10 trattamenti per la paronichia
La paronichia è un’infezione che si sviluppa attorno al bordo dell’unghia delle mani o dei piedi. I casi acuti di paronichia sono spesso provocati da morsi, pizzicotti o graffi sulla cuticola o sui lati dell’unghia. Può verificarsi anche quando la manicure o la pedicure vengono eseguite con strumenti non sterilizzati. La paronichia cronica può derivare da fattori ambientali, come un lavoro che comporta il contatto frequente delle mani con l’acqua. L’infezione è generalmente causata da lieviti, batteri o funghi e i sintomi includono pelle arrossata, dolente e gonfia. Fortunatamente, la maggior parte dei casi di paronichia può essere trattata con relativa facilità, specialmente se diagnosticata tempestivamente.
Bagni in acqua calda
Uno dei rimedi casalinghi più comuni e semplici per la paronichia è immergere l’area infetta in una bacinella di acqua calda per 20 minuti. L’acqua tiepida aiuta a far fuoriuscire l’infezione e promuove la guarigione. Si consiglia di ripetere questo trattamento due volte al giorno fino alla completa scomparsa dell’infezione, ricordandosi di asciugare accuratamente la zona alla fine di ogni immersione. Questo assicura che la pelle umida non aggravi il problema, favorendo una corretta guarigione. Se dopo qualche giorno di trattamento non si nota alcun miglioramento, è opportuno consultare un medico per un trattamento più specifico.
Antibiotici
Se i trattamenti casalinghi non sono efficaci, il medico può prescrivere antibiotici orali per affrontare l’infezione. Questi farmaci sono utili nei casi acuti di paronichia causati da batteri. Solitamente, la terapia antibiotica dura circa una settimana, considerando la natura ridotta dell’infezione. Anche se l’infezione sembra migliorare, è fondamentale completare l’intero ciclo di antibiotici per evitare ricadute con ceppi batterici più difficili da trattare.
Farmaci antimicotici
In alcuni casi, la paronichia è causata da infezioni fungine anziché batteriche o da lieviti. In tali situazioni, il medico può prescrivere una crema antimicotica per trattare l’infezione. Se i rimedi domestici non mostrano risultati dopo pochi giorni, è importante consultare un medico per prevenire l’eventuale diffusione dell’infezione fungina ad altre dita delle mani o dei piedi. È fondamentale non utilizzare strumenti come forbici o tagliaunghie sulla parte infetta, in quanto potrebbero diffondere ulteriormente l’infezione fungina. Seguire le indicazioni per l’applicazione della crema antimicotica garantirà una rapida risoluzione dell’infezione.
Mantenere l’unghia asciutta
Uno dei fattori principali per la paronichia cronica è il contatto frequente delle mani con l’acqua. È essenziale mantenere le mani asciutte per facilitare la guarigione. Se possibile, cercate di modificare il vostro lavoro in modo da poter regolarmente pulire e asciugare le mani. L’uso di guanti impermeabili che allontanano il sudore può aiutare a mantenere le mani asciutte durante la giornata. Durante il trattamento dell’infezione, è importante evitare di bagnare l’area, eccetto quando indicato nel piano di cura.
Intervento chirurgico
Sebbene raro, l’intervento chirurgico può essere considerato quando altri trattamenti non hanno avuto successo. Durante questa procedura, il medico rimuove il tessuto infetto, spesso utilizzando un anestetico locale. Se l’unghia è danneggiata o deformata, potrà essere rimossa. Il medico vi fornirà istruzioni dettagliate su come curare l’area dopo l’intervento. Di solito, è una soluzione di ultima istanza dopo il fallimento di altre terapie.
Antinfiammatori
Per alleviare il dolore e il gonfiore causati dalla paronichia, si possono assumere antinfiammatori. Il medico potrebbe prescrivere farmaci topici, ma comuni antinfiammatori da banco come ibuprofene, paracetamolo e naprossene possono essere utili. È importante non abusare di questi farmaci, poiché un uso eccessivo può causare problemi gastrici o epatici. Consultate un medico se il dolore persiste per più di una settimana.
Drenaggio dell’ascesso
In presenza di un ascesso gonfio e doloroso intorno all’unghia, il medico potrebbe consigliare un drenaggio. Il drenaggio viene eseguito da un professionista sanitario, che perfora l’ascesso con un ago sterile, consentendo il deflusso del pus. Dopo il drenaggio, l’area viene pulita e bendata accuratamente. Non si dovrebbe mai tentare di drenare un ascesso da soli, per evitare infezioni più gravi.
Evitare di mordere e pizzicare
La paronichia può svilupparsi facilmente in chi ha l’abitudine di mordersi o mangiarsi le unghie, il che facilita l’ingresso di batteri e funghi. Smettere di mangiarsi le unghie può non solo aiutare a guarire da un’infezione esistente, ma anche prevenire nuove infezioni. Se trovate difficile smettere, l’utilizzo di smalti amari può funzionare da deterrente.
Utilizzate saloni per unghie sicuri
Quando fate manicure o pedicure, è fondamentale scegliere saloni puliti e con buone recensioni per prevenire infezioni. Un salone che non mantiene buoni standard igienici può aumentare il rischio di contrarre paronichia. Assicuratevi che il personale sia ben addestrato e che il salone abbia una buona reputazione in termini di pulizia e sicurezza.
Trattare prima che si diffonda
Anche se la paronichia può sembrare un problema minore, è essenziale trattarla tempestivamente per evitare che si diffonda nel flusso sanguigno, causando potenzialmente serie complicazioni. Se l’infezione persiste per diversi giorni senza miglioramento, è consigliabile consultare un medico per un trattamento adeguato.