10 Sintomi e trattamenti della chetoacidosi diabetica

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10 Sintomi e Trattamenti della Chetoacidosi Diabetica

Quando i livelli di glicemia rimangono eccessivamente elevati per un periodo prolungato, l’organismo inizia a produrre alti livelli di acidi nel sangue chiamati chetoni. La chetoacidosi diabetica (DKA) si manifesta per la mancanza di insulina, un ormone fondamentale per l’organismo. Normalmente il corpo utilizza il glucosio come fonte di energia, ma con carenza di insulina si inizia a metabolizzare il grasso trasformandone i derivati in chetoni. Quando i livelli glicemici restano elevati troppo a lungo, si verifica un accumulo di chetoni nel sangue che provoca uno squilibrio chimico nell’organismo. È importante distinguere tra la dieta chetogenica, che induce uno stato naturale e controllato di chetosi, e la chetoacidosi diabetica, che è una condizione potenzialmente pericolosa. Fattori come lo stress, malattie o il digiuno possono aumentare la produzione di chetoni, mentre le persone affette da diabete di tipo 1 sono più a rischio di sviluppare questa condizione pericolosa.

Sete eccessiva e minzione frequente

Sensazioni di secchezza orale o sete persistente, che non si spiegano attraverso l’attività fisica o un’insufficiente assunzione di liquidi, possono essere indizi di diabete. Una sete eccessiva è infatti un sintomo della glicemia elevata e della chetoacidosi diabetica. Anche senza un’assunzione maggiore di liquidi, chi soffre di DKA potrebbe dover urinare con maggiore frequenza.

Dolore addominale o nausea e vomito

Il dolore addominale associato a vomito è comune durante un’influenza, ma può anche essere un campanello d’allarme per la chetoacidosi diabetica. L’intensità di questi sintomi può variare dalla nausea al vomito ripetuto. Chi manifesta vomito per oltre due ore o non riesce a trattenere liquidi o cibi dovrebbe cercare immediatamente assistenza medica.

Alito dall’odore fruttato

Un segnale distintivo della chetoacidosi diabetica è l’alito che emana un odore dolce e fruttato. Amici o familiari potrebbero notare questo cambiamento nell’alito di una persona, che può essere un indicatore di DKA, soprattutto se non ci sono spiegazioni evidenti. Tuttavia, questo potrebbe essere più difficile da individuare in chi consuma abitualmente molta frutta.

Debolezza, stanchezza o confusione

È normale sentirsi stanchi quando si dorme poco o ci si affatica, ma una stanchezza inspiegabile e prolungata può indicare problemi più seri, come la chetoacidosi diabetica. Chi ne soffre può anche sperimentare sensazioni di confusione o intontimento persistenti.

Respiro profondo e affannoso

La chetoacidosi diabetica può causare la respirazione Kussmaul, caratterizzata da respiri profondi e affannosi, un chiaro indice di un aumento dell’acidità nell’organismo. Diverse condizioni, che provocano disturbi metabolici, possono indurre tale sintomo, che spesso annuncia un rischio di grave malattia. Questo tipo di respirazione e i relativi squilibri metabolici possono portare all’insufficienza d’organo, al coma e, in casi estremi, alla morte.

Controllo dei livelli di zucchero e chetoni

Livelli elevati di zucchero nel sangue (iperglicemia) e chetoni sono segnali di chetoacidosi diabetica, ma è importante determinare l’esatta causa tramite esami del sangue e delle urine. Per chi vive con il diabete, è fondamentale monitorare frequentemente questi parametri, specialmente durante periodi di stress o malattie. Un livello di zucchero superiore a 240 mg/dL richiede un controllo attento e regolare.

Trattamento: Consultare un Medico

Se si riscontrano diversi sintomi di chetoacidosi diabetica, è fondamentale contattare un medico immediatamente. Le persone con diabete di tipo 1 devono essere particolarmente vigilanti se notano livelli di zucchero o chetoni più alti del normale nelle urine. Senza un trattamento tempestivo, la chetoacidosi diabetica può diventare una minaccia mortale. Il trattamento include somministrazione di liquidi per via endovenosa, ripristino degli elettroliti come sodio, potassio e cloruro, e terapia insulinica.

Trattamento: Sostituzione dei fluidi

La reidratazione è cruciale per chi è affetto da chetoacidosi diabetica. I medici possono optare per la somministrazione di liquidi sia per via orale che endovenosa. Questo trattamento, oltre a compensare la perdita di liquidi dovuta alla minzione frequente, contribuisce a diluire il glucosio nel sangue, riducendo i livelli glicemici.

Trattamento: Ripristino degli elettroliti

Gli elettroliti come cloruro, potassio e sodio sono essenziali per varie funzioni corporee. L’insufficienza di insulina può indurre una loro diminuzione, portando a squilibri chimici che sono accompagnati da sintomi rapidi e intensi. Gli elettroliti permettono il corretto funzionamento di nervi, muscoli e tessuti. Il loro reintegro può avvenire sia per via orale sia per via endovenosa, a seconda delle necessità cliniche.

Trattamento: Terapia Insulinica

Oltre ai liquidi e agli elettroliti, alcune persone necessitano di una terapia insulinica per stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e ridurre l’acidità. Inizialmente somministrata per via endovenosa, la terapia insulinica può continuare a domicilio una volta ristabiliti i valori normali.