5 Alimenti per Supportare la Guarigione dell’Intestino Permeabile
L’intestino rappresenta la chiave per la nostra salute generale; come affermava Ippocrate: “Tutte le malattie hanno origine nell’intestino”. La sindrome dell’intestino permeabile, o l’aumentata permeabilità intestinale, deriva da un danno al rivestimento dell’intestino tenue. Di conseguenza, particelle di cibo non digerite, tossine e batteri possono penetrare nel flusso sanguigno. Questa condizione è coinvolta in alcune malattie intestinali come la celiachia e il morbo di Crohn. Non è ancora chiaro se possa causare problemi di salute al di fuori del tratto intestinale. Secondo alcune teorie, le particelle che entrano nel sangue attraverso un intestino permeabile potrebbero attivare il sistema immunitario e contribuire a malattie autoimmuni o aggravarle. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questa ipotesi.
Cause dell’Intestino Permeabile
Le cause precise dell’intestino permeabile non sono ancora del tutto conosciute, ma ci sono diverse teorie. Una possibile causa è la dieta. Alimenti come il glutine, la soia e i latticini possono scatenare una risposta infiammatoria nelle persone sensibili o allergiche. Anche una dieta ricca di prodotti ultra-processati e zuccheri è stata suggerita come possibile fattore, ma ulteriori studi sono necessari per confermare. Altre cause possono includere la tossicità derivante dall’esposizione a sostanze come antibiotici, pesticidi, acqua contaminata e farmaci percepiti dal corpo come tossine. Uno squilibrio batterico intestinale, noto come disbiosi, può anche contribuire alla sindrome dell’intestino permeabile e può derivare dall’eccessivo uso di antibiotici o dalla flora batterica materna durante la gravidanza. Infine, lo stress, sia fisico sia mentale, può influenzare negativamente la parete intestinale.
Segni della Sindrome dell’Intestino Permeabile
- Sindrome dell’intestino irritabile (IBS), diarrea cronica, stitichezza, gonfiore
- Carenze nutrizionali
- Difese immunitarie indebolite
- Emicrania, mal di testa, confusione mentale
- Stanchezza cronica
- Allergie stagionali, asma
- Sovracrescita di candida
- Problemi cutanei come rosacea, acne ed eczema
- Artrite e dolori articolari
- Ansia, disturbo da deficit di attenzione (ADD), disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)
Alimenti Benefici: Brodo d’Ossa
Il brodo d’ossa è ricco di collagene e aminoacidi come la prolina e la glicina, che secondo alcuni esperti naturopati possono supportare la riparazione delle pareti intestinali danneggiate. Tra le diete orientate alla guarigione dell’intestino, seperti la paleo o protocolli specifici per patologie intestinali e psicologiche, il brodo d’ossa è spesso incluso grazie alla sua abbondanza di minerali, vitamine e antiossidanti biodisponibili.
Latticini Crudi
I latticini crudi fermentati contengono probiotici e acidi grassi a catena corta, utili per la salute intestinale. Alimenti come kefir, yogurt, amasai, latticello e formaggio crudo sono fermentati con batteri benefici come i lactobacilli e i lactococchi. Il kefir, in particolare, offre numerosi ceppi di batteri positivi e, secondo alcuni studi preliminari, potrebbe inibire la crescita di microrganismi patogeni quali salmonella, Helicobacter pylori ed Escherichia coli, anche se ulteriori ricerche sono necessarie.
Verdure Fermentate
Le verdure fermentate offrono acidi organici che aiutano a equilibrare il pH intestinale, migliorando la digestione e l’assorbimento dei nutrienti. I probiotici presenti riducono gonfiore e sensibilità alimentari. Esempi di verdure fermentate includono i crauti e il kimchi, che sono ricchi di acidi benefici per l’intestino.
Kefir di Cocco
Il cocco è noto per le sue possibili proprietà antivirali e antibatteriche grazie ai suoi acidi laurico, caprico, e caprilico. Il kefir di cocco, in particolare, è utile per il sistema digestivo, unendo i benefici dell’acqua di cocco fermentata con grani di kefir, e fornendo batteri buoni che potenziano la digestione e l’immunità. Inoltre, è privo di latticini, risultando adatto a chi evita prodotti di origine animale o è intollerante ai latticini, e contiene meno calorie rispetto al kefir di latte.
Semi e Legumi Germogliati
Semi e legumi germogliati, come semi di chia, fagioli mung e lenticchie, sono importanti fonti di fibre e favoriscono una maggiore biodisponibilità dei nutrienti. La germinazione ne facilita la digestione e consente una migliore crescita dei batteri benefici nell’intestino. È importante notare che, sebbene alcuni esperti evidenzino come le lectine nei legumi possano influire negativamente sull’intestino permeabile, processi come ammollo e cottura possono ridurre significativamente il contenuto di queste sostanze, rendendoli più sicuri da consumare.