10 Sintomi e trattamenti della pericardite

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10 Sintomi e Trattamenti della Pericardite

Il pericardio è una sottile membrana che avvolge il cuore. La pericardite è l’infiammazione e il rigonfiamento di questa sacca. Spesso la pericardite è lieve e si risolve autonomamente con trattamenti semplici e riposo. Talvolta, però, i pazienti richiedono ulteriori cure per prevenire complicazioni. Le infezioni virali sono tra le cause più comuni di pericardite. Altre cause includono alcuni disturbi di salute, traumi, farmaci o malattie infiammatorie sistemiche. Una diagnosi e un trattamento tempestivi possono evitare complicazioni a lungo termine. Poiché molte altre condizioni possono presentare sintomi simili, esami del sangue, radiografie del torace, elettrocardiogrammi (ECG) o ecocardiogrammi possono essere utili nella diagnosi.

Dolore Toracico Lancinante

Il sintomo più frequente della pericardite è un dolore lancinante al petto. Il pericardio è composto da due strati e, a volte, lo spazio tra questi si riempie di liquido a causa dell’infiammazione, creando attrito con il cuore. Il dolore, solitamente localizzato al centro o al lato sinistro del torace o dietro lo sterno, è un motivo per consultare il medico. Anche se la maggior parte dei casi di pericardite non è grave, è importante escludere altre patologie. Se si conferma la pericardite, il dolore tende a rispondere bene ai trattamenti con antidolorifici antinfiammatori.

Dolore alla Spalla e al Collo

Il dolore può irradiarsi alla spalla sinistra e al collo, peggiorando con respirazione profonda, tosse o quando ci si sdraia. Alcuni descrivono il dolore come sordo o simile a una sensazione di bruciore. I sintomi della pericardite acuta possono durare solo pochi giorni, mentre la pericardite cronica può persistere per mesi. Integratori come il CoQ10, la vitamina E e il magnesio possono aiutare a mantenere il cuore sano. Anche alcuni alimenti, come l’ananas (che contiene bromelina), verdure a foglia verde, mandorle, pesce grasso e mirtilli, possono contribuire a combattere l’infiammazione.

Respiro Corto

Il dolore peggiora solitamente con la respirazione profonda, mentre sedersi e inclinarsi in avanti può portare sollievo, permettendo al cuore di rilassarsi nella cavità toracica. Nei casi lievi, si consigliano antidolorifici da banco e riposo, evitando attività fisiche intense che possano aggravare i sintomi.

Palpitazioni Cardiache

Anche se comuni e solitamente innocue, le palpitazioni possono essere allarmanti, dando l’impressione che il cuore fluttui o batti in modo irregolare. Le palpitazioni spesso si risolvono da sole, ma se accompagnate da dolore toracico o difficoltà respiratorie, è necessario consultare un medico. Se persistono per oltre due settimane, può essere necessario assumere farmaci per ridurre l’infiammazione.

Febbre di Bassa Entità

La febbre è l’aumento della temperatura corporea oltre i valori normali e, quando è di bassa entità, indica che il corpo sta cercando di guarire. Una febbre lieve di solito non è preoccupante e si gestisce facilmente, risolvendo l’infiammazione alla base e aumentando l’assunzione di liquidi e il riposo. Se la pericardite è causata da un’infezione batterica, sono necessari antibiotici.

Debolezza Generale e Affaticamento

È possibile sentirsi stanchi e privi di energia, ed è fondamentale riposare piuttosto che forzarsi. Il trattamento dei sintomi e il riposo sono cruciali per il recupero. Se il dolore persiste e la causa (come un’infezione) è identificata, un trattamento appropriato offrirà sollievo. In certi casi, potrebbe essere necessario un ricovero ospedaliero per monitorare eventuali complicazioni.

Tosse

Alcune condizioni mediche o farmaci possono irritare le terminazioni nervose delle vie respiratorie, causando tosse. Nella pericardite, può manifestarsi una tosse secca. Se la causa della tosse è sconosciuta, il medico raccoglierà un’anamnesi dettagliata e vi esaminerà. Si dovrebbe evitare il fumo e altre sostanze irritanti. Alcuni farmaci possono aiutare a alleviare la tosse, se necessario, si adotteranno trattamenti più intensivi.

Gonfiore Addominale e delle Gambe

L’infiammazione prolungata può ispessire e contrarre il pericardio. Nei casi gravi di pericardite cronica, può verificarsi gonfiore addominale e delle gambe, indice di un cattivo funzionamento cardiaco. Se i sintomi non migliorano con altri farmaci, il medico potrebbe prescrivere corticosteroidi. Tuttavia, il loro uso comporta un equilibrio tra benefici e rischi, poiché possono aggravare la condizione in alcuni casi.

Pericardite Costrittiva

In alcuni casi di recidiva di infiammazione, il pericardio può ispessirsi e cicatrizzarsi, perdendo elasticità e ostacolando il funzionamento cardiaco. Se la cicatrizzazione è significativa, un intervento chirurgico può prevedere la creazione di un’apertura nel sacco pericardico (pericardiotomia) per migliorare la funzione cardiaca, oppure la sua rimozione completa (pericardectomia). Quest’ultima è considerata l’ultima risorsa, data la sua alta rischiosità, potendo causare il decesso in 1 caso su 20.

Tamponamento Cardiaco

Il tamponamento cardiaco è una condizione grave causata dall’accumulo eccessivo di liquido nel pericardio, che impedisce un normale riempimento del cuore, riducendo la fuoriuscita di sangue e abbassando la pressione sanguigna. È una condizione potenzialmente fatale e richiede un intervento immediato. I segni includono la bassa pressione sanguigna, la distensione delle vene giugulari e suoni cardiaci ovattati. Il trattamento consiste nel drenaggio del liquido presente nel pericardio (pericardiocentesi) e nella somministrazione di farmaci, liquidi e ossigeno per ripristinare la pressione sanguigna.