10 Sintomi della Fascite Plantare
La fascite plantare è un’infiammazione della fascia spessa di tessuto connettivo che si estende dal tallone fino alle dita dei piedi. Questa fascia sostiene l’arco plantare e funge da ammortizzatore durante la camminata e la corsa. Indossare calzature che forniscano un adeguato supporto all’arco plantare può aiutare a prevenire la fascite plantare, responsabile di diversi sintomi fastidiosi.
Disagio Costante
La fascite plantare si manifesta in maniera progressiva. Può iniziare con un lieve fastidio localizzato nel tallone o nell’arco del piede, percepito soprattutto durante camminate o corse. A volte si ha la sensazione di avere un sassolino nella scarpa. Questo accade maggiormente a chi usa calzature pesanti con suole rigide e poco flessibili.
Dolore al Mattino
Un segnale precoce di fascite plantare è rappresentato da un dolore intenso al piede al risveglio. Questo dolore spesso si irradia dal tallone alla pianta del piede e tende a diminuire nel corso della giornata. Durante il riposo notturno, la fascia plantare si accorcia e, al mattino, la tensione si allevia con i primi passi, ma può riacutizzarsi dopo periodi prolungati di inattività.
Rigidità dei Polpacci
La tensione muscolare nei polpacci può essere indicativa di un problema al tendine d’Achille. Questo tendine, fondamentale per il collegamento tra muscolo del polpaccio e osso del tallone, se contratto, può contribuire alla fascite plantare. La rigidità muscolare riduce la capacità di flessione del piede, influendo negativamente sulla condizione.
Tendini Tesi
Tendini rigidi aumentano il rischio di sviluppare la fascite plantare. Chi soffre di tensione al tendine di Achille ha una maggiore predisposizione a questa dolorosa condizione. La dorsiflessione del piede, ossia sollevare le dita verso lo stinco, può intensificare il dolore, e una limitata flessibilità del polpaccio e del tendine può peggiorare la situazione.
Gravidanza
Le donne in gravidanza possono avvertire dolore ai piedi anche quando non si trovano in piedi. Questa condizione è spesso accompagnata da movimenti di bilanciamento per cercare una posizione comoda, il che può portare a un appiattimento dell’arco plantare e allo sviluppo di fascite plantare. Altri fattori come aumento di peso, ritenzione idrica e pressione insolita sui piedi contribuiscono a questo problema.
Variazione della Lunghezza delle Gambe
Molte persone presentano una lieve differenza nella lunghezza delle gambe, che generalmente non influisce su movimento e crescita. Tuttavia, questa discrepanza può portare allo sviluppo di fascite plantare, poiché l’andatura e la postura irregolari sollecitano eccessivamente la gamba più lunga, irritando i tessuti del piede.
Modelli di Camminata Insoliti
Un metodo abituale di camminata che comporta un forte appoggio del tallone al suolo può favorire la fascite plantare. I soldati, ad esempio, sono spesso predisposti a questo disturbo poiché camminano con una falcata “tacco-punta” rapida e intensa. Inoltre, i corridori, specialmente quelli che coprono lunghe distanze, sono a rischio di fascite plantare.
Dolore a un Piede
Il dolore localizzato in un solo piede si manifesta in più del 75% dei casi di fascite plantare. Questo avviene perché le persone tendono a favorire inconsciamente un piede o una gamba rispetto all’altra. Solitamente, il dolore si presenta nel piede con cui si inizia a camminare, anche se è possibile che si sposti da un piede all’altro.
Scarpe Non Adatte
Indossare scarpe inadatte o che non forniscono un sufficiente supporto all’arco plantare può contribuire a causare la fascite plantare. Anche le scarpe di buona qualità possono risultare scomode a causa di questa condizione. Quando una scarpa presenta usura maggiore rispetto all’altra, ciò può portare a un’andatura poco stabile, aumentando il rischio di fascite plantare e altri problemi ai piedi.
Obesità
L’obesità è un fattore di rischio significativo per la fascite plantare, contribuendo anche al peggioramento dei sintomi. Studi dimostrano che le persone con sovrappeso hanno una probabilità del 70% in più di sviluppare questa patologia rispetto a chi ha un peso normale. L’eccesso di peso provoca passi più corti e un aumento della pressione sul tallone. Inoltre, l’appiattimento dell’arco plantare è un ulteriore rischio per la fascite plantare, con sintomi che risultano spesso più intensi nelle persone obese.