8 cause e trattamenti del sanguinamento uterino anomalo
Secondo l’American Academy of Family Physicians (AAFP), il sanguinamento uterino anomalo (AUB) è un sintomo comune nelle donne, registrando fino al 20% delle visite per condizioni ginecologiche nell’arco di due anni. Il sanguinamento uterino anomalo si riferisce a qualsiasi modifica nella frequenza, durata o quantità del flusso mestruale, nonché al sanguinamento tra i cicli, dopo i rapporti sessuali o 12 mesi o più dopo la menopausa. Non include il sanguinamento durante la gravidanza. Ci sono molteplici ragioni per cui una donna può avere un’emorragia uterina anomala e la maggior parte delle donne lo sperimenta almeno una volta. Ecco le cause più comuni di AUB.
Squilibrio ormonale
L’ovulazione e le mestruazioni dipendono dalla produzione di estrogeni e progesterone in cicli mensili regolari. Se questi ormoni non vengono rilasciati correttamente, possono verificarsi anovulazione e irregolarità del ciclo, come sanguinamenti prolungati o più frequenti. Variazioni ormonali possono anche portare a sanguinamenti abbondanti. Questa situazione è comune tra adolescenti e donne in premenopausa. Anche donne con peso in eccesso o insufficiente possono avere una maggiore probabilità di sperimentare uno squilibrio ormonale con AUB.
Trattamento: Le donne che non cercano una gravidanza possono ricevere pillole contraccettive orali combinate per regolare gli ormoni e stabilizzare i cicli. Il progesterone può essere somministrato a chi soffre di emorragia uterina disfunzionale anovulatoria, per compensare un eccesso di estrogeni.
Ispessimento della parete o del rivestimento uterino
L’ispessimento della parete o del rivestimento uterino può risultare da uno squilibrio ormonale o da condizioni che causano crescita anormale dei tessuti, come l’iperplasia endometriale e l’adenomiosi. L’iperplasia endometriale si verifica quando l’endometrio diventa troppo spesso a causa dell’eccesso di estrogeni senza la presenza di progesterone. Questo può portare a sforzi precancerosi. L’adenomiosi, invece, coinvolge il tessuto endometriale che cresce nella parete muscolare uterina ed è più comune nelle donne tra i 40 e i 50 anni.
Trattamento: L’iperplasia endometriale può essere trattata con progestinici per via orale, iniettiva, tramite IUD o come crema vaginale. L’adenomiosi può richiedere l’uso di pillole anticoncezionali combinate o IUD; nei casi gravi, può essere indicata un’isterectomia.
Fibromi uterini
I fibromi uterini sono escrescenze benigne che interessano fino al 25% delle donne e spesso sono asintomatiche. Possono però provocare mestruazioni abbondanti e prolungate, dolore e pressione pelvica.
Trattamento: In alcuni casi può essere sufficiente un monitoraggio senza trattamento farmacologico. Contraccettivi orali combinati, progestinici e IUD possono aiutare a gestire il sanguinamento, mentre i FANS alleviano il dolore. Esistono vari approcci chirurgici per la rimozione dei fibromi.
Polipi uterini
I polipi uterini sono escrescenze del rivestimento interno dell’utero, prevalentemente benigne, ma talvolta precancerose. Possono causare sanguinamenti irregolari e problemi di fertilità. Fattori ormonali sembrano influenzare la loro formazione.
Trattamento: In molti casi, il trattamento consiste nella vigile attesa. Farmaci possono alleviare temporaneamente i sintomi, mentre nei casi gravi è possibile rimuovere chirurgicamente i polipi tramite isteroscopia.
Disturbi emorragici
Disturbi nella coagulazione del sangue, come la malattia di von Willebrand, possono causare sanguinamenti uterini anomali. Uno studio ha riscontrato che il 17% delle donne con AUB presenta un disturbo emorragico.
Trattamento: Un ematologo può prescrivere farmaci specifici per migliorare la coagulazione.
Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS)
La PCOS si verifica con livelli elevati di androgeni nel corpo femminile, causando sintomi come mestruazioni irregolari o abbondanti, eccesso di peli e acne. Il sovrappeso può aggravare i sintomi.
Trattamento: Cambiamenti nello stile di vita, come una dieta a basso contenuto glicemico e la perdita di peso, possono aiutare. La pillola anticoncezionale combinata o la terapia progestinica possono regolare i sintomi. Per chi desidera una gravidanza, farmaci come clomifene o letrozolo possono stimolare l’ovulazione.
Controllo ormonale delle nascite e IUD
Gli anticoncezionali ormonali spesso causano inizialmente sanguinamenti irregolari. Il corpo può impiegare fino a sei mesi per adattarsi a un nuovo metodo contraccettivo.
Trattamento: È importante aspettarsi fluttuazioni del ciclo nei primi mesi e consultare il medico se persistono sintomi come dolori, depressione o ansia.
Cancro
Sebbene il sanguinamento uterino anomalo raramente indichi una condizione pericolosa, può essere un segnale di cancro uterino, cervicale, ovarico o vaginale. Molti casi di cancro cervicale sono legati all’HPV, in particolare ai ceppi HPV-16 e HPV-18.
Trattamento: La prevenzione e la diagnosi precoce sono essenziali. Regolari Pap test possono individuare precocemente il cancro cervicale, che insieme agli altri tumori ginecologici, viene trattato con chirurgia, chemioterapia e radiazioni.
Il sanguinamento uterino anomalo è comune e spesso può essere gestito con farmaci. Se persiste per alcuni mesi, è importante consultare il medico per ulteriori esami e diagnosi.