10 Sintomi dell’Iperidrosi
L’iperidrosi si riferisce a una sudorazione eccessiva. Questa condizione può essere idiopatica, quindi senza una causa definita, oppure può risultare da patologie sottostanti. L’iperidrosi può essere sia imbarazzante che fastidiosa, manifestandosi anche in situazioni di basse temperature o durante il riposo. I sintomi variano in base alla causa, motivo per cui la condizione viene classificata in due categorie: primaria e secondaria.
Sintomo primario: sudorazione focale
Nei casi di sudorazione focale, le persone sudano intensamente in aree specifiche del corpo, come le ascelle, i palmi delle mani, le piante dei piedi o la fronte, mentre il resto del corpo resta asciutto. Queste zone possono letteralmente colare sudore.
Sintomo primario: sudorazione bilaterale
Questo sintomo coinvolge entrambe le parti del corpo, ad esempio entrambe le ascelle, l’inguine, il petto, la schiena e l’area sotto il seno. La sudorazione può essere così abbondante da impregnare diversi strati di abbigliamento.
Sintomo primario: sudorazione al mattino
Alcune persone con iperidrosi sperimentano un’eccessiva sudorazione al risveglio, anche in ambienti freschi, senza una ragione apparente. Questo episodio di sudorazione può durare da pochi minuti a diverse ore.
Sintomo primario: insorgenza frequente
Gli episodi di sudorazione possono verificarsi almeno una volta alla settimana, ma per molti sono più frequenti. Questo problema può causare un notevole imbarazzo sociale: le persone temono che le macchie di sudore possano compromettere i vestiti e spesso si preoccupano dell’odore corporeo. Alcuni si cambiano più volte al giorno per minimizzare tali inconvenienti.
Sintomo primario: manifestazione precoce
L’iperidrosi primaria spesso si manifesta durante l’infanzia o l’adolescenza in individui sostanzialmente sani. I bambini possono evitare attività sportive e sociali, sviluppando insicurezza, isolamento e depressione. Urge consultare un medico per gestire efficacemente i sintomi.
Sintomo secondario: sudorazione focale e generale
L’iperidrosi secondaria può colpire un’area specifica o estendersi a tutto il corpo. I sintomi secondari derivano spesso da patologie sottostanti o possono essere causati da effetti collaterali di farmaci, integratori alimentari, o uso di sostanze illegali.
Sintomo secondario: sudorazione notturna
La sudorazione durante il sonno potrebbe indicare condizioni mediche come infezioni, variazioni ormonali, ipoglicemia, ansia grave, apnea notturna o ipertiroidismo. Malattie gravi come leucemia, linfoma e HIV possono anche causare iperidrosi.
Sintomo secondario: insorgenza tardiva
A differenza dei sintomi primari, quelli secondari iniziano spesso in età adulta, a volte dopo un trauma cranico, un congelamento, avvelenamento da mercurio, abuso di alcool, malattie cardiache, gravidanza, morbo di Parkinson o herpes zoster. È essenziale consultare un medico per trattare sia la causa sottostante che i sintomi dell’iperidrosi.
Sintomo secondario: sintomi simil-influenzali
Molti con iperidrosi secondaria sviluppano sintomi come mal di testa e stanchezza, evocando uno stato influenzale, senza la presenza effettiva di un virus. Tali sintomi possono richiedere trattamenti semplici, ma possono ripresentarsi.
Sintomi secondari: diagnosi dopo sei mesi
Per una diagnosi ufficiale di iperidrosi secondaria, la sudorazione deve persistere per almeno sei mesi. Durante questo periodo, potrebbe non essere evidente una causa sottostante. È cruciale determinare le potenziali relazioni tra la sudorazione e altre condizioni mediche; in caso di sudorazione eccessiva, è consigliabile rivolgersi a un medico.