porta a sospettare una SMD.

Perdita di Peso

La sindrome mielodisplastica è associata anche a una perdita di peso, non solo a causa della ridotta assunzione di cibo per via dell’inappetenza, ma anche a causa di una cattiva assimilazione dei nutrienti. La perdita di peso è spesso graduale, ma evidente, e può passare inosservata se gli altri sintomi sono lievi.

Elevato Sanguinamento Mestruale

Le SMD possono causare mestruazioni abbondanti nelle donne, specialmente se associate con trombocitopenia. Quando si verifica contemporaneamente all’anemia, può ulteriormente esacerbare la stanchezza e la debolezza. Gli specialisti potrebbero inizialmente diagnosticare il problema come ginecologico, non riconoscendo il legame con la coagulazione insufficiente indotta dalla SMD.

Infezioni Frequenti

Chi soffre di sindrome mielodisplastica è soggetto a infezioni frequenti, siano esse virali, batteriche o allergiche, causate da una bassa concentrazione di neutrofili nel sangue. I neutrofili sono cruciali nel combattere le infezioni, risultando in frequenti episodi di malessere generale, infezioni locali e, in casi gravi, condizioni pericolose come la sepsi. È consigliabile che individui spesso malati e deboli siano valutati per la presenza di sindrome mielodisplastica.