10 sintomi della chikungunya
La chikungunya è una patologia che si può contrarre attraverso la puntura di zanzare infette dal virus. Anche se raramente risulta letale, può causare notevoli sofferenze. Condivide alcuni sintomi con altri virus noti, come la malaria e il virus Zika. Sebbene si possa pensare che la chikungunya sia limitata a zone specifiche dei paesi tropicali, le statistiche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità mostrano che essa è presente in circa sessanta paesi, includendo anche gli Stati Uniti e alcune nazioni dell’Europa occidentale.
Forti dolori articolari
Il dolore articolare debilitante è uno dei sintomi principali della chikungunya. Il nome stesso della malattia deriva da una lingua africana e descrive una persona che si contorce a causa del dolore intenso. Questo dolore varia da paziente a paziente: può durare solo un paio di giorni, diverse settimane o, in casi più estremi, mesi o addirittura anni.
Febbre
Un classico sintomo di molte malattie, la febbre accompagna anche l’insorgenza della chikungunya. Se una persona nota l’inizio improvviso di febbre dopo la puntura di una zanzara, è opportuno valutare la possibilità di un’infezione da chikungunya. La febbre può raggiungere i 40°C e persistere per alcuni giorni. L’insorgere della febbre avviene comunemente entro una settimana dalla puntura. Tuttavia, in aree dove questa malattia è poco comune, il rischio di diagnosi errata è significativo, data la somiglianza dei sintomi con quelli di altre malattie più conosciute.
Nausea e vomito
La nausea è un sintomo comune a molte malattie e, nei primi stadi della chikungunya, può essere accompagnata da episodi di vomito. Questa situazione può comportare problematiche ulteriori, dato che l’organismo necessita di un adeguato apporto di liquidi e nutrienti per funzionare correttamente. È cruciale prevenire la disidratazione, che può aggravare la condizione generale del paziente.
Brividi
Sentire freddo dopo la puntura di una zanzara può essere un segnale della chikungunya. I brividi, che si manifestano generalmente due o tre giorni dopo la puntura, sono un sintomo iniziale della malattia. Tuttavia, non tutte le persone infette li sperimentano, e nei casi lievi i sintomi possono essere poco evidenti.
Mal di testa
Il mal di testa intenso può accompagnare i dolori articolari e la febbre nella fase iniziale dell’infezione. Si presenta solitamente alcuni giorni dopo la puntura della zanzara e può durare da pochi giorni fino a una settimana nei casi più severi.
Eruzioni cutanee e problemi della pelle
Nelle fasi iniziali, la chikungunya può portare alla comparsa di eruzioni cutanee che si manifestano sotto forma di protuberanze rosse sulla pelle. In alcuni casi, possono verificarsi desquamazione e iperpigmentazione. La presenza di ulcere orali è possibile, ma di solito tutti questi sintomi cutanei tendono a risolversi da soli entro due o tre settimane.
Diarrea
All’inizio dell’infezione, la chikungunya può provocare una severa diarrea, generalmente entro una settimana dalla puntura della zanzara. Durante questo periodo è essenziale mantenere una corretta idratazione per compensare i fluidi persi.
Problemi cardiaci
Sebbene raramente la chikungunya provochi danni cardiaci, in casi complicati si può manifestare infiammazione del muscolo cardiaco. Questo è particolarmente preoccupante per chi ha già problemi cardiaci, per i bambini e per gli anziani. La maggior parte dei casi gravi si verifica tra persone oltre i sessantacinque anni, ma rappresentano una minima parte dei contagi totali.
Insonnia
L’insonnia è un sintomo comune nella fase iniziale della chikungunya, spesso associata alla comparsa della febbre, ma può proseguire per una settimana. Mentre l’insonnia non è pericolosa in sé, può ridurre la resistenza del corpo e provocare una sensazione di debolezza.
Danni alla vista
In alcuni casi, la chikungunya può causare infiammazioni agli occhi, evidenziate da arrossamento e sensibilità alla luce. È importante segnalare tempestivamente questi sintomi per ricevere un trattamento adeguato.