10 sintomi della sindrome di Sjogren
La sindrome di Sjogren è una malattia autoimmune in cui i globuli bianchi, invece di proteggere il corpo dai patogeni esterni, aggrediscono le cellule delle ghiandole salivari e lacrimali. La gravità dei sintomi varia notevolmente da persona a persona; alcuni possono sperimentare un impatto significativo sulla qualità della vita, mentre per altri la condizione è principalmente un fastidio. Negli Stati Uniti, si stima che circa quattro milioni di persone siano affette da questa patologia, la stragrande maggioranza delle quali sono donne.
Occhi secchi
La secchezza oculare è uno dei sintomi più comuni della sindrome di Sjogren. L’infiammazione delle ghiandole lacrimali riduce la produzione di lacrime, causando una sensazione di bruciore o prurito agli occhi, descritta spesso come simile alla presenza di sabbia. Gli occhi possono apparire arrossati, le palpebre gonfie e si può sperimentare visione offuscata e maggiore sensibilità alla luce.
Bocca secca
La secchezza della bocca è un altro sintomo frequente, provocato dall’infiammazione e dal danneggiamento delle ghiandole salivari. Questa secchezza non è paragonabile a quella causata soltanto dalla disidratazione; può portare a una sensazione di lingua attaccata al palato e cambiamenti nel sapore dei cibi. Possono verificarsi anche raucedine e un arrossamento della lingua. È importante notare che la secchezza delle fauci può avere altre cause mediche, come il diabete.
Problemi di salute dentale
Le persone con sindrome di Sjogren possono presentare gravi problemi dentali. La saliva contiene agenti antimicrobici che aiutano a proteggere i denti dalla carie. La ridotta produzione di saliva favorisce la formazione di carie, retrazione gengivale, mughetto orale e afte. A causa di questi sintomi, il dentista può essere il primo a sospettare la sindrome di Sjogren.
Dolori alle articolazioni e ai muscoli
I dolori articolari e muscolari associati alla sindrome di Sjogren sono simili a quelli dell’artrite reumatoide, complicando la diagnosi. Possono passare anni prima di confermare la diagnosi, particolarmente quando la sindrome di Sjogren si presenta insieme ad un’altra malattia autoimmune.
Ghiandole gonfie
L’infiammazione delle ghiandole è caratteristica della sindrome di Sjogren, con conseguenti gonfiori visibili in aree come il collo, il viso, le ascelle e l’inguine. I dentisti possono identificare gonfiori nelle ghiandole parotidi, posizionate ai lati della bocca e davanti alle orecchie.
Febbre
La sindrome di Sjogren può provocare infiammazioni agli organi principali come reni, cuore e fegato, portando a febbre bassa e sudorazione notturna. Sebbene questi sintomi non siano specifici della sindrome, indicano che è necessario un approfondimento medico.
Stanchezza
La stanchezza è un sintomo comune e persistente della sindrome di Sjogren, influenzando la capacità di svolgere attività quotidiane. Può essere associata a difficoltà di concentrazione, peggiorando ulteriormente la qualità di vita dell’individuo.
Tosse secca irritante
La tosse secca è frequente nelle persone con sindrome di Sjogren, intensificandosi in presenza di aria polverosa o fredda e in ambienti con aria condizionata.
Difficoltà respiratorie
La sindrome di Sjogren può causare mancanza di respiro, un sintomo che spesso ritarda la diagnosi a causa della sua possibile associazione con molte altre condizioni di salute.
Perdita di peso non programmata
Una perdita di peso inaspettata o inspiegabile può segnalare la presenza della sindrome di Sjogren, poiché il corpo è costantemente impegnato a combattere l’autoimmunità. Una perdita di peso inspiegabile dovrebbe essere un campanello d’allarme per un controllo medico.