15 Fattori scatenanti l’emicrania: Cosa provoca l’emicrania?

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15 Fattori scatenanti dell’emicrania: Cosa può provocare un’emicrania?

L’emicrania è un tipo di mal di testa severo che generalmente si concentra su un lato della testa e può essere accompagnato da sintomi come nausea, vomito e/o una maggiore sensibilità alla luce e ai rumori. Gli attacchi di emicrania possono essere estremamente dolorosi e debilitanti, ma l’uso regolare di farmaci può ridurne l’intensità e la frequenza. Gli esperti suggeriscono che, oltre ai farmaci, è importante anche un cambiamento nello stile di vita per prevenire l’insorgenza dell’emicrania. Di seguito, presentiamo una lista di fattori scatenanti l’emicrania che le persone soggette a questa condizione dovrebbero evitare.

Lo stress

Lo stress è un’esperienza comune per tutti, ma se persiste a lungo può condurre a disturbi come l’emicrania. Cambiamenti significativi nei livelli di stress fisico e psicologico possono scatenare un’emicrania. Eventi che causano ansia, shock, eccitazione o qualsiasi tipo di stress possono portare a un attacco di emicrania. Alcune persone riportano attacchi anche al calo dello stress. È quindi utile imparare a riconoscere e gestire lo stress, ad esempio attraverso tecniche di rilassamento.

Odori intensi e pungenti

Una sensibilità agli odori può essere causa di emicranie dolorose. Uno studio recente sui fattori scatenanti dell’emicrania negli uomini ha identificato i profumi come il secondo fattore più comune, dopo lo stress. Forti fragranze, come profumi, fumo di sigaretta, prodotti per la pulizia e odori di cibo, possono peggiorare un’emicrania esistente. Questo fenomeno è noto come “osmofobia”.

Luci intense

L’esposizione a luci intermittenti o la prolungata permanenza davanti a schermi di computer sono fattori che possono scatenare l’emicrania. Anche un breve contatto con la luce solare può provocarla, soprattutto se combinata con altri fattori come mancanza di sonno, disidratazione o bassa pressione arteriosa. Si consiglia di indossare cappello e occhiali da sole all’esterno e di evitare zone eccessivamente luminose.

Alcool

Il consumo di alcol è spesso associato all’insorgenza di un attacco di emicrania, spesso entro un’ora dall’assunzione. Uno studio brasiliano ha mostrato che un terzo delle persone con emicrania la associa al consumo di alcol. Si consiglia di bere con moderazione e di evitare le bevande alcoliche che in passato hanno causato dei problemi. Bevande contenenti solfiti o altre impurità sono particolarmente rischiose.

La caffeina

La caffeina può scatenare un’emicrania, principalmente a causa dell’eccesso o dell’interruzione brusca del consumo. Se si assume una grande quantità di caffeina durante la giornata, l’astinenza improvvisa può innescare un’emicrania. Sebbene gli effetti del “rimbalzo da caffeina” siano gravi, la maggior parte delle persone che soffrono di emicrania consumano circa 200 mg al giorno, sufficiente per indurre un attacco.

Mancanza di sonno

Un sonno insufficiente può occasionalmente provocare un’emicrania pulsante, spesso su un solo lato della testa. L’associazione di scarso sonno con nausea, rumori o odori può portare a un attacco acuto. Dormire meno di sei ore continuative aumenta la probabilità di soffrire di emicrania, mentre dormirne troppe può avere lo stesso effetto. Si consiglia di mantenere un orario regolare per svegliarsi, dormire e mangiare.

Esposizione al rumore

Il rumore è un comune fattore scatenante per le persone che soffrono di emicrania. Rumori forti o acuti possono compromettere le funzioni cognitive, con circa il 75% delle persone che soffrono di emicrania attribuendola alla sensibilità al rumore. Portare con sé tappi per le orecchie può essere utile per evitare suoni disturbanti. In caso di attacco causato dal rumore, è consigliabile trovare un luogo buio e tranquillo per alleviare il dolore.

Alcuni farmaci

Certi farmaci, anche quelli utilizzati per altre condizioni, possono scatenare o aggravare l’emicrania. L’eccessivo uso di farmaci come le pillole anticoncezionali è spesso associato ad attacchi di emicrania. Altri farmaci che possono provocarla includono aspirina, ibuprofene, codeina, acetaminofene e idrocodone. Se si sospetta che un farmaco sia la causa, è importante consultare un medico per valutare alternative.

Fame o disidratazione

Il mal di testa da fame è comune in chi salta pasti o è a dieta. Sebbene il motivo non sia completamente chiaro, spesso si associa al calo dei livelli di glucosio nel sangue. Anche la disidratazione può causare emicranie. È dunque fondamentale consumare pasti regolari e idratarsi adeguatamente.

Cambiamenti climatici

I cambiamenti climatici, come troppa freddo o caldo e le variazioni di pressione atmosferica, sono fattori scatenanti dell’emicrania. Uno studio sulle donne del Midwest americano ha rilevato che i temporali accompagnati da fulmini possono provocare emicranie. È consigliabile assumere farmaci preventivamente in caso di previsioni di cambiamenti climatici imminenti.

Il fumo

Il fumo, sia attivo che passivo, è un noto fattore scatenante dell’emicrania. Aumenta il livello di monossido di carbonio nel sangue e la nicotina ha un effetto tossico sul cervello, restringendo i vasi sanguigni e provocando mal di testa. Evitare ambienti fumosi aiuta a prevenire l’emicrania.

Gli ormoni

Le fluttuazioni ormonali sono una causa comune di emicranie, soprattutto nelle donne. Circa la metà delle donne che soffrono di emicrania la sperimenta durante il ciclo mestruale, poiché è un periodo di bilanciamento ormonale regolare. Si stima che 5 milioni di donne soffrano di emicrania ormonale ogni mese. Queste emicranie spesso si risolvono durante la gravidanza.

Attività fisica

L’emicrania può essere provocata dall’esercizio fisico intenso. Attività come nuoto, corsa, tennis, sollevamento pesi e canottaggio possono scatenare un attacco. Circa il 38% delle persone esperimenta emicranie legate all’attività fisica. Si suggerisce agli affetti da questa condizione di optare per esercizi a bassa intensità.

Cellule cerebrali sensibili

Sebbene molteplici fattori scatenino l’emicrania, le cause precise restano ancora indefinibili. Tuttavia, si ipotizza che il cervello di chi soffre di emicrania sia più sensibile rispetto ad altri. Le cellule cerebrali iperattive possono avviare un’onda elettrica che si propaga, causando il rilascio di serotonina e prostaglandine, il che produce un mal di testa intenso.

Stanchezza eccessiva

La stanchezza estrema è un fattore comune che può scatenare l’emicrania. Quando la fatica cronica compromette le attività quotidiane e non viene alleviata nemmeno dopo un lungo riposo a letto, l’emicrania è probabile. Questi mal di testa possono essere gestiti con strategie per ridurre lo stress.