10 Segni del Morbo di Parkinson
Il morbo di Parkinson è una patologia del sistema nervoso che colpisce principalmente i movimenti corporei. Questo disturbo si sviluppa a causa del danno o della morte delle cellule nervose nel cervello, che provoca una riduzione dei livelli di neurotrasmettitori essenziali. Questi squilibri chimici conducono a un’attività cerebrale anomala, compromettendo il controllo dei movimenti muscolari. È un disturbo che colpisce principalmente gli anziani.
Tremori
Un sintomo precoce e diffuso del morbo di Parkinson è il tremore a riposo. Generalmente, inizia con un tremolio in un dito, ma può estendersi alla mano o al piede di un solo lato del corpo, e in rari casi al viso o alla mascella. I tremori si manifestano principalmente quando la parte del corpo è rilassata, il che spiega il termine “tremori a riposo”. Tuttavia, è bene ricordare che non tutti i tremori sono indicativi di Parkinson.
Rigidità Muscolare
In condizioni normali, i muscoli si contraggono durante il movimento e si rilassano a riposo. Nel Parkinson, invece, si verifica un tono muscolare rigido, con muscoli che non si rilassano completamente nemmeno a riposo. Questa rigidità limita l’ampiezza dei movimenti, rendendoli scomodi e talvolta dolorosi. La rigidità si manifesta spesso a livello delle spalle, del tronco, degli arti o del collo, ma può interessare qualsiasi parte del corpo. Le persone colpite possono avere difficoltà come oscillare le braccia mentre camminano.
Movimento Rallentato
Conosciuta come bradicinesia, la lentezza dei movimenti è una caratteristica della malattia di Parkinson. Le attività quotidiane, come camminare o vestirsi, vengono svolte più lentamente, e c’è una riduzione dei movimenti spontanei e difficoltà nei movimenti ripetitivi. Segnali di bradicinesia includono camminare con passi corti e strascicati e un eloquio lento e sommesso. Attività quotidiane come mangiare, vestirsi e lavarsi i denti richiedono più tempo e le difficoltà aumentano con il progredire della malattia.
Cambiamento di Postura
L’instabilità posturale è comune nelle persone con Parkinson e si manifesta generalmente nelle fasi avanzate della malattia. A causa della perdita dei riflessi, i pazienti faticano a mantenere una postura eretta. Nei casi avanzati, possono cadere con facilità quando vengono leggermente spinti. Diventa complicato girarsi, effettuare movimenti di pivot e mantenere la posizione in piedi.
Indebolimento dei Muscoli Facciali e della Gola
Con l’avanzare del Parkinson, i sintomi sono sempre più complessi da individuare. Spesso si osservano cambiamenti nell’espressione facciale e nel modo di parlare. Il viso assume un’espressione fissa e immobile, nota come “maschera di Parkinson”. La perdita di mobilità dei muscoli facciali limita le espressioni come il sorriso e il corrugamento della fronte. L’indebolimento dei muscoli della gola, invece, rende il discorso poco chiaro e talvolta biascicato. Nei casi avanzati, si possono verificare soffocamento, tosse e salivazione eccessiva.
Andatura Bloccata
L’andatura bloccata è distinta dalla rigidità muscolare e dalla bradicinesia. Alcune persone con Parkinson esprimono difficoltà nel muoversi in avanti, con la sensazione che i piedi siano incollati al suolo. Questo blocco è spesso temporaneo e si risolve dopo il primo passo, ma può causare perdita di equilibrio e aumentare il rischio di caduta, soprattutto durante i movimenti di pivot, su superfici irregolari o sulle scale.
Grafia Ridotta
Un segno precoce del Parkinson è un cambiamento nella dimensione della calligrafia di una persona, noto come micrografia. Si osserva una notevole riduzione delle dimensioni delle lettere e dello spazio tra le parole. Questo accade perché il cambiamento in aree del cervello che controllano le capacità motorie rende difficile controllare il movimento delle dita e delle mani.
Difficoltà a Dormire
Il girarsi e rigirarsi durante il sonno può essere segno del Parkinson. Alcuni individui possono persino cadere dal letto durante la notte. Questo sintomo interrompe il ritmo del sonno e riduce la qualità del riposo, aggravando altri sintomi. La metà delle persone con Parkinson ha muscoli che non si rilassano completamente durante il sonno, aumentando il rischio di crampi alle gambe e movimenti anomali notturni. Alcuni possono “interpretare” i loro sogni muovendo gli arti. La sonnolenza diurna eccessiva è un altro sintomo comune.
Stitichezza
Lo sforzo nella defecazione può essere un sintomo del Parkinson ed è spesso trascurato. Poiché il Parkinson colpisce il sistema nervoso che gestisce i movimenti muscolari, è logico che influisca sull’intestino e sulla vescica. L’intestino può diventare meno sensibile e inefficiente, rallentando il processo digestivo e il transito delle scorie, causando stitichezza.
Sudorazione Eccessiva
Il morbo di Parkinson influisce notevolmente sul sistema nervoso centrale e con il suo progredire possono verificarsi alterazioni della pelle. Molti pazienti soffrono di sudorazione eccessiva o iperidrosi senza una causa apparente. Nelle donne, questo sintomo può somigliare alle vampate di calore tipiche della menopausa. Inoltre, i farmaci prescritti per trattare il Parkinson possono indurre sudorazione eccessiva.