10 Sintomi, cause e trattamenti della coronaropatia
La malattia delle arterie coronarie è una condizione che si verifica quando i vasi principali che fornendo sangue al cuore subiscono danni. Questi vasi sanguigni sono responsabili anche del trasporto di nutrienti e ossigeno, fondamentali per il corretto funzionamento del cuore. La coronaropatia può portare alla formazione di placche che causano ulteriori lesioni. Il monitoraggio regolare dei livelli di colesterolo è cruciale per assicurarsi che questo importante parametro rimanga nei limiti normali e può contribuire a individuare la malattia coronarica in fase precoce.
Sintomi della malattia coronarica
I tre sintomi principali della malattia coronarica sono la difficoltà respiratoria, l’angina e l’infarto. La difficoltà respiratoria può manifestarsi quando il cuore non riesce a pompare una quantità sufficiente di sangue. Anche una stanchezza intensa è comune nei pazienti affetti da coronaropatia. L’angina si presenta come una sensazione di pressione o tensione al petto e può verificarsi in seguito ad attività fisica o stress emotivo. Un infarto si manifesta con una pressione opprimente al petto, spesso accompagnata da dolore che si irradia lungo un lato del corpo. Questo è un segnale grave e richiede un intervento medico d’emergenza immediato.
Cause
I danni alle arterie che forniscono sangue al cuore sono la causa principale della malattia coronarica. Quando queste arterie risultano danneggiate, la placca può accumularsi creando ostruzioni. Diversi fattori legati allo stile di vita e condizioni di salute possono causare questi danni. Il rischio aumenta per chi fuma o segue uno stile di vita sedentario. Anche ipertensione, alti livelli di colesterolo e diabete sono tra i contributori.
Diagnosi
Per diagnosticare la malattia coronarica, il medico valuterà i sintomi e la storia clinica del paziente. Può effettuare un esame fisico e raccomandare esami del sangue di routine per valutare i livelli di colesterolo. Altri test diagnostici possono essere condotti per verificare eventuali ostruzioni nelle arterie.
Test
Il medico potrebbe decidere di eseguire un elettrocardiogramma (ECG), un test da sforzo o un ecocardiogramma. Questi test sono progettati per valutare i segnali elettrici del cuore e rilevare eventuali infarti precedenti. Il monitoraggio avviene nel corso di 24 ore durante le normali attività quotidiane del paziente. Un test da sforzo coinvolge l’esercizio fisico su un tapis roulant, durante il quale viene monitorata la frequenza cardiaca. L’ecocardiogramma, invece, fornisce immagini in tempo reale del cuore, aiutando a identificare eventuali anomalie nel funzionamento.
Trattamenti per la malattia coronarica
A seconda dei risultati diagnostici, il medico potrebbe proporre diverse soluzioni terapeutiche. In alcuni casi, modificare lo stile di vita può risolvere notevolmente il problema. Tra le modifiche consigliate troviamo la cessazione del fumo, una dieta sana, esercizio fisico regolare e la gestione dello stress. Questi cambiamenti rappresentano solitamente il primo approccio. Se insufficienti, si può ricorrere a farmaci, inclusi quelli per abbassare il colesterolo, beta-bloccanti e calcio-antagonisti.
Intervento chirurgico per la malattia coronarica
Le due opzioni chirurgiche più comuni contro la malattia coronarica sono l’angioplastica e il bypass coronarico. Questi interventi sono considerati come ultime risorse quando i cambiamenti dello stile di vita e i farmaci non sortiscono effetto. Nell’angioplastica, il chirurgo inserisce un palloncino per dilatare l’arteria, seguito dal posizionamento di uno stent per mantenerla aperta. Il bypass coronarico implica l’inserimento di un innesto arterioso che bypassa l’ostruzione.
Fattori di rischio
Molteplici fattori incrementano il rischio di sviluppare malattia coronarica. L’età e il genere sono elementi significativi: gli uomini presentano un rischio maggiore rispetto alle donne, sebbene nelle donne il rischio aumenti dopo la menopausa. Un rischio elevato è presente anche in chi ha una storia familiare di malattie cardiache, nei fumatori e in chi presenta pressione o livelli di colesterolo elevati. L’adozione di misure preventive è essenziale per mantenere una buona salute e ridurre la probabilità di sviluppare la malattia.
Prevenzione
I fattori di rischio identificati nella diagnosi della malattia coronarica forniscono anche spunti per la prevenzione. I fumatori dovrebbero considerare di smettere, mentre le persone con alta pressione sanguigna, diabete o colesterolo elevato dovrebbero gestire adeguatamente queste condizioni. È inoltre fondamentale fare esercizio regolarmente, seguire una dieta povera di sale e grassi, e ridurre lo stress.
Complicazioni
Il dolore toracico è una complicazione frequente della malattia coronarica, solitamente causato dall’insufficiente flusso sanguigno al cuore. Un’anomalia del ritmo cardiaco può verificarsi quando il sangue non circola correttamente, portando a ritmi anormali del cuore. Le complicazioni più gravi sono l’infarto e l’insufficienza cardiaca. Quest’ultima si manifesta quando il cuore è privato di ossigeno per troppo tempo, risultando troppo debole per pompare il sangue necessari.
Quando rivolgersi al medico
Contattate immediatamente i servizi di emergenza se provate un dolore al petto intenso che potrebbe indicare un infarto. Se siete consapevoli di essere a rischio per malattia coronarica, consultate il medico. Quest’ultimo potrà effettuare test per verificare la presenza di ostruzioni nelle arterie che potrebbero generare complicanze future. Nel frattempo, chiedete suggerimenti su come migliorare il vostro stile di vita.