10 sintomi del colera
Il Vibrio Cholerae è il batterio alla base del colera, una malattia infettiva diffusa attraverso acqua o cibo contaminati. Molto comune nel XIX secolo a causa delle cattive condizioni igieniche, ora il colera è raro nei paesi sviluppati, con circa 10 casi all’anno segnalati negli Stati Uniti. I sintomi possono manifestarsi poche ore dopo l’esposizione e persistere fino a cinque giorni, variando da lievi a gravi. Prestate attenzione se manifestate uno dei seguenti sintomi e sospettate l’esposizione a una fonte infetta.
Diarrea
La diarrea è comune in molte affezioni gastrointestinali, ma nel colera comporta una grave perdita di liquidi. Questo tipo di diarrea è acquosa, ha un aspetto lattiginoso e si manifesta improvvisamente. Nei casi gravi, si possono perdere fino a un litro di liquidi all’ora, mettendo a rischio l’equilibrio idrico del corpo. È fondamentale intervenire rapidamente per evitare complicazioni.
Nausea e vomito
La nausea e il vomito rappresentano sintomi iniziali del colera e possono persistere anche dopo che lo stomaco sembra vuoto. La loro comparsa è un segnale dell’organismo per prepararsi a eliminare l’infezione. Nel caso del colera, la nausea tende rapidamente a trasformarsi in vomito.
Disidratazione
La combinazione di vomito e diarrea conduce inevitabilmente alla disidratazione, una condizione in cui il corpo non dispone di abbastanza acqua per funzionare correttamente, e gli elettroliti risultano squilibrati. Sintomi possono includere mal di testa, stitichezza e letargia; se non trattata, la disidratazione grave può provocare shock e, in alcuni casi, morte.
Bocca secca e sete
La secchezza della bocca e della gola è un effetto comune della disidratazione dovuta al colera. Anche le mucose nasali possono seccarsi, portando a screpolature o piccoli sanguinamenti. Si avverte una forte sete poiché l’organismo richiede liquidi per ristabilire l’equilibrio idrico.
Bassa pressione sanguigna
L’ipotensione, o bassa pressione sanguigna, si verifica quando i valori scendono sotto 90/60, portando a sintomi come stordimento, vertigini o svenimenti. Anche difficoltà di concentrazione, visione offuscata e affaticamento sono possibili, rendendo necessaria un’attenzione rapida per evitare il rischio di shock, soprattutto negli anziani.
Crampi muscolari
I crampi muscolari causano contrazioni dolorose, più frequentemente nelle gambe, e sono legati allo squilibrio elettrolitico causato dalla disidratazione. Allungare il muscolo colpito può aiutare ad alleviare il dolore.
Cambiamenti di umore
Stati alterati dell’umore, come forte irritabilità, possono verificarsi quando il corpo è sotto stress da malattia o carenza di nutrienti e acqua. Questi cambiamenti sono una risposta naturale del corpo nello sforzo di combattere l’infezione.
Perdita di elasticità della pelle
La disidratazione provoca perdita di elasticità cutanea. Un test semplice consiste nel pizzicare la pelle: se torna lentamente alla posizione originale, è segno di scarsa elasticità. La pelle può apparire secca e rugosa.
Palpebre infossate e secche
Gli occhi possono diventare secchi e infossati a causa della mancanza di lacrime, un ulteriore effetto della disidratazione. Bere acqua e, temporaneamente, utilizzare colliri può aiutare a ripristinare l’umidità oculare.
Feci maleodoranti
Un sintomo meno grave del colera, ma comunque indicativo, sono le feci particolarmente maleodoranti. L’infezione intestinale impedisce la corretta digestione, provocando odori pungenti simili a pesce in decomposizione anziché feci liquide, come nei casi più severi.