10 sintomi della rosolia
La rosolia è un’infezione virale che causa un’eruzione cutanea rossastra sul corpo. Conosciuta anche come morbillo tedesco o morbillo dei tre giorni, l’eruzione tende a durare circa tre giorni. Di solito, la rosolia comporta un aumento dei linfonodi che può persistere per alcune settimane e sintomi simili a quelli del raffreddore, come mal di gola e febbre. Il virus si trasmette per via aerea, attraverso la tosse, e può essere acquisito anche condividendo cibo o bevande con una persona infetta. Con l’introduzione del vaccino, la rosolia è diventata meno comune. Il vaccino si somministra solitamente in forma di vaccino MMR, che protegge contro morbillo, parotite e rosolia. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di vaccinare i bambini con la prima dose del vaccino MMR tra i 12 e i 18 mesi, seguita da una seconda dose a 36 mesi. Anche se la rosolia colpisce principalmente i bambini tra i 5 e i 9 anni, può affliggere anche gli adulti. In caso di infezione durante la gravidanza, c’è il rischio di sindrome da rosolia congenita nel neonato, che può essere molto grave. Tuttavia, negli altri individui, l’infezione è generalmente lieve e si risolve in una o due settimane senza bisogno di trattamenti. Spesso i sintomi sono così leggeri che fino al 50% delle persone infette non sa di avere la rosolia, rischiando di diffonderla inconsapevolmente.
Eruzione cutanea rossa o rosa
I sintomi della rosolia sono spesso così leggeri che potresti non accorgerti nemmeno di avere il virus. Tuttavia, il segnale più comune è un’eruzione cutanea rossa o rosa che inizia sul viso e si espande al collo, al tronco e infine agli arti. L’eruzione tende a scomparire dopo tre giorni, con quella sul viso che si attenua mentre si diffonde. L’eruzione non lascia tracce sulla pelle né causa desquamazione. Potrebbero apparire piccole scaglie di pelle che si staccano quando l’eruzione scompare, senza alcun danno permanente alla pelle.
Febbre lieve
La rosolia è spesso accompagnata da sintomi simili al raffreddore, incluse febbri lievi che non superano i 38,3°C (101°F). La febbre spesso precede l’eruzione cutanea di uno o due giorni ed è accompagnata da un ingrossamento dei linfonodi. La febbre e il mal di gola lievi possono essere trattati con paracetamolo, adeguato all’età. È sempre consigliabile consultare un medico se ci sono dubbi sul trattamento.
Linfonodi ingrossati
Uno dei segni distintivi della rosolia è l’ingrossamento delle ghiandole linfatiche. I linfonodi dietro le orecchie e quelli alla base del cranio si ingrossano, diventando doloranti. Anche altre ghiandole nel corpo possono gonfiarsi quando l’organismo è infettato dal virus, ma tendono a tornare alla normalità una volta che il corpo si riprende.
Naso che cola
La rosolia può causare sintomi paragonabili a quelli di un comune raffreddore, come il naso che cola. Questo sintomo spesso passa inosservato fino alla comparsa dell’eruzione cutanea. Il naso chiuso o che cola si verifica di solito insieme a febbre, mal di testa e congiuntivite. Anche se non esiste un trattamento specifico per la rosolia, i sintomi possono essere trattati in modo simile a un raffreddore comune.
Mal di testa
Il mal di testa è un sintomo comune del virus della rosolia, particolarmente tra bambini più grandi, adolescenti e adulti. Come gli altri sintomi simil-influenzali, il mal di testa può essere gestito come un normale raffreddore o influenza. Se si manifesta insieme a febbre e naso che cola, i sintomi della rosolia possono facilmente essere confusi con quelli di un normale raffreddore.
Occhi rossi e infiammati
La congiuntivite o “occhio rosa” è un altro sintomo legato alla rosolia. Quando infetti, gli occhi possono diventare rossi e doloranti per alcuni giorni. La congiuntivite è altamente contagiosa e può diffondersi tramite contatto diretto. È consigliabile consultare un medico per ottenere il trattamento più adatto, che potrebbe includere colliri o pomate specializzate.
Mal d’orecchio o infezione all’orecchio
La rosolia può essere associata a mal d’orecchio o infezioni all’orecchio, comuni nelle infezioni virali. Nei bambini sotto i 4 anni, il mal d’orecchio può spesso accompagnare la rosolia. I sintomi possono essere trattati come di consueto, ma è sempre bene consultare un medico se è necessario un trattamento specifico o medicinali per l’orecchio.
Articolazioni doloranti
La rosolia può infiammare le articolazioni, causando dolore. Questo sintomo è più comune nelle donne adulte, con circa il 60% delle pazienti che riferisce dolori articolari. Anche se il dolore tende a diminuire dopo alcune settimane, le complicazioni possono persistere per anni. I farmaci antinfiammatori e il cortisone sono utili, ma i casi più gravi richiedono l’intervento di uno specialista.
Dolore muscolare
La rosolia può anche causare dolori muscolari, un sintomo più comune negli adulti rispetto ai bambini. Il dolore può perdurare per una settimana e può essere alleviato con antidolorifici da banco o ghiaccio. È consigliabile evitare attività fisiche intense e riposare. Gli stiramenti delicati possono giovare al dolore, e un unguento antidolorifico può essere applicato per lenire il fastidio.
Collo rigido
Il torcicollo è un’altra possibile manifestazione della rosolia, solitamente presente nei pazienti adulti con forme più gravi. Può portare a complicanze come l’encefalite, un’infiammazione del cervello, sebbene sia una condizione molto rara. In caso di dolore o rigidità del collo, è essenziale consultare un medico al più presto per escludere complicazioni serie.