10 ragioni alla base delle punture di zanzara

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10 motivi dietro le punture di zanzara

Le nostre estati sono spesso arricchite da momenti di gioia: passeggiate, feste e barbecue rimangono impressi nella nostra memoria. Tuttavia, c’è un elemento comune a tutti questi eventi. Potreste pensare al buon cibo, ma non è questo il punto. Gli amici, forse? Sì, ma ciò che veramente viene condiviso sono le punture di zanzara. Queste piccole creature alate possono davvero trasformare una giornata perfetta in un’occasione di fastidiosi pruriti. Perché alcune persone sembrano più soggette ai loro attacchi rispetto ad altre? La risposta è semplice: ci sono certe cose che attraggono le zanzare, proprio come noi siamo attratti dal profumo di un barbecue. Anche il più potente repellente può mostrare i suoi limiti se non comprendiamo appieno queste dinamiche. Ecco quindi alcuni fatti affascinanti per comprendere meglio cosa si cela dietro le punture di zanzara.

Sudore post-allenamento

Un aspetto fondamentale da considerare è che le zanzare non sono attirate dall’odore del sangue, ma dalla quantità di anidride carbonica (CO2) emessa. Durante l’attività fisica, il nostro corpo rilascia più CO2 rispetto al normale. Questa maggiore emissione ci rende un bersaglio appetibile per le zanzare. L’attacco di uno sciame dopo l’allenamento è davvero fastidioso. La soluzione migliore per prevenirlo è coprirsi con indumenti a manica lunga o optare per allenamenti in palestra.

Lontano dai fiori

Può sembrare paradossale, ma trascorrere del tempo vicino a campi fioriti può ridurre il rischio di punture. Questo perché solo le zanzare femmine si nutrono di sangue, mentre i maschi sono attratti da polline e nettare. Pertanto, in prossimità dei fiori, troverete principalmente zanzare maschio, poco interessate a pungere.

Consumo di alcol

Non c’è barbecue estivo senza birra. Tuttavia, godere di una birra fresca ha anche il suo lato negativo; l’alcol modificando la chimica del nostro corpo, attrae le zanzare. Questo avviene quando l’alcol entra nel flusso sanguigno, alterando l’odore della nostra pelle.

Piedi maleodoranti

Può suonare strano, ma le zanzare sono attratte dall’odore che emettono i nostri piedi, specialmente dopo una giornata passata con scarpe di materiale sintetico. L’odore e l’emissione di CO2 dai piedi diventano un vero richiamo per queste fastidiose creature.

Uscire in gruppo

Essendo attratte dalla CO2, le zanzare trovano irresistibili le emissioni di interi gruppi di persone. Stazionare in compagnie numerose aumenta la probabilità di un attacco, dato che le emissioni collettive di anidride carbonica sono maggiori.

Prossimità con superfici d’acqua

Stagni e pozzanghere rappresentano l’habitat perfetto per le zanzare. L’aria calda e umida è favorevole alla loro riproduzione. Chi si avvicina a queste aree, soprattutto in presenza di persone e animali, aumenta le probabilità di essere punti.

Cura del giardino

Le zanzare prosperano nelle aree di giardino incolte, specialmente se l’erba è alta e ricca di umidità. Per contrastarle è essenziale mantenere il prato curato e asciutto, evitando di offrire loro ambienti ideali per la riproduzione o l’occasione di nascondersi.

Mancanza di trappole anti-zanzare

Esistono trappole che emettono UV e CO2, attirando efficacemente le zanzare. Collocarle strategicamente può ridurre drasticamente la presenza di zanzare nel vostro giardino e tenerle lontane dalle aree frequentate.

La gravidanza

Le donne incinte tendono ad attirare più zanzare per via dell’aumento della temperatura corporea e delle emissioni di CO2. Questi fattori, insieme alla sudorazione più profusa dovuta ai cambiamenti ormonali, rendono fondamentale proteggersi adeguatamente.

Lo stress

Lo stress provoca una serie di cambiamenti fisici che rendono il nostro corpo più appetibile per le zanzare. Relazionarsi al meglio con situazioni stressanti e mantenere il controllo aiuta a ridurre l’attrattiva che possiamo avere per queste creature.