10 Sintomi di Insufficienza Epatica
L’insufficienza epatica è una condizione in cui il fegato perde la capacità di svolgere le sue funzioni metaboliche e di sintesi. La forma cronica può svilupparsi lentamente nel corso di molti anni, mentre l’insufficienza epatica acuta comporta una rapida perdita di funzionalità che può manifestarsi nel giro di poche settimane. L’efficacia del trattamento dipende dalla tempestività della diagnosi. In alcuni casi, un rilevamento precoce può invertire i danni subiti, anche se alcuni pazienti potrebbero necessitare di interventi complessi come il trapianto di fegato.
Nausea
Uno dei primi segnali di insufficienza epatica è la nausea ricorrente, particolarmente dopo i pasti. Questo sintomo è legato al ruolo del fegato nella digestione, in particolare dei grassi. Difatti, con l’instaurarsi di un’insufficienza epatica, l’indigestione può provocare nausea. Nelle fasi iniziali, questa sensazione non si traduce solitamente in vomito, ma con il peggioramento della condizione epatica, il vomito può manifestarsi. In stadi avanzati, potrebbe verificarsi un accumulo di liquido nell’addome, noto come ascite.
Perdita di Appetito
La perdita di appetito è un sintomo iniziale di insufficienza epatica. La funzione metabolica compromessa riduce il desiderio di mangiare, portando i pazienti a consumare pasti sempre più ridotti. Una significativa o prolungata perdita di appetito può causare carenze nutrizionali, portando a ulteriori complicazioni e non dovrebbe essere trascurata.
Diarrea
L’insufficienza epatica aumenta la predisposizione alla diarrea. Il fegato, con funzionalità ridotta, compromette le funzioni metaboliche, causando indigestione e problemi intestinali, accompagnati da nausea e perdita di appetito. La diarrea ricorrente può condurre a disidratazione e carenze nutrizionali.
Ittero
L’insufficienza epatica può provocare ittero, caratterizzato da ingiallimento della pelle e della sclera oculare. Anche le feci possono apparire più pallide e le urine più scure. Ciò è dovuto all’accumulo di bilirubina nel corpo, poiché il fegato malato non è in grado di filtrarla efficacemente.
Addome Gonfio
Durante l’insufficienza epatica, l’addome può gonfiarsi per varie ragioni. Nelle fasi avanzate, l’accumulo di liquidi nel fegato, milza o addome porta a un gonfiore, talvolta visibile, spesso rilevato durante un esame fisico.
Sanguinamento Facile
Le malattie epatiche possono portare a sanguinamenti frequenti e intensi, poiché il fegato non riesce a produrre adeguati fattori di coagulazione. Anche lievi lesioni possono sanguinare profusamente, con frequenti epistassi e gengivorragie, e in rari casi emorragie interne, in particolare nel tratto gastrointestinale. Questo fenomeno è più comune nei casi avanzati di insufficienza epatica.
Confusione Mentale
Nell’encefalopatia epatica causata da insufficienza epatica, possono sorgere problemi cognitivi. La confusione deriva da anomalie metaboliche che riducono la capacità di eseguire compiti mentali, pensare astrattamente e mantenere l’attenzione. In casi gravi, il linguaggio può risultare incomprensibile a causa di tossine che si accumulano nel cervello, poiché il fegato, l’organo principale per la disintossicazione, non funziona correttamente.
Sonnolenza
La sonnolenza è spesso un sintomo precoce dell’encefalopatia epatica dovuta all’insufficienza epatica. La stanchezza eccessiva è comune nei pazienti con insufficienza epatica cronica o avanzata. Un’estrema sonnolenza, insieme ad altri sintomi di malattia epatica, può indicare insufficienza epatica acuta.
Coma
Nelle fasi molto avanzate della malattia epatica, sia cronica che acuta, il coma può verificarsi. Questo stato è causato dal danno epatico che influenza le funzioni cerebrali. Prima del coma, i pazienti possono mostrare comportamenti irrazionali, disorientamento, paranoia e disfunzione mentale, dovuti all’accumulo di tossine nel cervello.
Malessere
Chi soffre di insufficienza epatica spesso lamenta stanchezza, debolezza e malessere generale. Questi sintomi derivano dalla compromissione delle funzioni metaboliche, influenzando i livelli energetici e le funzioni cerebrali. Sebbene i farmaci possano alleviare il malessere, nelle fasi avanzate dell’insufficienza epatica cronica o acuta, i sintomi tendono a persistere.