10 sintomi della malaria
La malaria è una grave malattia tropicale, potenzialmente mortale, trasmessa dalle zanzare e più frequente nei Paesi dal clima caldo e umido, come India, Bangladesh, Congo, Brasile e Kenya. È causata da un parassita chiamato Plasmodium, trasmesso all’organismo umano attraverso la puntura delle zanzare infette. Una volta dentro il corpo, il parassita si moltiplica nel fegato e inizia a infettare i globuli rossi. I sintomi della malaria non si manifestano immediatamente: trascorrono generalmente tra i dieci e i quindici giorni prima della loro comparsa. Se non trattata in tempo, la malaria può rapidamente evolvere in una condizione di pericolo per la vita. Di seguito sono elencati dieci sintomi comuni della malaria:
Febbre e brividi
La febbre è il sintomo più comune e iniziale della malaria. Si parla di febbre quando la temperatura corporea supera i 38 gradi Celsius (100,4 gradi Fahrenheit). La temperatura normale di un essere umano è di circa 37 gradi Celsius (98,6 gradi Fahrenheit). Questo incremento di temperatura è un meccanismo di difesa naturale del corpo contro i patogeni, che non possono sopravvivere a temperature elevate. Durante un attacco di malaria, la temperatura corporea può raggiungere i 40 gradi Celsius. I brividi accompagnano spesso la febbre, rappresentando un ulteriore meccanismo di difesa. Durante i brividi, l’attività muscolare aumenta, causando un ulteriore aumento della temperatura corporea.
Mal di testa
Il mal di testa è un sintomo comune associato a molte malattie infettive. Esso può derivare da un’iperattività o da problemi delle strutture sensibili al dolore all’interno della testa, come i vasi sanguigni, i muscoli e i nervi. Nel caso della malaria, il mal di testa può essere una manifestazione diretta della malattia o essere correlato ad altri sintomi associati.
Crisi epilettiche
Anche se inusuale, le crisi epilettiche possono essere un sintomo della malaria e rappresentano un segno preoccupante. Queste crisi sono dovute a un’alterata attività elettrica cerebrale che può provocare perdita di coscienza e contrazione muscolare involontaria. L’intensità e le caratteristiche di una crisi dipendono dalla localizzazione del disturbo elettrico e dal suo coinvolgimento cerebrale.
Convulsioni
Le convulsioni sono episodi in cui una persona affetta da malaria può provare movimenti incontrollati e ripetuti rigidimenti e rilassamenti muscolari. Tra i sintomi delle convulsioni troviamo vertigini, ansia improvvisa, forte mal di testa, sensazione di estraneità al proprio corpo, sapore strano in bocca, sbavamento, movimenti oculari rapidi e perdita del controllo delle funzioni vescicali e intestinali.
Diarrea
La diarrea, spesso associata a infezioni gastrointestinali, può segnalare una malaria complicata, una condizione pericolosa. Durante la diarrea, i movimenti intestinali diventano liquidi e frequenti, conducendo a una significativa perdita di liquidi. Per contrastare questa perdita, è fondamentale assumere abbondanti quantità di acqua e altri liquidi.
Nausea e vomito
La nausea è una sensazione sgradevole che precede il vomito, durante il quale lo stomaco espelle con forza il contenuto tramite la bocca. Nella malaria, il vomito può verificarsi più volte al giorno, accompagnato spesso da rigurgiti a stomaco vuoto.
Anemia
L’anemia, caratterizzata da una riduzione del numero di globuli rossi, provoca stanchezza e letargia. Sebbene possa manifestarsi naturalmente, l’anemia è anche un sintomo comune di malaria. La gravità varia in base a fattori come età, gravidanza e immunità acquisita. L’anemia malarica è particolarmente pericolosa per bambini e donne in gravidanza.
Ittero
L’ittero è causato dalla massiccia distruzione dei globuli rossi, portando a un’ingiallimento della pelle e delle sclere oculari, dovuto all’accumulo della bilirubina, un prodotto di scarto che l’organismo deve eliminare. L’incremento di globuli rossi e ferro tramite alimenti come carne rossa e fagioli può alleviare l’ittero.
Dolori muscolari
I dolori muscolari durante la malaria derivano dall’infiammazione dei tessuti molli del corpo, causando dolore nei muscoli profondi, accompagnato da stanchezza, ansia e insonnia. Sintomi correlati possono comprendere rigidità mattutina, formicolio e dolori acuti in tutto il corpo.
Sanguinamento rettale
Un sintomo iniziale della malaria può essere l’emorragia rettale, caratterizzata dall’emissione di sangue mescolato alle feci. La gravità del sanguinamento varia con la progressione della malattia. Se il sanguinamento rettale è abbondante, è necessario un intervento medico urgente, talvolta con la somministrazione di trasfusioni di sangue.