8 Sintomi del Morbillo
Il morbillo è un’infezione virale estremamente contagiosa che colpisce il sistema respiratorio. È causata dal virus del morbillo, che può sopravvivere sulle superfici per molte ore, facilitando la trasmissione. Il virus si diffonde attraverso il muco del naso e della gola, provocando una serie di sintomi che iniziano a manifestarsi circa sette-dodici giorni dopo l’esposizione.
Febbre
La febbre è uno dei primi sintomi del morbillo e si manifesta nella maggior parte dei soggetti affetti. La temperatura può raggiungere i 40 gradi e generalmente persiste per circa una settimana. Se la febbre rimane alta anche dopo tre o cinque giorni di trattamento farmacologico, il rischio di complicanze aumenta sensibilmente.
Tosse e Corizza
La tosse secca e la corizza (naso che cola) sono sintomi tipici del morbillo. Di solito, si presentano insieme alla febbre e tendono a ridursi quando la febbre cala. Un paziente con morbillo che manifesta tosse frequente e naso che cola in modo persistente dovrebbe essere isolato, poiché il virus si trasmette attraverso il contatto con la saliva e il muco infetti.
Congiuntivite
In molti casi, i pazienti con morbillo sviluppano congiuntivite nelle fasi iniziali dell’infezione. Uno o entrambi gli occhi possono diventare arrossati e presentare una secrezione acquosa. Gli occhi colpiti possono risultare difficili da aprire al risveglio a causa delle secrezioni. Sebbene la congiuntivite tenda a risolversi spontaneamente, l’uso di colliri può alleviare il fastidio.
Macchie di Koplik
Alcuni giorni dopo l’insorgenza degli altri sintomi, possono comparire delle piccole macchie bianco-bluastre su un fondo rosso all’interno della bocca, note come macchie di Koplik. Sebbene siano temporanee e generalmente non dolorose, queste macchie possono passare inosservate. Se riconosciute presto, possono contribuire a una diagnosi accurata e precoce del morbillo, prevenendo ulteriormente la diffusione del virus.
Eruzione Cutanea
L’eruzione cutanea tipica del morbillo è caratterizzata da macchie piatte e rosse che si estendono progressivamente fino a coprire gran parte del corpo. Compare alcuni giorni dopo la febbre, iniziando dietro le orecchie e diffondendosi al viso e al resto del corpo. L’eruzione è spesso pruriginosa e può cambiare colore da rosso a marrone prima di scomparire completamente, processo che può richiedere fino a tre settimane.
Sensibilità alla Luce
Con il peggiorare dell’eruzione cutanea del morbillo, i pazienti possono diventare sensibili alla luce, un fenomeno noto come fotofobia. Per alleviare il fastidio, è consigliabile riposare in una stanza scarsamente illuminata ed evitare l’esposizione a fonti di luce solare e artificiale, utilizzando occhiali da sole per proteggere gli occhi. In presenza di fotofobia, anche la luce tenue può risultare dolorosa o causare un disagio significativo.
Malessere
Un altro sintomo caratteristico del morbillo è il malessere generale. Come sintomo precoce nella fase prodromica (prima della manifestazione completa dei sintomi), può essere facilmente scambiato per un comune raffreddore. In genere, al malessere si associano affaticamento, debolezza e dolori muscolari.
Occhi Acquosi
Gli occhi rossi, acquosi e le palpebre gonfie sono sintomi comuni del morbillo, soprattutto nei bambini piccoli e negli anziani. A differenza della congiuntivite, che è un’infezione e infiammazione della congiuntiva, i problemi alla cornea possono causare sintomi più gravi. La cheratite può portare a dolore, arrossamento e offuscamento della vista e, se non trattata, può causare perdita permanente della vista.