10 segni di cancro alla prostata

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10 segni di cancro alla prostata

Negli Stati Uniti, un uomo su nove riceve una diagnosi di cancro alla prostata nel corso della sua vita. Nonostante ciò, la malattia è raramente letale e la maggior parte degli uomini non presenta sintomi nelle fasi iniziali. Questo tipo di cancro ha generalmente una crescita lenta e viene spesso scoperto dai medici durante esami fisici o screening di routine.

Fattori di rischio

La ricerca indica diversi fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di sviluppare il cancro alla prostata. Tuttavia, è importante sottolineare che avere questi fattori non implica necessariamente il manifestarsi della malattia. Gli uomini di età superiore ai 50 anni sono più a rischio, e la maggior parte delle diagnosi avviene dopo i 65 anni. Un maggiore rischio è osservato negli uomini con un parente stretto, come un fratello o un padre, che ha avuto il cancro alla prostata, così come negli uomini di origine afroamericana e caraibica. Anche coloro che vivono in Nord America, Australia, Europa nord-occidentale e nelle isole caraibiche sono più a rischio.

Problemi urinari

I problemi urinari spesso iniziano quando il tumore è cresciuto al punto da fare pressione sull’uretra, il canale che trasporta l’urina dalla vescica attraverso il pene. Molti uomini sperimentano un bisogno urgente di urinare, soprattutto di notte, ma trovano difficile iniziare il flusso urinario. Altri riscontrano un flusso di urina lento, debole o interrotto, seguito da gocciolamento. Possono anche manifestarsi incontinenza, dolore o bruciore durante la minzione. La presenza di sangue nelle urine, conosciuta come ematuria, è un ulteriore possibile sintomo. Alcuni uomini soffrono di frequenti infezioni del tratto urinario. Tuttavia, i problemi di minzione possono essere indicativi di altre condizioni e non necessariamente di cancro alla prostata.

Disfunzione erettile

La prostata è parte del sistema riproduttivo maschile e il cancro alla prostata può causare impotenza o disfunzione erettile, che si manifesta come l’incapacità di mantenere o ottenere un’erezione adeguata per l’attività sessuale. L’improvvisa comparsa di disfunzione erettile può essere un segnale del cancro alla prostata. I medici di solito conducono test di screening per determinare la causa del problema.

Ematospermia

L’ematospermia è il termine medico per la presenza di sangue nel liquido seminale. Solitamente, i medici non individuano una causa precisa, ma è frequentemente un segno di infezione. La presenza ricorrente di sangue nello sperma, soprattutto negli uomini oltre i 40 anni, è un raro sintomo di cancro alla prostata, riscontrato in meno del dieci per cento dei casi. Anche procedure chirurgiche alla prostata e biopsie prostatiche possono causare ematospermia per alcune settimane dopo l’intervento.

Disagio nell’area inguinale o pelvica

L’ingrossamento della prostata è comune negli uomini con cancro alla prostata. Questo organo si trova nella parte inferiore del bacino, proprio sotto la vescica e davanti al retto. A causa della sua localizzazione, un ingrossamento della prostata può causare fastidio, soprattutto quando si è seduti. Nell’inguine si trovano diversi linfonodi vicini alla prostata che aiutano a combattere le infezioni. Spesso le cellule tumorali si diffondono prima in questi linfonodi, interferendo con la loro funzione, causando gonfiore e disagio.

Gonfiore agli arti inferiori

Il cancro alla prostata può diffondersi ad altre parti del corpo tramite i linfonodi e il flusso sanguigno, causando talvolta un blocco nel sistema linfatico. Quando ciò accade, l’uomo può avvertire gonfiore e debolezza alle gambe, ai piedi, al pene e allo scroto. Possono comparire anche arrossamenti o gonfiori, e la pelle può diventare tesa e dolorante. Alcuni uomini descrivono una sensazione di formicolio, talvolta dolorosa, e altri una sensazione di pesantezza. Il gonfiore può causare disagio, intorpidimento e debolezza nell’affrontare le attività quotidiane.

Cambiamenti nelle abitudini intestinali

Costipazione, evacuazioni acquose e flatulenza possono indicare che il cancro alla prostata si è diffuso al retto o all’intestino. Alcuni uomini sperimentano urgenza intestinale che può portare all’incontinenza fecale. Il dolore all’addome e all’area rettale e la presenza di sangue nelle feci sono ulteriori segnali di diffusione del tumore e alcuni uomini trovano difficile svuotare l’intestino.

Perdita di peso

La perdita di peso inspiegabile o non programmata spesso segnala un problema medico e richiede un approfondimento. Alcuni uomini con cancro alla prostata sviluppano piaghe alla bocca che rendono dolorosa la masticazione e la deglutizione, inducendoli a mangiare di meno. Anche con un appetito normale, la maggior parte delle persone con cancro perde peso e massa muscolare perché la malattia influenza il modo in cui il corpo assorbe i nutrienti e accelera il consumo di calorie. La perdita di peso può essere anche un effetto collaterale dei trattamenti oncologici. Alcuni pazienti, a causa dell’ansia per i sintomi, possono perdere l’appetito, mentre altri possono mangiare meno volutamente per evitare problemi intestinali, portando così a una riduzione del peso.

Stanchezza

La stanchezza associata al cancro è più persistente di una normale sensazione di affaticamento e non migliora con il sonno. La stanchezza è un sintomo comune in molte malattie gravi e comporta una significativa perdita di energia. Le persone colpite possono sentirsi troppo stanche per mangiare, vestirsi, lavarsi o svolgere altre attività quotidiane. L’anemia, il dolore, i disturbi del sonno e il disagio emotivo contribuiscono a questo sintomo debilitante.

Dolore osseo

Molti uomini affetti da cancro alla prostata in fase avanzata provano dolore osseo, descritto spesso come un dolore sordo e profondo simile a un mal di denti, in aree come schiena, fianchi, costole o inguine. Questo spesso indica che il cancro si è diffuso alle ossa, condizione conosciuta come metastasi ossea. Questa situazione può provocare dolori forti e fratture ossee. Per trattare il dolore, i medici di solito prescrivono antidolorifici e terapia radiante. I farmaci per prevenire la fragilità ossea possono ridurre il rischio di fratture.