10 rimedi per il dolore all’anca

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10 rimedi per il dolore all’anca

Il dolore all’anca è una condizione comune che colpisce molte persone a un certo punto della loro vita. Le cause possono essere diverse, come disturbi articolari o un uso eccessivo. Indipendentemente dalla causa, il dolore all’anca può diventare un fattore frustrante e debilitante per chi ne soffre. Che si tratti di un semplice fastidio o di un ostacolo alle attività quotidiane, è fondamentale agire rapidamente. Trascurare il dolore all’anca può portare a compensazioni fisiche che possono provocare ulteriori dolori alla schiena o alle gambe. Sebbene sia sempre consigliabile consultare un medico per escludere problemi più gravi, esistono numerosi rimedi che possono alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita.

Esercizio fisico

L’attività fisica regolare è essenziale per molteplici motivi, inclusa la riduzione del dolore all’anca. Se non si avverte dolore, l’esercizio può aiutare a rafforzare i muscoli e a migliorare la flessibilità, prevenendo così eventuali lesioni. In caso di dolore già presente all’anca, è consigliabile adattare gli esercizi per ridurre lo stress sulle articolazioni. Un esempio può essere camminare su superfici pianeggianti o utilizzare un tapis roulant, oppure praticare yoga con posizioni che non sollecitano eccessivamente l’anca. Un’opzione valida è anche l’esercizio in acqua bassa, come in una piscina comunale o di un centro ricreativo, che riduce il carico sulle articolazioni.

Farmaci antidolorifici da banco

Per il dolore lieve o moderato all’anca, gli antinfiammatori possono fornire un sollievo efficace. Questi farmaci riducono l’infiammazione e, di conseguenza, alleviano il dolore articolare e muscolare. Sono economici e facilmente accessibili; inoltre, molti di essi sono disponibili in formule che includono un sonnifero, utile se il dolore disturba il sonno. Tuttavia, l’uso prolungato dei FANS è associato a possibili problemi gastrici o epatici, pertanto è consigliabile consultare un medico se si prevede di prenderli per un periodo prolungato.

Riposo

Può sembrare scontato, ma molti pazienti sottovalutano l’importanza del riposo. Il dolore all’anca è un segnale che non dovrebbe essere ignorato, e il riposo può facilitare una gestione più efficace del dolore. Riposare non significa astenersi completamente dal movimento e restare a letto, ma ridurre le attività che aggravano la lesione. Ad esempio, evitare attività come la corsa, che coinvolgono l’anca, e mantenersi attivi con moderazione per prevenire rigidità o dolore da inattività.

Applicare il ghiaccio

I medici solitamente consigliano applicazioni di ghiaccio sull’anca lesionata a intervalli regolari di 15 minuti durante il giorno. Il ghiaccio è efficace nel ridurre l’infiammazione e attenuare il dolore. In assenza di un impacco di ghiaccio, si può utilizzare un qualsiasi oggetto freddo e flessibile, come un sacchetto di verdure surgelate, facendo attenzione a non scongelare qualcosa che si intende successivamente consumare. È importante avvolgere il ghiaccio in un panno o un asciugamano per evitare congelamenti e altre irritazioni cutanee.

Usare la compressione

La compressione è una fase fondamentale nel trattamento delle lesioni da uso eccessivo. Dopo aver applicato il ghiaccio, è utile avvolgere l’anca e l’area pelvica con un bendaggio compressivo, come un bendaggio Ace o un bendaggio sportivo. La compressione aiuta i muscoli a recuperare più velocemente migliorando la circolazione. In aggiunta, la vista e il tatto del bendaggio possono fungere da promemoria per prendersi cura dell’infortunio. Sebbene la compressione sia adatta ai traumi acuti, può essere utile anche in caso di artrite, ma è sempre meglio discuterne con il medico.

Elevare la lesione

Elevare l’anca in casa non è sempre semplice, ma sedersi su una poltrona reclinabile può essere d’aiuto. Questo facilita il flusso sanguigno tra l’anca e il cuore, riducendo il gonfiore. Se non è possibile elevare l’articolazione, si può ridurre la pressione sul fianco dolorante sdraiandosi sul lato opposto durante il riposo. In generale, è importante mantenere una buona postura ed evitare posizioni che potrebbero sollecitare eccessivamente l’articolazione. Quando possibile, sollevare la gamba aiuta a diminuire la tensione sull’anca.

Applicare calore

Per i dolori articolari legati all’artrite, il calore può essere un rimedio efficace. Bagni e docce calde offrono un beneficio terapeutico semplice e poco costoso. Se il dolore rende difficile reggere la posizione in piedi o seduti nella vasca da bagno e si soffre di problemi articolari cronici, si potrebbe considerare l’uso di una panca o di una sedia da doccia. Anche cuscinetti riscaldanti possono essere di sollievo sia per i dolori artritici che per quelli da trauma. Tuttavia, poiché alcune cause di dolore possono peggiorare con il calore, è opportuno consultarsi con il medico prima di iniziare questi trattamenti.

Fare stretching

Esistono vari esercizi di stretching utili nel trattamento del dolore all’anca. Un fisioterapista può aiutare a identificare gli esercizi più adatti alla vostra specifica condizione. Gli allungamenti più comuni prevedono movimenti delicati che consentono di allungare i muscoli dell’anca senza stressare l’articolazione, in posizioni come inginocchiarsi o accovacciarsi. Se non è possibile eseguirli a causa di altre condizioni di salute, il medico potrebbe suggerire alternative più leggere. Lo stretching è particolarmente utile per chi soffre di dolore all’anca dovuto a borsite o durante la riabilitazione da un infortunio.

Perdere peso

Uno dei principali fattori che contribuiscono al dolore all’anca è il sovrappeso. Se non ci sono lesioni o altri problemi associati, perdere peso può essere un passo importante verso il miglioramento dei sintomi. Una dieta bilanciata e un programma di esercizi fisici adeguati possono essere d’aiuto. Optare per alimenti sani come verdure e carni magre, riducendo zuccheri e carboidrati raffinati, può avere un effetto positivo. Anche in presenza di dolore, è importante svolgere attività aerobica leggera, nuotare o passeggiare alcune volte alla settimana. Bere più acqua e meno bevande zuccherate può facilitare la perdita di peso e alleviare il dolore.

Intervento chirurgico

La chirurgia è raramente necessaria per il dolore all’anca, ma rappresenta un’opzione finale per chi non trova sollievo dai trattamenti conservativi. Solitamente, il dolore persiste per anni prima che si arrivi a considerare una riparazione o sostituzione chirurgica, tendenzialmente nei casi di artrite con degenerazione avanzata. I chirurghi possono anche rimuovere eventuali speroni ossei, noti per essere dolorosi e difficili da trattare senza operazioni. Il medico saprà consigliarvi sull’opportunità di un intervento chirurgico; tuttavia, data l’invasività e i lunghi tempi di recupero, è fondamentale esaurire prima tutte le altre opzioni terapeutiche disponibili.