15 tra i migliori alimenti da consumare quando si è malati
Esistono vari alimenti tradizionali a cui ci si rivolge quando si è malati. Molti di questi cibi sono veri e propri alleati del benessere per una ragione: aiutano a liberare le vie respiratorie e a ridurre il muco, migliorando le condizioni generali e alleviando i sintomi di raffreddore o influenza. Ecco dieci alimenti consigliati da consumare quando si è malati.
Zuppa di pollo
La famosa convinzione che la zuppa di pollo faccia bene al raffreddore è supportata dalla scienza. Uno studio pubblicato su CHEST Journal ha rivelato che la zuppa di pollo possiede proprietà antinfiammatorie utili nell’alleviare i sintomi delle infezioni respiratorie. Inoltre, il pollo rilascia un aminoacido chiamato cisteina durante la cottura, la cui struttura chimica è simile a quella di un farmaco utilizzato per trattare la bronchite.
Brodi e tè
Brodi di carne o vegetali offrono benefici simili a quelli della zuppa di pollo, anche senza il pollo. Brodo o tè vegetale sono valide alternative per chi segue una dieta vegetariana o vegana ed è colpito dal raffreddore. Un’altra ragione per cui le zuppe e i brodi sono efficaci è l’elevato apporto di liquidi, consigliato da medici per contrastare i sintomi stagionali.
Miele
Un po’ di miele in una tazza di tè caldo è l’ideale quando ci si sente febbricitanti. Gli sciroppi e le pastiglie per la tosse spesso contengono miele, un rimedio naturale eccellente per la tosse. Una ricerca ha studiato oltre 100 bambini raffreddati, suddividendo il campione in tre gruppi: uno trattato con medicinali, uno con miele e un gruppo di controllo. Il miglior miglioramento dei sintomi è stato osservato nei bambini che hanno consumato miele.
Zenzero
I composti antinfiammatori e il calore dello zenzero fresco possono facilitare l’eliminazione delle tossine responsabili del malessere. Questi composti aiutano anche a combattere i virus del raffreddore. Lo zenzero è inoltre utile per lenire il mal di gola e alleviare problemi gastrointestinali come l’indigestione o il mal di stomaco, non a caso spesso viene associato al ginger ale contro la nausea.
Aglio
L’aglio è una scoperta recente in tema di rimedi naturali contro il raffreddore. Ricerche dimostrano che questo bulbo può ridurre la gravità o persino prevenire il raffreddore, grazie ai composti come l’allicina dalle proprietà immunitarie simili a quelle dello zenzero. Sebbene il sapore dell’aglio crudo non sia gradito a tutti, resta un rimedio comprovato per alleviare i sintomi del raffreddore e dell’influenza.
Farina d’avena
La farina d’avena è un alimento dalle proprietà antiossidanti e immunitarie, ideale per inserirlo nel proprio arsenale contro l’influenza. Con il suo gusto delicato e il contenuto di fibre, è facilmente tollerabile in caso di nausea. La fibra contiene beta-glucano, che rafforza il sistema immunitario contro infezioni e virus. Aggiungere ingredienti antifreddo alla propria colazione d’avena ne amplifica i benefici, rendendola un pasto pronto per il giorno seguente.
Banane
Recenti studi indicano che le banane possono contribuire a combattere il raffreddore e l’influenza grazie alla lectina, una proteina. Sono inoltre una scelta adeguata per combattere la nausea. Le banane sono nutrienti, forniscono calorie, potassio e fibre solubili che possono alleviare sintomi come diarrea.
Riso
Il riso è un alimento consigliato in caso di disturbi gastrointestinali. Oltre ad essere facilmente digeribile in presenza di nausea, apporta carboidrati che favoriscono la produzione di triptofano, un aminoacido che induce sonnolenza, una sensazione difficile da ottenere con raffreddore o influenza. L’American Journal of Clinical Nutrition riporta che il riso al gelsomino è particolarmente efficace nel favorire il sonno.
Cibi piccanti
I peperoncini e altri cibi speziati sono efficaci nel liberare i seni paranasali. Questi alimenti inducono un effetto muco-cinetico che aiuta a fluidificare il muco e ridurre la congestione nasale. Altri cibi dal sapore pungente con effetti simili includono rafano, wasabi e senape.
Crackers
I cracker salati, il pane tostato asciutto e i pretzel sono facili da digerire e in genere non aggravano la nausea. Se l’appetito è ridotto a causa della malattia, gli amidi nei cracker possono offrire un leggero apporto calorico e spezzare la fame.
Acqua di cocco
L’acqua di cocco è utile per reintegrare gli elettroliti mancanti, un problema comune durante le malattie. Le condizioni che causano vomito o diarrea intensa impoveriscono l’organismo di questi composti vitali. L’acqua di cocco è una buona fonte di potassio e contiene sodio, elementi persi con vomito e diarrea. Chi segue una dieta iposodica dovrebbe consultare il medico prima di aggiungere l’acqua di cocco alla propria dieta.
Yogurt
Lo yogurt è un’ottima aggiunta alla dieta quando ci si sente indisposti. I probiotici migliorano la salute dell’apparato digerente e altre proprietà sono ancora in fase di studio. Lo yogurt, facilmente digeribile, fornisce una fonte proteica ben tollerata quando altri alimenti come carne o legumi potrebbero non esserlo. Le proteine nutrienti dello yogurt favoriscono la guarigione.
Frutta
La frutta fresca è ricca di vitamine e minerali indispensabili per il buon funzionamento del corpo. I frutti di bosco potenziano l’immunità e hanno proprietà antivirali, mentre gli agrumi, con i loro flavonoidi, possono accelerare il recupero. Le banane sono facili da digerire e forniscono potassio. Frullare la frutta in un smoothie è un’opzione facilmente assimilabile e nutriente.
Verdure a foglia
Consumare verdure a foglia aiuta ad aumentare specifiche cellule immunitarie che possono accelerare la guarigione dopo un malanno. Aggiungere cavoli, spinaci e bok choy alla dieta rafforza le proteine antimicrobiche nel sangue e riduce l’attivazione immunitaria. Queste verdure sono ricche di vitamina E, utile nei confronti dei virus, e vitamina A, un nutriente antinfiammatorio che rafforza il sistema immunitario.
Salmone
Il salmone è ricco di acidi grassi omega-3, che contribuiscono a ridurre le risposte infiammatorie. Sebbene gli omega-3 siano noti per attenuare condizioni croniche come malattie cardiache e artrite, la loro capacità di attenuare l’infiammazione può favorire il recupero da infezioni polmonari e facilitare la respirazione nei casi di congestione polmonare.