10 malattie cerebrali comuni

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Le 10 malattie cerebrali più comuni

Il cervello rappresenta un elemento fondamentale del corpo umano, funzionando come centrale di controllo per tutte le nostre funzioni corporee. Qualsiasi problema derivante da malattie cerebrali può avere effetti drammatici. Sotto la categoria delle malattie cerebrali si trovano diverse condizioni, tutte con caratteristiche uniche. Queste patologie possono dare origine a complicazioni concomitanti come paralisi, convulsioni e coma.

Meningite

La meningite è l’infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale. Spesso causata da un’infezione, può manifestarsi in forma batterica o virale, che sono le varianti più comuni. Ci sono casi meno frequenti causati da funghi, irritazioni chimiche, reazioni a farmaci o alcuni tipi di cancro. Senza un trattamento adeguato, l’infiammazione può diventare pericolosa per la vita e portare a convulsioni, danni cerebrali e perdita dell’udito. I sintomi variano in base all’età e al tipo di meningite, e l’ospedalizzazione immediata è cruciale per prevenire complicazioni ulteriori.

Encefalite

A differenza della meningite, che coinvolge l’infiammazione delle membrane del cervello, l’encefalite è un’infiammazione del tessuto cerebrale stesso. Questa condizione può derivare da infezioni virali o da un attacco del sistema immunitario al cervello, spesso per errore. L’encefalite è una condizione acuta che richiede cure mediche immediate. Inizialmente, si manifestano febbre e mal di testa, seguiti da convulsioni, perdita di coscienza, sonnolenza e confusione, che possono portare al coma. Quando l’infezione riguarda direttamente il cervello e il midollo spinale, si parla di encefalite primaria; altrimenti, se si diffonde al cervello da un’altra parte del corpo, è detta encefalite secondaria.

Malattia di Parkinson

La malattia di Parkinson, intitolata al medico inglese James Parkinson, è una patologia neurodegenerativa che colpisce i nervi nella parte centrale del cervello. La degenerazione avviene poiché il cervello smette di produrre dopamina, un neurotrasmettitore essenziale. Senza dopamina, è difficile controllare il corpo e le emozioni. I sintomi possono persistere per molti anni e comprendono tremori alle mani, difficoltà motorie e di coordinazione, rigidità, postura instabile e lentezza nei movimenti. Esistono trattamenti che possono migliorare la qualità della vita, ma non vi è attualmente una cura definitiva.

Ascesso cerebrale

Un ascesso cerebrale si sviluppa quando batteri, virus o funghi provocano infezioni nel cervello. In individui con un sistema immunitario compromesso, un’infezione batterica nel cervello può causare accumulo di pus e cellule morte, portando alla formazione di un ascesso. Un’infezione può anche propagarsi al cervello da altre parti del corpo, come il cuore, i polmoni, i seni nasali o persino i denti, attraverso il flusso sanguigno.

Demenza e malattia di Alzheimer

Sebbene spesso confuse, demenza e malattia di Alzheimer non sono sinonimi. L’Alzheimer è una forma di demenza. La demenza comporta un declino delle capacità cognitive, solitamente dovuto a danni cerebrali causati da ictus, abuso di alcol e altre condizioni. L’Alzheimer porta alla morte e distruzione delle cellule cerebrali, causandone il deterioramento o la formazione di accumuli di tessuto anormale, risultando in perdita di memoria e cambiamenti comportamentali. Queste malattie sono influenzate da fattori genetici, di stile di vita e ambientali, anche se le cause precise non sono del tutto chiare.

Epilessia

L’epilessia è un disturbo neurologico caratterizzato dall’imprevedibilità delle crisi epilettiche, che può compromettere in vari modi la salute generale. Le crisi epilettiche derivano da una disfunzione della comunicazione elettrica tra i neuroni del cervello. L’epilessia è una condizione cronica non trasmissibile, e per essere diagnosticata, una persona deve aver avuto almeno due crisi non provocate a distanza di almeno 24 ore.

Ictus

L’ictus è una condizione in cui un’emorragia o un blocco interrompe il flusso sanguigno al cervello, compromettendo l’apporto di ossigeno e colpendo le funzioni corporee connesse alle aree cerebrali interessate. Esistono diversi tipi di ictus causati da ostruzioni come coaguli, aneurismi, ematomi o edemi cerebrali. Essenzialmente, l’ictus è una patologia vascolare che coinvolge i vasi sanguigni del cervello.

Tumore al cervello

Un tumore al cervello è una massa di tessuto anomalo che si forma all’interno del cervello. Questi tumori possono essere benigni (non cancerosi) o maligni (cancerosi), e la loro crescita può esercitare pressione sul cervello, provocando crisi epilettiche, alterazioni nelle funzioni motorie e confusione. I trattamenti per i tumori variano da interventi chirurgici alla terapia, a seconda della natura del tumore. I tumori benigni possono non richiedere trattamento se non comportano rischi di diffusione in altre aree del corpo.

Condizioni autoimmuni

Alcune malattie cerebrali sono legate a condizioni autoimmuni. La sclerosi multipla (SM) si verifica quando il sistema immunitario attacca i nervi, provocando affaticamento, debolezza e spasmi muscolari, che possono essere intermittenti o progressivamente peggiorare. La vasculite cerebrale consiste in un’infiammazione dei vasi sanguigni del cervello, causando mal di testa, convulsioni, confusione e perdita di coscienza.

Malattia di Lou Gehrig (Sclerosi Laterale Amiotrofica)

Conosciuta anche come sclerosi laterale amiotrofica (SLA), la malattia di Lou Gehrig prende il nome dal famoso giocatore di baseball affetto da atrofia muscolare. Questa patologia neurodegenerativa interessa il cervello e il midollo spinale, con specifico riferimento alle cellule nervose che comandano e controllano i muscoli. I motoneuroni nei pazienti affetti da SLA muoiono, portando a cicatrici o indurimento delle aree nervose, noto come sclerosi. La forma più comune della malattia è la SLA sporadica, che rappresenta fino al 90% dei casi, mentre la SLA familiare, di origine genetica, costituisce il restante 5-10%.