10 Sintomi della Sindrome da Fatica Cronica
La sindrome da fatica cronica (CFS) si manifesta con una stanchezza persistente che non viene alleviata dal sonno o dal riposo. Negli Stati Uniti, più di un milione di persone ha ricevuto una diagnosi di CFS. Per molti, i sintomi di questa condizione sempre più comune compromettono la qualità della vita.
Problemi Cognitivi
Un sintomo frequente della sindrome da fatica cronica è la compromissione della funzione cognitiva. Gli individui affetti da questa patologia spesso hanno difficoltà a formare e a esprimere pensieri in modo chiaro e coerente. Possono avvertire una limitazione della memoria a breve termine e un senso di confusione mentale. La capacità di parlare, comprendere il discorso e gestire i numeri può risultare compromessa, rendendo anche difficile leggere un libro.
Disturbi del Sonno
Molti individui con CFS soffrono di disturbi del sonno. Possono avere difficoltà ad addormentarsi di notte anche se si sentono stanchi durante il giorno, o possono faticare a svegliarsi al mattino. Altri potrebbero svegliarsi frequentemente durante la notte. Alcuni riescono a dormire solo in determinati momenti del giorno, come a mezzogiorno, alterando il loro ritmo circadiano. Anche dopo una notte di riposo, la sensazione di stanchezza persiste.
Dolori Muscolari e Articolari
La maggior parte delle persone con CFS sperimenta dolore acuto o cronico e rigidità dei muscoli e delle articolazioni. Questi dolori appaiono spesso in maniera intermittente e senza una causa apparente. Per molti, tali disagi possono persistere per settimane, influendo notevolmente sulla qualità della vita.
Vertigini
Le vertigini sono un sintomo comune della CFS. Gli individui affetti possono avvertire la sensazione che la stanza giri intorno a loro, con potenziali disorientamenti, visione offuscata o acufeni. Sebbene i farmaci da banco possano alleviare le vertigini, è difficile ricondurre questo sintomo direttamente alla sindrome da fatica cronica. Le persone con CFS possono anche avvertire vertigini o capogiri quando si alzano in piedi o si muovono troppo velocemente.
Malessere Post-Esercizio (PEM)
Il malessere post-esercizio, o PEM, è una condizione di affaticamento generale che si verifica dopo un’attività fisica o mentale. Tipicamente, la stanchezza e la debolezza durano almeno 24 ore dopo lo sforzo. Considerato uno dei sintomi distintivi della CFS, è anche uno dei più debilitanti. Il malessere post-esercizio può includere fatica, dolori, “nebbia cerebrale” e sintomi simil-influenzali. Di solito, si sviluppa dopo un’intensa attività fisica o mentale, come una lunga camminata o uno studio prolungato, e può persistere per giorni o settimane.
Sensibilità agli Stimoli Esterni
Le persone affette da CFS mostrano una sensibilità aumentata agli stimoli sensoriali come suoni e odori. Un cartellone luminoso o un rumore improvviso e forte possono provocare irritazione, mal di testa e nausea. Le mascherine per gli occhi e i tappi per le orecchie possono aiutare a ridurre la sensibilità, così come l’uso di tende oscuranti e pareti meglio isolate.
Indebolimento del Sistema Immunitario
La CFS può indebolire il sistema immunitario, riducendo la capacità dell’organismo di combattere malattie e infezioni. Questo può rendere le persone più vulnerabili a malattie frequenti.
Problemi Gastrointestinali
Le persone con CFS spesso hanno difficoltà a digerire certi alimenti. Verdure crude possono causare dolori intensi allo stomaco o gonfiore, mentre il consumo di carne può indurre nausea. Questi alimenti possono provocare dolori acuti all’intestino, indigestione ed eruzioni cutanee, portando spesso le persone a dover eliminare certi alimenti dalla loro alimentazione.
Parestesia
La parestesia comprende sensazioni anomale come solletico, formicolio, intorpidimento e bruciore sulla pelle senza cause apparenti. Questo sintomo può essere transitorio o cronico, e per molti con CFS appare in modo casuale, creando sensazioni di insetti che camminano sulla pelle o arti “addormentati”.
Difficoltà a Rimanere in Piedi
La sindrome da fatica cronica può causare difficoltà a rimanere in piedi per lunghi periodi, fenomeno noto come intolleranza ortostatica. Una caduta della pressione sanguigna quando ci si alza provoca instabilità, vertigini o giramenti di testa. Il flusso sanguigno insufficiente verso la testa richiede spesso di sedersi o sdraiarsi per alleviare i sintomi. Alcune persone con intolleranza ortostatica avvertono anche mal di testa, debolezza, nausea o sudorazione quando si alzano.