10 Sintomi e trattamenti della malattia di Buerger
La malattia di Buerger è una rara patologia vascolare che può colpire persone di qualsiasi età, gruppo o etnia in tutto il mondo. È più comune tra gli uomini di età compresa tra i 40 e i 45 anni e si manifesta frequentemente nei Paesi del Medio Oriente e dell’Asia, dove l’uso del tabacco è diffuso. La malattia è caratterizzata dall’infiammazione delle piccole e medie arterie e vene, che può causare restringimenti o ostruzioni dei vasi sanguigni. Questa riduzione del flusso sanguigno può portare a dolore e danni ai tessuti. Anche se la causa esatta è sconosciuta, il consumo di tabacco è identificato come il principale fattore di rischio. La diagnosi di questa malattia è spesso effettuata per esclusione di altre patologie con sintomi simili. Non esiste una cura definitiva, ma alcuni trattamenti possono aiutare a gestire i sintomi. È fondamentale che i pazienti smettano di usare tabacco per stimolare la guarigione e prevenire l’amputazione.
1. Diminuzione del flusso sanguigno
La malattia provoca l’infiammazione e il gonfiore di arterie e vene che possono ostruirsi per la presenza di coaguli di sangue, limitando il normale flusso sanguigno. Questo impedisce ai tessuti di ricevere adeguati livelli di ossigeno e sostanze nutritive.
L’esercizio fisico è utile per migliorare la circolazione nelle braccia e nelle gambe, poiché aumenta la frequenza cardiaca e il flusso sanguigno. Anche i massaggi e il calore possono favorire la circolazione. È importante evitare di stare seduti o in piedi per periodi prolungati. Bere molti liquidi può anch’esso contribuire a migliorare il flusso sanguigno.
2. Dolore nelle zone colpite
Il dolore inizia spesso nelle estremità, come le dita delle mani e dei piedi. Può manifestarsi con una sensazione di bruciore che si irradia verso altre parti del corpo e può comparire anche a riposo nelle fasi avanzate della malattia. Gli interventi di bypass sono discutibili in termini di efficacia, mentre la simpatectomia chirurgica, che prevede il taglio dei nervi affianco ai vasi sanguigni in piccole incisioni, non ha mostrato molto successo. Sono in corso di sviluppo nuove tecniche per sbloccare le arterie delle dita.
3. Intorpidimento e formicolio
Inizialmente, i pazienti possono avvertire formicolio alle dita delle mani e dei piedi, che può sembrare un bruciore. Questi sintomi si possono verificare anche durante lievi attività fisiche. Le cause possono includere la pressione su un nervo o l’assunzione di alcuni farmaci.
Il trattamento di supporto mira a massimizzare l’afflusso di sangue alla zona interessata. È importante proteggersi da possibili lesioni accidentali a causa di una diminuzione della sensibilità legata all’intorpidimento.
4. Infiammazione
La malattia di Buerger è un tipo di vasculite che causa un’infiammazione acuta dei vasi sanguigni. L’infiammazione funge da meccanismo di difesa del sistema immunitario, segnalando la presenza di danni nei tessuti.
I comuni trattamenti antinfiammatori, come gli steroidi, non risultano molto efficaci. Gli integratori vegetali enzimatici possono aiutare a scomporre i sottoprodotti dell’infiammazione favorendo la riparazione cellulare. Trattamenti sperimentali includono la stimolazione del midollo spinale e la terapia genica del fattore di crescita endoteliale vascolare.
5. Non coinvolgimento degli organi
A differenza di altre forme di vasculite, la malattia di Buerger non altera altri organi corporei. Organi come i polmoni, il tratto gastrointestinale e il cervello non sono colpiti, nonostante il ridotto flusso sanguigno nei tessuti periferici.
Il fumo è il fattore che più influisce sulla progressione della malattia e sulla gravità dei sintomi. Anche una sola sigaretta al giorno può aggravare la condizione. La cessazione definitiva dell’uso di tabacco è l’unico modo per far scomparire i sintomi e prevenire peggioramenti.
6. Ulcere e piaghe aperte
Le ulcere cutanee sono lesioni aperte con strati erosi di pelle. Attorno all’ulcera la pelle può essere gonfia, tenera e arrossata. I pazienti affetti da ulcere croniche spesso provano dolore significativo e le ulcere richiedono molto tempo per guarire.
L’uso di farmaci può migliorare la circolazione nelle aree colpite, favorendo la guarigione delle ulcere e alleviando il dolore. Diversi farmaci in studi clinici sembrano rallentare la progressione della malattia. La somministrazione endovenosa di farmaci può aiutare a rilassare i vasi sanguigni e migliorare il flusso sanguigno.
7. Fenomeno di Raynaud
Il fenomeno di Raynaud è una variazione del colore delle dita delle mani e dei piedi dopo l’esposizione al freddo, a causa della riduzione del flusso sanguigno. Le estremità diventano inizialmente bianche, poi blu per la mancanza di ossigeno, e infine rosse con il ritorno del flusso sanguigno normale.
Il trattamento include evitare temperature fredde e indossare indumenti adeguati. Evitare farmaci che aumentano la costrizione vascolare e, se necessario, assumere farmaci vasodilatatori come i calcio-antagonisti. Indumenti aderenti, anelli e calzature stretti possono ostacolare la circolazione e devono essere evitati.
8. Trombosi (coaguli)
Un angiogramma è uno strumento utile per esaminare l’interno dei vasi sanguigni e rilevare ostruzioni. Gli anti-coagulanti non sembrano efficaci nella prevenzione dei coaguli in questa malattia. Tuttavia, la trombolisi intra-arteriosa ha avuto esiti positivi in alcuni pazienti con lesioni pre-gangliare.
9. Infezione
Le piaghe aperte su mani o piedi aumentano il rischio di infezioni, causate da agenti patogeni come virus, batteri o parassiti. Le piaghe infette sono dolorose, arrossate e possono emettere un odore sgradevole.
Indossare scarpe protettive e guanti può proteggere le estremità dalle infezioni. In caso di infezione, spesso è necessario un trattamento antibiotico e talvolta antidolorifici.
10. Cancrena
La cancrena si sviluppa quando il tessuto, spesso alle estremità delle dita di mani e piedi, muore. Sintomi includono pelle scura, perdita di sensibilità e odore sgradevole. Questa condizione può richiedere l’amputazione delle parti colpite se non trattata. Continuare a fumare può peggiorare la situazione, portando a ulteriori ostruzioni, ulcerazioni e potenzialmente alla cancrena con il rischio di amputazioni maggiori. Smettere di fumare riduce significativamente il rischio di amputazione.