10 sintomi del reflusso acido
Il reflusso acido è una condizione fastidiosa e a volte dolorosa che coinvolge il sistema digestivo. Lo sfintere esofageo inferiore, un anello di muscoli, si apre e si chiude per consentire il passaggio del cibo nello stomaco. Quando questa struttura non si chiude completamente o si apre troppo spesso, l’acido dello stomaco può risalire nell’esofago. Fattori come mangiare tardi, eccedere con il cibo, la gravidanza e uno stile di vita poco salutare possono provocare il reflusso acido, causando sintomi di varia gravità. Se il reflusso acido si manifesta più di due volte alla settimana, potrebbe indicare una forma cronica chiamata malattia da reflusso gastroesofageo (GERD).
Bruciore di stomaco
Il bruciore di stomaco, ovvero una sensazione di bruciore o dolore al petto, è uno dei primi chiari segni del reflusso acido. Sebbene non sempre indichi reflusso cronico, se accompagnato da altri sintomi, la causa potrebbe essere il reflusso. A volte il dolore al petto può derivare dagli acidi gastrici che entrano nell’esofago, ma può anche segnalare problemi cardiaci. Talvolta il bruciore di stomaco e i problemi cardiaci vengono confusi. Un dolore toracico persistente richiede sempre una valutazione medica.
Gonfiore
Il reflusso acido può anche causare gonfiore, provocato da un eccesso di gas o acido nello stomaco. Molte condizioni possono causare gonfiore, e chi lo avverte frequentemente o in modo ricorrente dovrebbe consultare un medico se piccoli cambiamenti nello stile di vita non producono effetti positivi.
Rutto
Il rutto può avere molte cause, come l’ingestione di aria mentre si mangia o il consumo di bevande gassate che creano gas in eccesso. Tuttavia, rutti frequenti possono anche essere un segno del reflusso acido. L’acido nello stomaco aumenta la tendenza a deglutire aria, e quando questa si accumula, il corpo la espelle attraverso il rutto.
Movimenti intestinali scuri
Un sanguinamento nell’intestino, nello stomaco o nell’esofago può causare feci nere o molto scure. Le emorragie esofagee possono verificarsi quando l’esofago è gravemente infiammato e richiedono sempre immediata attenzione medica. L’emorragia interna può essere pericolosa per la vita. Come molti altri sintomi del reflusso acido, le cause dei movimenti intestinali sanguinolenti sono diverse e devono essere valutate da un medico.
Disfagia
La disfagia è il termine medico per indicare difficoltà nella deglutizione. Il reflusso acido può causare cicatrici e rigonfiamenti nella parte inferiore dell’esofago, restringendolo e rendendo difficile la deglutizione del cibo. Le persone con questo sintomo dovrebbero tagliare il cibo in piccoli pezzi e masticare bene ogni boccone, e consultare un medico. Il reflusso acido cronico può danneggiare il rivestimento dell’esofago, causandone l’infiammazione cronica, il che può aumentare il rischio di cancro esofageo.
Nausea
La nausea può essere attribuita a molte condizioni e, presa da sola, può rendere difficile identificarne la causa. È un sintomo comune del reflusso acido e spesso si manifesta subito dopo un pasto, soprattutto se abbondante. Mentre un medico può prescrivere dei farmaci specifici, anche quelli da banco possono alleviare questo sintomo nei casi più lievi.
Perdita di peso
Anche la perdita di peso può essere un sintomo del reflusso acido e di altre condizioni che influenzano la digestione. Il reflusso acido può causare crampi e dolori addominali intensi, rendendo difficile consumare pasti completi o abbondanti. Alcune persone potrebbero evitare di mangiare per timore dei sintomi, sviluppando l’abitudine di saltare i pasti o ridurre le porzioni. Una perdita di peso drastica e rapida non è salutare e un medico può fornire soluzioni adeguate. In alcuni casi, la perdita di peso può indicare altri problemi di salute, quindi è importante consultare un medico per una valutazione completa.
Gola irritata
Il mal di gola spesso fa pensare a un’infezione, ma può anche indicare il reflusso acido. Il bruciore di stomaco può infatti causare mal di gola. L’acido che risale nell’esofago irrita i tessuti della gola. Gli antidolorifici da banco possono alleviare temporaneamente il dolore grazie alle loro proprietà antinfiammatorie, ma non affrontano il problema alla radice, che richiede una gestione appropriata.
Gusto dell’acido dello stomaco
Una persona che soffre di reflusso acido può avvertire un sapore sgradevole, spesso quello degli acidi gastrici. Ciò accade quando l’acido dello stomaco risale nell’esofago, e i gas gastrici possono portare questo liquido in bocca. Molti utilizzano sciacqui orali o masticano prodotti alla menta per mascherare il cattivo gusto e calmare lo stomaco, anche se per alcune persone con GERD la menta può peggiorare il problema.
Dolore da sdraiati
Alcune persone con reflusso acido sperimentano pochi sintomi mentre sono in piedi o sedute, a meno che non abbiano appena consumato un pasto abbondante o indossino abiti stretti che comprimono lo stomaco. Tuttavia, sdraiandosi, l’acido può risalire nell’esofago, causando dolore e forte bruciore di stomaco. Questo può accadere anche piegandosi. Sollevare la testata del letto di almeno sette centimetri può aiutare ad alleviare il reflusso acido notturno.