10 sintomi dell’anoressia

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10 Sintomi dell’Anoressia

L’anoressia è una grave condizione mentale caratterizzata dalla volontà di mantenere un peso corporeo estremamente basso attraverso pratiche come diete rigide, vomito autoindotto, uso di lassativi o attività fisica eccessiva. Le persone affette da anoressia hanno una percezione distorta della propria immagine corporea, che spesso non coincide con la realtà percepita dagli altri, e tendono a resistere all’idea di aumentare di peso. È cruciale ricordare che l’anoressia è una malattia e che chi ne soffre ha bisogno di supporto professionale. Riconoscere tempestivamente i segnali di questa condizione aumenta le possibilità di recupero.

Perdita di Peso Rapida e Intenzionale

Le persone con anoressia tendono a ridurre drasticamente l’assunzione di cibo e bevande per controllare il loro aspetto fisico. Il calo ponderale avviene in maniera rapida e significativa, spesso inducendo chi è intorno a loro a credere che mangino più di quanto facciano realmente. Possono adottare altri comportamenti per rimanere magri, come l’eccesso di esercizio fisico, saltare pasti, seguire diete liquide o usare lassativi. Non è raro che assumano anche farmaci per sopprimere l’appetito o diuretici. Se il soggetto è un adolescente ancora in crescita, potrebbe non perdere peso ma semplicemente non guadagnarlo come previsto, risultando comunque sotto il peso medio per la sua età e altezza.

Percezione Distorta della Propria Immagine Corporea

Chi soffre di anoressia percepisce erroneamente il proprio corpo come sovrappeso anche quando è sottopeso. Sebbene gli altri li vedano magri, loro non riescono a rendersene conto. Hanno un timore ossessivo di ingrassare, considerandolo la cosa peggiore che possa accadere. Studi dimostrano che quando queste persone si guardano allo specchio, vedono un’immagine diversa da quella percepita dagli altri. Se devono disegnare o selezionare un’immagine virtuale che riflette il loro aspetto, potrebbero scegliere una figura significativamente più grande della loro reale corporatura. Cercano anche di mascherare la loro magrezza, indossando indumenti larghi o portando oggetti pesanti durante le pesate.

Selezione e Limitazione Alimantare

Le persone anoressiche spesso restringono la loro dieta a specifici alimenti. Mangiare diventa un rituale, come tagliare il cibo in minuscoli pezzi prima di consumarlo. Possono eliminare interi gruppi alimentari, come pane o carboidrati, evitare grassi e zuccheri. Questi modelli di comportamento ripetitivo trasmettono loro un senso di sicurezza e un’illusoria sensazione di controllo. Potrebbero inoltre pensare costantemente al loro peso e pesarsi più volte al giorno.

Irregolarità del Ciclo Mestruale

Un criterio diagnostico per l’anoressia nelle donne è l’interruzione del ciclo mestruale per almeno tre mesi. La significativa perdita di peso riduce le riserve di grasso, diminuisce i livelli di ormoni tiroidei e aumenta il cortisolo, l’ormone dello stress. Questo stato, noto come ipercortisolismo, determina una diminuzione degli ormoni riproduttivi, portando all’amenorrea, ovvero l’assenza di mestruazioni. Le mestruazioni possono anche cessare completamente o non iniziare mai, specialmente se i disturbi alimentari insorgono in giovane età. Alcune donne possono diventare sterili e non essere in grado di avere figli.

Osteoporosi: diminuzione della densità ossea

Molti individui con anoressia nervosa sperimentano una riduzione della densità ossea, rendendo le ossa più fragili e aumentando il rischio di fratture. Questo è dovuto a modificazioni ormonali che l’organismo attua per adattarsi al basso peso corporeo. Si riscontra una diminuzione della produzione di IGF-1 e un aumento del cortisolo. Nelle donne, questo determina una riduzione degli estrogeni, contribuendo alla fragilità ossea. L’alimentazione inadeguata e la ridotta massa muscolare aggravano il problema. Anche negli uomini, una combinazione di alterazioni ormonali, perdita di peso e mancanza di nutrienti può portare a una bassa densità ossea.

Disturbi Intestinali

I pazienti con disturbi alimentari spesso manifestano sintomi gastrointestinali come gonfiore, dolore addominale e stitichezza. Comportamenti alimentari disordinati, come vomito autoindotto, abuso di lassativi e restrizioni alimentari, hanno effetti negativi sull’apparato digerente. Queste pratiche danneggiano i muscoli e le terminazioni nervose intestinali, causando costipazione cronica e dolori addominali. La malnutrizione cronica restringe anche i muscoli intestinali, provocando sintomi come dolore addominale, gonfiore e reflusso acido, poiché il cibo resta negli organi più a lungo del normale a causa della ridotta produzione enzimatica.

Anemia

L’anemia si verifica quando il numero di globuli rossi è basso. Chi soffre di disturbi alimentari come l’anoressia rischia di sviluppare anemia a causa di una dieta impropria o molto restrittiva. L’anemia, prevalentemente causata da una dieta povera di ferro, è comune tra le persone anoressiche, che spesso evitano la carne rossa per il suo contenuto di grassi percepito come elevato. Un apporto insufficiente di ferro può causare stanchezza e debolezza. Vertigini e svenimenti sono altri sintomi. Le cliniche specializzate nel trattamento dell’anoressia possono essere essenziali per prevenire l’anemia.

Depressione

La depressione e i disturbi alimentari spesso coesistono, influenzando reciprocamente il decorso della malattia. La malnutrizione causata dall’anoressia porta frequentemente a conseguenze psicologiche come stati d’animo negativi e sensazioni di inutilità. Anche se depressione e disturbi alimentari sono condizioni distinte, una può innescare l’altra. Durante l’anoressia, è possibile sviluppare una depressione clinica, che può rispondere al trattamento. Riconoscere i sintomi della depressione è fondamentale e deve essere affrontato con un medico. Chi ne soffre potrebbe sentirsi irritabile, sopraffatto dalla tristezza, e avere pensieri suicidi.

Problemi Cardiaci

L’anoressia può compromettere il cuore e la circolazione, con conseguenze come insufficienze delle valvole cardiache, pressione bassa e anomalie del ritmo cardiaco. La perdita di massa muscolare colpisce anche il cuore, che si indebolisce e diventa più piccolo. La capacità di aumentare la circolazione in risposta all’esercizio fisico è ridotta, mentre il polso e la pressione sanguigna calano. La compromissione cardiaca è grave e richiede tempistiche di intervento rapide. Il danno al cuore rappresenta una delle principali cause di ospedalizzazione per le persone con anoressia.

Problemi ai Capelli e alla Pelle

Le persone che soffrono di disnutrizione prolungata spesso sviluppano un sottile strato di peli morbidi, noti come lanugine, su braccia e altre parti del corpo. Questo adattamento fisico è associato alla perdita di peso pericolosamente basso e alla diminuzione del grasso corporeo tipica dell’anoressia. È collegato a una riduzione dell’attività dell’enzima reduttasi, spesso correlata all’ipotiroidismo. Inoltre, queste persone possono presentare pelle molto secca, sottile e fragile. La carenza di nutrienti provoca frequentemente eruzioni cutanee persistenti e difficili da trattare.