10 Sintomi e trattamenti della leptospirosi
La Leptospira interrogans è un batterio a forma di spirale noto come spirocheta. Questi batteri sono responsabili della leptospirosi, un’infezione che colpisce principalmente le persone che sono a contatto con acqua o suolo contaminati oppure con animali che possono diffondere l’infezione tramite le loro urine. Se non curata, la leptospirosi può diventare pericolosa per la vita, quindi è essenziale riconoscere i sintomi e cercare immediatamente assistenza medica.
Sintomo: febbre alta e brividi
I sintomi della leptospirosi negli esseri umani possono variare notevolmente, andando da segni aspecifici che imitano altre malattie fino a non presentare alcun sintomo. Tuttavia, uno dei primi sintomi della leptospirosi è la febbre alta. Normalmente, la temperatura corporea umana è di circa 37 gradi Celsius (98,6 gradi Fahrenheit), mentre una febbre significativa è considerata a partire da 38 gradi Celsius (100,4 gradi Fahrenheit) e oltre. Se si riscontra una febbre di questo livello, è importante consultare un medico. Anche se si avverte una sensazione di calore, spesso la leptospirosi è associata a brividi.
Sintomo: mal di testa e dolori muscolari
La febbre alta causata dalla leptospirosi può portare a manifestare mal di testa. Inoltre, questa infezione può procurare dolori muscolari diffusi. Tali sintomi possono comparire due giorni dopo aver contratto il batterio, ma in alcuni casi il tempo di incubazione può prolungarsi fino a un mese.
Sintomo: vomito e diarrea
Il vomito e la diarrea sono ulteriori segni di questa infezione batterica. Questi sei sintomi iniziali (febbre alta, brividi, mal di testa, dolori muscolari, vomito e diarrea) caratterizzano la prima fase della leptospirosi. Dopo un periodo in cui si può avvertire un miglioramento, la sintomatologia può ripresentarsi se l’infezione non viene curata. Un trattamento tempestivo è essenziale per contrastare la leptospirosi.
Sintomo: dolore addominale
Durante questa fase dell’infezione, la leptospirosi può evolvere nella cosiddetta malattia di Weil. Si tratta di una fase secondaria caratterizzata da dolori addominali associati a disfunzioni d’organo, con possibilità di sviluppare meningite o un’emorragia polmonare. Questa condizione è conosciuta come sindrome da emorragia polmonare grave se non trattata subito.
Sintomo: ittero
L’ittero consiste nell’ingiallimento della pelle e della parte bianca degli occhi. Può anche causare prurito, urine scure e feci di colore chiaro. Se si nota un cambiamento nel colore della pelle verso il giallo o il verdastro, è importante consultare un medico per determinare la causa dell’ittero.
Sintomo: occhi rossi o eruzione cutanea
Oltre agli occhi giallastri, la leptospirosi può provocare arrossamento degli occhi e possibilmente un’eruzione cutanea. Si tenga presente che i sintomi della leptospirosi possono variare enormemente tra gli individui: alcuni possono manifestare sintomi simili a quelli influenzali, senza alcuna eruzione cutanea o arrossamento degli occhi. In altri casi, l’infezione non presenta alcun sintomo evidente di esposizione ad acqua o suolo contaminati.
Diagnosi
La presenza di febbre alta e sintomi simil-influenzali solitamente spinge a visitare uno studio medico o il pronto soccorso. Per diagnosticare correttamente la leptospirosi, è necessario individuare il batterio tramite analisi del sangue. Una diagnosi accurata consente al medico e al paziente di pianificare un percorso di guarigione adeguato alle esigenze individuali.
Trattamento: Antibiotici
In seguito alla diagnosi, gli antibiotici sono un trattamento efficace per combattere la malattia. Medicinali come la penicillina o la doxiciclina possono eliminare l’infezione. È importante completare l’intera terapia antibiotica, anche se ci si sente meglio. Insieme al medico potrete discutere i potenziali rischi e benefici del trattamento.
Trattamento: Antibiotici per via endovenosa
Se i sintomi associati alla leptospirosi sono più gravi, potrebbe essere necessario assumere antibiotici per via endovenosa. Questo richiede un ricovero ospedaliero fino alla guarigione. Nonostante l’infezione da Leptospira interrogans abbia generalmente una buona prognosi, in alcuni Paesi è disponibile un vaccino per la prevenzione, ma non negli Stati Uniti.
Altre complicazioni
Il recupero può durare diversi mesi se il trattamento viene ritardato. Durante la seconda fase della leptospirosi, possono insorgere gravi complicazioni come distress respiratorio, danni ai reni, insufficienza epatica o meningite. Sebbene la leptospirosi raramente risulti fatale, è cruciale cercare immediatamente assistenza medica in presenza di qualsiasi sintomo iniziale o avanzato.