10 Sintomi e trattamenti per l’epididimite
L’epididimo è un condotto avvolto che immagazzina lo sperma e si collega ai vasi deferenti. L’epididimite si verifica quando questa struttura si infetta e si infiamma, tipicamente a causa di un’infezione batterica o di una malattia sessualmente trasmissibile (MST). Altre cause possono includere un’ipertrofia prostatica o una lesione all’inguine. Sebbene l’epididimite possa manifestarsi a qualsiasi età, è più frequente tra i 14 e i 35 anni. Continuare a leggere per scoprire i sintomi e i trattamenti per l’epididimite. In presenza di tali sintomi, è fondamentale consultare tempestivamente un medico.
Sintomo: infiammazione dello scroto
Un segno evidente di epididimite è lo scroto rosso e gonfio, che può anche risultare anormalmente caldo. Potrebbero anche ingrossarsi i linfonodi nella zona inguinale. Ignorare questi sintomi è sconsigliato, poiché potrebbero indicare diverse condizioni di salute. Consultare immediatamente un medico è cruciale per prevenire danni permanenti.
Sintomo: dolore e tensione ai testicoli
Un segno comune di epididimite è il dolore o la sensibilità accentuata a livello testicolare, solitamente su un solo lato, che può esacerbarsi gradualmente. In presenza di pressione o dolore ai testicoli, è opportuno recarsi immediatamente in pronto soccorso per una diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato.
Sintomo: minzione dolorosa o frequente
L’epididimite può portare a una minzione dolorosa o un’urgente necessità di urinare con maggiore frequenza. Anche l’evacuazione intestinale può risultare dolorosa. Se riscontrate questi sintomi, è importante consultare un medico. I sintomi possono sembrare inizialmente lievi, ma se trascurati, possono aggravarsi.
Sintomo: perdite dal pene
In caso di perdite anomale dal pene, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico. Le perdite possono essere un segno di epididimite o di altre patologie. Non si dovrebbe mai provare dolore durante i rapporti sessuali: se si avverte dolore durante l’eiaculazione o si nota sangue nello sperma, bisogna consultare un medico senza indugi.
Sintomo: febbre, brividi o dolori al corpo
Una febbre di basso grado associata a brividi e dolori corporei potrebbe indicare epididimite. Anche dolore o fastidio al basso ventre e nella regione pelvica possono essere sintomi associati. Questi si manifestano spesso insieme ai sintomi più specifici sopra descritti.
Trattamento: Antibiotici
Qualora l’epididimite sia causata da un’infezione batterica, il trattamento prevede l’uso di antibiotici. Occorrono solitamente due o tre giorni perché i sintomi inizino a migliorare. È essenziale completare il ciclo di antibiotici prescritto per evitare recidive. Se l’infezione è dovuta a una malattia sessualmente trasmissibile, anche il partner sessuale necessiterà di cure mediche.
Trattamento: Farmaci per il dolore
Oltre alla prescrizione medica, si possono assumere antidolorifici da banco per alleviare i sintomi nel frattempo. Questi farmaci possono ridurre il dolore e l’infiammazione associati all’epididimite.
Trattamento: Rimedi casalinghi
Il dolore provocato dall’epididimite può essere alleviato con alcuni rimedi casalinghi: il medico potrebbe consigliare riposo a letto e di tenere lo scroto sollevato. Applicare impacchi freddi sulla zona interessata può ridurre gonfiore e dolore. Indossare una coppa da atletica può fornire supporto all’inguine. Evitare il sollevamento di oggetti pesanti e l’attività sessuale fino al pieno recupero.
Trattamento: Drenaggio
In caso di formazione di un ascesso durante l’epididimite, potrebbe essere necessario un drenaggio con ago per rimuovere il pus dal testicolo. Questo trattamento è generalmente considerato come ultima opzione, ma si è dimostrato efficace. È opportuno esaurire prima altre opzioni terapeutiche, come l’assunzione di antibiotici e l’adozione di rimedi casalinghi.
Trattamento: Chirurgia
Se necessario, il medico può suggerire un intervento chirurgico per rimuovere un ascesso. L’epididimectomia rimuove tutto o parte dell’epididimo, la struttura che immagazzina gli spermatozoi. Questa operazione può essere indicata anche in caso di lesioni fisiche causate dall’infezione. Il medico e il paziente devono discutere i benefici e i rischi associati a questa procedura chirurgica.