10 sintomi dell’osteoporosi

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10 sintomi dell’osteoporosi

L’osteoporosi è una condizione che rende le ossa fragili e porose, simili a spugne sottili e vuote. Le donne in postmenopausa, in particolare quelle di origine asiatica e caucasica con una corporatura esile, sono maggiormente a rischio di sviluppare questa malattia. Poiché l’osteoporosi non presenta sintomi evidenti nelle sue fasi iniziali, è fondamentale riconoscere i segni precoci per rallentare la sua progressione.

Ipotonia

Le articolazioni e i tessuti connettivi garantiscono flessibilità, mentre i muscoli forniscono la forza necessaria al movimento. Negli anziani con osteoporosi, le ossa indebolite possono influenzare negativamente i muscoli circostanti, che perdono la capacità di contrarsi efficacemente diventando meno tonici. La riduzione del tono muscolare, nota come ipotonia, comporta una diminuzione della forza, contribuendo all’atrofia. Questa perdita di massa muscolare porta a una riduzione della massa magra, riducendo inoltre la protezione dagli impatti esterni e aumentando il rischio di fratture.

Gengive ritirate

Solitamente, si associa l’osteoporosi a fratture in aree come l’anca e il polso, ma anche l’osso mascellare, che sostiene i denti, può essere colpito. La perdita di osso nella mascella può portare ad allentamento delle protesi dentali, ritiro delle gengive e parodontite, un’infezione delle gengive e delle ossa. Diverse ricerche suggeriscono un legame significativo tra parodontite e osteoporosi e che una bassa densità ossea può aumentare il rischio di sviluppare la parodontite.

Impugnatura debole

La forza della presa della mano è un indicatore valido della forza muscolare e può aiutare i medici a valutare l’impatto dell’osteoporosi. Una ricerca condotta in Corea su donne in postmenopausa ha evidenziato una correlazione tra bassa densità ossea e debolezza della presa. In particolare, una minore forza di presa nella mano dominante è stata associata a una ridotta densità ossea a livello della colonna vertebrale, del collo e dell’anca.

Cifosi

La cifosi è una curvatura anomala della parte superiore della colonna vertebrale che porta a spalle curve. Nei soggetti con osteoporosi, questa condizione è causata da fratture da compressione delle vertebre cervicali e toraciche e può provocare dolore acuto o essere asintomatica. Le fratture ripetute causano la curvatura, con conseguente perdita di altezza. Se la cifosi peggiora, può formarsi una prominente protuberanza alla base del collo, nota come “gobba del pastore”.

Unghie fragili

Le unghie possono riflettere lo stato di salute delle ossa, mostrando carenze di proteine e minerali che gli esami convenzionali potrebbero non rilevare. Sia le ossa che le unghie contengono cheratina e collagene di tipo 1, che contribuiscono anche alla formazione dei legamenti e dei tendini. Studi su campioni di unghie hanno evidenziato che le unghie di donne con osteoporosi contenevano il 25% di cheratina in meno, risultando così più fragili.

Perdita di altezza

È comune perdere un po’ di altezza con l’età. Tuttavia, una rapida perdita di circa 3,5 centimetri, o un totale di 2,5 centimetri dalla giovane età adulta, può indicare osteoporosi. Le fratture vertebrali possono causare una riduzione dell’altezza delle ossa fino al 20%, processo noto come compressione vertebrale, che comporta dolore e una significativa perdita di statura.

Perdita dell’udito

Malleo, incuso e staffa sono i tre ossicini dell’orecchio medio che trasmettono i suoni. Con l’avanzare dell’età, si può essere più predisposti alla perdita dell’udito, anche a causa del deterioramento di questi ossicini. Ricerche indicano che le persone sopra i 50 anni con osteoporosi hanno un rischio maggiore di perdita acuta dell’udito neurosensoriale. Si ipotizza che le alterazioni nel flusso degli ioni calcio influenzino gli equilibri elettrici nell’orecchio, provocando la perdita delle cellule uditive.

Cecità

L’osteoporosi-pseudoglioma è una rara forma genetica di osteoporosi che può causare perdita della vista. Una mutazione nel gene LRP5, responsabile della densità ossea e dello sviluppo della retina, provoca questo sintomo. Gli studi evidenziano che la mutazione altera la formazione della retina, causando anomalie visive nei bambini e assottigliamento delle ossa.

Scoliosi

La scoliosi è una curvatura anomala della colonna vertebrale, che porta a uno spostamento laterale o a una flessione errata delle vertebre. Sebbene sia tipica dei bambini, la scoliosi negli adulti può svilupparsi a causa della debolezza ossea. Nelle donne post-menopausa, quando la perdita di densità ossea è più accentuata, la scoliosi può manifestarsi, presentando sintomi variabili.

Fratture da fragilità

Le fratture da fragilità sono il sintomo più frequente dell’osteoporosi. Si verificano quando ossa indebolite si fratturano a seguito di traumi minimi, come cadute da bassa altezza. Possono accadere anche a causa di urti, sforzi o persino colpi di tosse, e a volte costituiscono il primo segnale di ossa indebolite. Circa il 13% degli uomini e il 40% delle donne con osteoporosi subiranno una frattura da fragilità nel corso della loro vita. Inoltre, gli uomini presentano un tasso di mortalità più elevato a seguito di queste fratture rispetto alle donne.