10 tipi di infezioni respiratorie
I polmoni svolgono un ruolo fondamentale nel processo di respirazione, facendo in modo che l’organismo riceva ossigeno e liberandolo dall’anidride carbonica, una sostanza di scarto. Come molte altre parti del corpo, i polmoni possono essere compromessi da infezioni batteriche o virali. La gravità di queste infezioni può variare e, a seconda della causa, potrebbe essere necessario intervenire con cure mediche tempestive per evitare complicazioni gravi.
Bronchite acuta
La bronchite acuta è un’infezione delle vie respiratorie inferiori, caratterizzata dall’infiammazione dei bronchi, le vie aeree principali dei polmoni. Questa condizione spesso si manifesta con i sintomi di un “raffreddore al petto”, tra cui mal di gola, respiro affannoso, tosse produttiva, difficoltà respiratorie e febbre. Mentre i virus sono la causa più comune, la bronchite acuta può derivare anche da batteri o sostanze irritanti come il fumo di tabacco. Di solito, questa condizione è autolimitante e non richiede trattamenti particolari.
Sinusite
La sinusite è un’infezione del tratto respiratorio superiore che avviene quando i seni nasali si infiammano. Tra i sintomi più comuni ci sono dolore facciale, gocciolamento retronasale, naso chiuso, secrezione nasale e mal di testa. La sinusite può anche causare febbre. Sebbene spesso di origine virale, può essere scatenata anche da batteri o da agenti inquinanti. Fortunatamente, la sinusite solitamente si risolve senza necessità di trattamento, benché in casi batterici severi possano essere necessari antibiotici.
Polmonite
La polmonite è un’infezione che comporta l’infiammazione dei polmoni, spesso causata da batteri, ma che può anche essere originata da virus o funghi. Nei casi più gravi, gli alveoli polmonari possono riempirsi di liquidi, rendendo difficoltosa la respirazione. Tra i sintomi si annoverano dolore toracico, stanchezza, febbre, brividi e tosse. Gli antibiotici sono prescritti per la polmonite di origine batterica, mentre analgesici possono essere utili per alleviare febbre e dolore.
Epiglottite
L’epiglottite è un’infezione che interessa l’epiglottide, il lembo di tessuto cartilagineo situato alla base della lingua. Non trattata, può causare ostruzioni respiratorie pericolose. I sintomi più comuni includono febbre, dolore intenso alla gola, difficoltà respiratorie e di deglutizione, nonché presenza di bava. Questa condizione può essere originata da virus o batteri e richiede un trattamento urgente con antibiotici per via endovenosa per prevenire complicazioni.
Faringite
La faringite indica l’infiammazione della faringe, che è parte del tratto respiratorio superiore e si trova dietro il naso e la bocca. I sintomi includono mal di gola, mal di testa, tosse, brividi, febbre, dolori muscolari e ingrossamento delle ghiandole linfatiche. Nell’eventualità di un’origine virale, la faringite si risolve solitamente da sola in una settimana. In caso di origine batterica, il medico potrebbe prescrivere antibiotici per trattare la condizione.
Bronchiolite
La bronchiolite è un’infezione delle vie respiratorie inferiori che colpisce i bronchioli, le piccole diramazioni delle vie aeree nei polmoni, causando infiammazione. È più comune nei bambini piccoli e nei neonati e può inizialmente sembrare un comune raffreddore, ma può evolvere in sintomi più seri come respiro affannoso, difficoltà respiratorie, vomito e scarsa alimentazione. Solitamente, i casi di bronchiolite sono lievi e non richiedono un trattamento specifico. Se necessario, i broncodilatatori possono aiutare ad aprire le vie respiratorie.
Tonsillite
La tonsillite è una condizione in cui avviene l’infiammazione delle tonsille, situate nella parte posteriore della gola, e può essere causata sia da virus che da batteri. Questa infezione, più comune tra i bambini, può causare mal di gola, difficoltà a deglutire, febbre e dolori addominali. Anche se spesso si risolve spontaneamente, in alcuni casi possono essere necessari antibiotici o, nei casi più gravi, una tonsillectomia, l’intervento chirurgico per rimuovere le tonsille.
Tubercolosi
La tubercolosi è un’infezione altamente contagiosa causata dal Mycobacterium tuberculosis. La trasmissione avviene attraverso minuscole goccioline respiratorie nell’aria. L’infezione può essere latente o attiva, con quest’ultima che provoca sintomi come tosse persistente, dolore toracico, perdita di peso involontaria, sudorazione notturna e febbre. Il trattamento della tubercolosi attiva prevede l’assunzione di una combinazione di antibiotici per un minimo di sei mesi.
Croup
Il croup è un’infezione virale che provoca il restringimento delle vie respiratorie sotto le corde vocali, comune nei neonati e nei bambini piccoli. Questa condizione si manifesta con una tosse secca simile al verso di un cane che abbaia e può essere accompagnata da febbre e difficoltà respiratorie. Sebbene la maggior parte dei casi sia lieve e autolimitante, in alcuni casi più gravi è necessario un intervento medico immediato, soprattutto se il bambino ha difficoltà respiratorie significative.
Pertosse
La pertosse è un’infezione batterica altamente contagiosa causata dal Bordetella pertussis che provoca tosse intensa e violenta, potenzialmente in grado di causare la frattura delle costole. Altri sintomi includono vomito, affaticamento estremo, febbre e congestione nasale. È fondamentale diagnosticare e trattare precocemente la pertosse per impedirne la diffusione; gli antibiotici sono efficaci nel velocizzare il recupero.