10 Sintomi dell’Iperparatiroidismo
L’iperparatiroidismo è una malattia relativamente rara che si manifesta più frequentemente tra le persone anziane, particolarmente a partire dai 50 anni. Le donne sono più predisposte rispetto agli uomini. Questa condizione è caratterizzata da un’elevata concentrazione di calcio nel sangue e si verifica a causa dell’eccessiva secrezione degli ormoni paratiroidei. Questi ormoni sono prodotti dalle ghiandole paratiroidi, situate nel collo, e fanno parte del sistema endocrino del nostro corpo. Gli ormoni endocrini vengono rilasciati direttamente nel flusso sanguigno, dove svolgono funzioni specifiche. In particolare, le ghiandole paratiroidi producono il Paratormone (PTH), che è fondamentale per il mantenimento del giusto equilibrio del calcio nel corpo, regolando i livelli di calcio nel sangue, contribuendo al rilascio di calcio dalle ossa e influenzando l’assorbimento intestinale e l’escrezione urinaria del calcio.
Tipi di Iperparatiroidismo
Esistono due tipi principali di iperparatiroidismo: primario e secondario. Nell’iperparatiroidismo primario, le ghiandole paratiroidi si ingrossano, portando a un eccesso di secrezione di PTH e quindi a livelli elevati di calcio nel sangue, condizione nota come ipercalcemia, che può causare vari problemi di salute. La rimozione chirurgica della ghiandola paratiroidea iperattiva rappresenta il trattamento ottimale. L’iperparatiroidismo secondario, invece, è conseguenza di un’altra patologia, inizialmente provocando bassi livelli di calcio nel sangue. A lungo andare, le ghiandole paratiroidi rilasciano più PTH per compensare, aumentando progressivamente la concentrazione dell’ormone nel sangue.
Nessun Sintomo Apparente
L’iperparatiroidismo può essere diagnosticato con precisione anche prima che compaiano sintomi evidenti, spesso rilevati a causa di disfunzioni o danni a tessuti o organi correlati all’elevato livello di calcio nel sangue o nelle urine. Anche le ossa iniziano a contenere più calcio, ma i sintomi possono essere lievi e sfuggenti, rendendo difficile associare la malattia a un malfunzionamento delle paratiroidi. La diagnosi avviene frequentemente quando la situazione è già avanzata.
Problemi alle Ossa e alle Articolazioni
I sintomi dell’iperparatiroidismo possono variare significativamente tra le persone. A volte possono provocare dolori prolungati, nel corso di uno o due anni, a causa degli alti livelli di calcio nel sangue che proviene principalmente dalle ossa. Questo esaurimento del calcio rende le ossa più fragili e inclini alle fratture, un fenomeno noto come osteoporosi, che è molto doloroso. Sebbene colpisca solitamente ossa delle gambe e delle braccia, può interessare tutte le ossa del corpo.
Sensazione di Debolezza o Malessere Frequente
L’iperparatiroidismo è spesso associato a sensazioni di debolezza, letargia e malessere generale. Si verifica una perdita di energia e uno stato di affaticamento cronico, portando l’individuo a stancarsi facilmente e a perdere interesse in molte attività. Il dolore corporeo generalizzato e la difficoltà a dormire sono sintomi comuni che caratterizzano questa condizione.
Problemi Addominali
L’iperparatiroidismo è insidioso proprio perché i suoi sintomi possono essere minimi o assenti. Attraverso esami del sangue di routine, si possono rilevare condizioni come livelli elevati di calcio nel sangue, accompagnati da dolori addominali che possono indicare la presenza di iperparatiroidismo, anche in assenza di altri sintomi. Questa malattia può provocare dolori addominali e ulcere gastriche, perciò è necessario un controllo medico per verificare la connessione con iperparatiroidismo.
Problemi ai Reni e alla Minzione
La formazione di calcoli renali è un sintomo significativo di questa malattia, causata dall’eccesso di calcio nelle urine. Senza una corretta gestione, l’iperparatiroidismo può portare all’insufficienza renale. L’aumento della frequenza urinaria provoca sete costante, risolvibile solo con l’apporto di liquidi, comune nelle situazioni di disidratazione, e spesso un indicatore di iperparatiroidismo.
Nausea, Vomito e Perdita di Appetito
Un altro gruppo di sintomi comuni sono nausea, vomito e perdita di appetito. Mentre nausea e vomito possono verificarsi in molte altre condizioni, quando accompagnano l’iperparatiroidismo possono includere una diminuzione dell’appetito più pronunciata. Anche se spesso temporaneo, in alcuni casi il disturbo può richiedere intervento medico per essere risolto.
Sintomi Mentali ed Emotivi
L’iperparatiroidismo, oltre ai sintomi fisici, può avere anche un impatto significativo sulla sfera mentale ed emotiva. Sintomi quali dimenticanza, perdita di memoria, difficoltà di concentrazione, frequenti mal di testa, irritabilità e depressione possono manifestarsi, rendendo difficoltoso il riconoscimento della loro relazione con la patologia.
Pressione Alta e Problemi Cardiaci
La combinazione di stress costante e alti livelli di calcio può portare a ipertensione e problemi cardiovascolari, con la possibilità di insorgenza di fibrillazioni atriali o tachicardia. Può essere richiesto l’uso di anticoagulanti e pacemaker per gestire queste complicazioni. La pressione sanguigna può presentarsi instabile, richiedendo quindi attenzione medica continua.
Livelli di Calcio Elevati
I livelli elevati di calcio nel sangue non sono necessariamente correlati alla gravità dei sintomi, ma la persistenza di tali livelli può causare complicazioni. Livelli di calcio elevati per brevi periodi potrebbero non indicare iperparatiroidismo, richiedendo comunque monitoraggio. Se tali livelli si mantengono per lungo tempo, possono causare diversi sintomi col tempo. È importante un’osservazione attenta per prevenire il manifestarsi della malattia e delle sue complicanze.