10 trattamenti per il reflusso acido
Chiunque abbia avuto esperienza di reflusso acido probabilmente riconosce i suoi sintomi distintivi. Questo disturbo è anche noto col termine GERD, acronimo di Malattia da Reflusso Gastroesofageo. Queste espressioni identificano una forma severa di bruciore di stomaco, che si manifesta quando gli acidi gastrici risalgono nell’esofago. Normalmente, i muscoli alla fine dell’esofago impediscono tale risalita, ma quando questi muscoli si indeboliscono, il loro funzionamento diventa inefficace. Benché le cause di questa differenza individuale siano spesso incerte, esistono diversi trattamenti efficaci per gestire il reflusso acido.
Cambiare le abitudini alimentari e di bevanda
Il primo intervento per gestire il reflusso acido consiste nel modificare le proprie abitudini alimentari. Masticare lentamente e in modo adeguato, oltre a ridurre la quantità di cibo per pasto, rappresentano strategie utili. Inoltre, è consigliabile evitare di consumare il pasto principale della giornata in tarda serata. Preferibilmente, evitare alcolici almeno quattro ore prima di dormire e tenere a distanza cibi che possano attivare i sintomi, come il cioccolato, il caffè e i piatti piccanti.
Modifica delle abitudini di sonno e abbigliamento
Ricerche hanno dimostrato che modificare l’angolazione e la posizione durante il sonno può ridurre il reflusso acido notturno. Un suggerimento utile è inclinare il letto, posizionando blocchi di legno sotto i supporti della testiera, sollevandola di circa 20 cm. Al risveglio, assicurarsi di non indossare abiti stretti.
Attenzione al peso e riduzione del fumo
Essere in sovrappeso o fumare possono aggravare problemi di salute come il reflusso acido. Riducendo il peso corporeo e smettendo di fumare, spesso si nota un miglioramento dei sintomi. Contrariamente a vecchi miti, il fumo disturba il sistema digestivo, oltre a rappresentare un rischio per la salute.
Due farmaci comuni
Oltre ai cambiamenti nello stile di vita, alcuni farmaci possono essere utili. I farmaci antiacidi neutralizzano gli acidi gastrici, mentre gli alginati proteggono l’esofago. È fondamentale leggere e seguire le istruzioni dei farmaci e consultare un farmacista.
Valutare gli effetti collaterali dei farmaci
Alcuni farmaci per altri disturbi possono peggiorare i sintomi del reflusso acido. Non interrompere mai un trattamento senza parlare con il medico, che potrebbe suggerire un’alternativa sicura.
Farmaci più potenti
Se le opzioni precedenti non sono sufficienti, il medico potrebbe prescrivere inibitori della pompa protonica (IPP) o antagonisti dei recettori H2 (H2RA), farmaci che riducono la produzione di acido. Gli effetti collaterali, comemal di testa o diarrea, devono essere monitorati.
Trattamenti chirurgici per il reflusso acido
In casi gravi, si può ricorrere alla chirurgia. L’intervento più moderno è la fundoplicatio di Nissen laparoscopica, che stringe il muscolo che controlla il passaggio tra esofago e stomaco. Richiede anestesia generale e un periodo di recupero post-operatorio.
Tecniche chirurgiche innovative
Nuove tecniche, come il dispositivo magnetico LINX che rafforza i muscoli, stanno emergendo e offrono promesse di successo, pur essendo ancora in fase di valutazione a lungo termine.
Agopuntura
L’agopuntura, pratica della medicina tradizionale cinese, sta guadagnando consensi per i suoi benefici nel ridurre i sintomi del reflusso. Recentemente, l’uso di stimolazioni elettriche ha mostrato risultati promettenti.
Trattamenti a base di erbe
Le preoccupazioni sugli effetti collaterali dei farmaci hanno portato a un interesse crescente per i rimedi erboristici, come la radice di zenzero e di altea, e l’uso di bicarbonato di sodio. Tuttavia, è importante consultare un medico prima di iniziare tali trattamenti.