8 Cause della Secchezza delle Fauci
La secchezza delle fauci, nota anche come xerostomia, è la sensazione di bocca asciutta o arida, coinvolgendo soprattutto la lingua e il palato. Questa condizione è spesso causata da una ridotta attività delle ghiandole salivari, che possono essere stimolate da vari fattori. Oltre al fastidio causato dalla mancanza di saliva, l’assenza di questa è dannosa per la salute generale. Infatti, la saliva svolge un ruolo fondamentale nel processo digestivo e nella prevenzione della proliferazione di batteri e funghi nel cavo orale.
Farmaci
Numerosi farmaci possono contribuire alla comparsa della secchezza delle fauci. Tra i medicinali che più frequentemente determinano questa condizione si annoverano i rilassanti muscolari, i sedativi e gli antistaminici. Anche le prescrizioni destinate al trattamento del dolore neuropatico, dell’ipertensione e della depressione possono causare xerostomia. I farmaci impiegati per le malattie neurologiche possono produrre lo stesso effetto. Oltre all’assunzione di maggiori quantità di liquidi, è essenziale comunicare questo effetto collaterale al medico.
Terapia Oncologica
La chemioterapia può influenzare negativamente le ghiandole salivari, riducendo la produzione di saliva nel corpo. Inoltre, la chemioterapia può rendere la saliva più densa, intensificando la sensazione di bocca secca. I danni derivano principalmente dalle potenti radiazioni terapeutiche dirette su collo e testa durante tali trattamenti. Il sintomo di secchezza delle fauci dovuto alla chemioterapia tende a risolversi dopo il termine della terapia, a condizione che il tumore non abbia coinvolto la bocca direttamente.
Disidratazione
La carenza di liquidi può portare alla disidratazione, che a sua volta provoca la secchezza delle fauci. La disidratazione si manifesta con sete, abbassamento della pressione sanguigna, secchezza delle mucose e riduzione o assenza di minzione. Quando il corpo avverte un deficit idrico, può sospendere l’afflusso di liquidi a funzioni secondarie, come la produzione di saliva, per preservare l’idratazione per processi vitali. La disidratazione lieve richiede un incremento nell’assunzione di liquidi, mentre i casi più gravi possono necessitare di ospedalizzazione e interventi endovenosi di reidratazione.
Condizioni Meteorologiche
Le condizioni atmosferiche, come bassa umidità e venti forti, possono indurre una secchezza anomala della bocca. In condizioni di aria più secca, le persone tendono a respirare più frequentemente con la bocca, causando l’inaridimento delle membrane mucose. La secchezza delle fauci è comune durante i mesi invernali, quando l’umidità è ridotta e l’aria è più asciutta. Inoltre, le temperature interne elevate, dovute a riscaldamenti o climatizzatori costantemente in uso, possono avere un effetto simile.
Diabete
La secchezza delle fauci è una problematica comune tra i soggetti diabetici. L’eccessiva sete e la sensazione di bocca secca possono rappresentare un sintomo distintivo del diabete di tipo 1 e 2, causato dall’elevata glicemia. Quando il diabete non è controllato, si può verificare una perdita di fluidi e una produzione di saliva insufficiente, portando sia alla secchezza delle fauci sia a difficoltà nella deglutizione.
Carie Dentaria
Una dieta ricca di zuccheri e una scarsa igiene orale sono le principali cause di carie. Le carie progredite possono interferire con la produzione di saliva, creando un ciclo continuo: l’attacco delle carie riduce la saliva, la cui mancanza permette ai batteri di persistere nel cavo orale, peggiorando le carie stesse. La saliva è essenziale per mantenere i germi lontani dalle gengive; senza una quantità sufficiente di saliva, la bocca diventa secca e i denti si indeboliscono.
Malattie Autoimmuni
Le malattie autoimmuni, come la sindrome di Sjögren e il morbo di Crohn, causano una persistente secchezza della bocca e del naso. Questi disturbi colpiscono le ghiandole salivari, riducendo la produzione di saliva. Tali malattie possono impiegare anni prima di manifestarsi chiaramente. Anche altre patologie autoimmuni, quali il lupus e la sclerosi multipla, possono contribuire alla secchezza delle fauci.
Invecchiamento
Nonostante l’invecchiamento in sé non sia direttamente responsabile della secchezza delle fauci, alcune condizioni più comuni negli adulti maturi possono favorirne l’insorgenza. I farmaci e altri trattamenti cui sono più frequentemente sottoposti gli anziani possono determinare xerostomia. Inoltre, la menopausa può ridurre la produzione salivare.